Vi abbiamo già parlato tante volte di quanto sia bella la Val Ridanna. E non solo: assieme alle zone limitrofe (Vipiteno, Racines) è senz’altro una delle aree che più possono stupire se si sceglie di trascorrere una vacanza lontana dal caos, senza Dolomiti ma con montagne dall’indubbio fascino. Proprio per questo oggi vi portiamo con noi a fare una deliziosa escursione invernale a Wurzeralm: siamo certi che, ancora una volta, non potrete non innamorarvi di questo piccolo angolo di paradiso.
Escursione invernale: consultare sempre l’Ufficio Turistico per verificare le condizioni del manto nevoso, la fattibilità del percorso e l’equipaggiamento da utilizzare
Per arrivare al nostro punto di partenza, è necessario salire in Val Ridanna e, successivamente, superare i vari piccoli abitati sino a raggiungere Ridanna.
Superato l‘Hotel Plunhof, dobbiamo voltare a sinistra in direzione dell’Hotel Taljorgele e, successivamente, oltrepassarlo. Continuiamo quindi ancora per poco e, al primo bivio, si gira a sinistra, raggiungendo così il parcheggio nei pressi di un grande edificio adibito a stalla.
Attenzione: arrivare presto alla mattina poiché l’area sosta non è grande e si riempie in fretta
Una volta posteggiata la nostra autovettura, iniziamo la piacevole passeggiata: la via è battuta nei periodi d’apertura di Wurzeralm, per cui non ci si può proprio sbagliare. Imbocchiamo così il segnavia 25 che, largo e tranquillo, inizialmente perde addirittura un po’ di quota.
La passeggiata è la medesima che abbiamo già testato in estate, ossia il giro delle malghe della Val Ridanna: Wurzeralm, Kerschbaumeralm e Joggelealm. La via, in inverno, è tracciata sino a Wurzeralm e, dopo, bisogna procedere con le ciaspole o gli sci da alpinismo… Vedremo se proseguire quando saremo arrivati.
Pian piano quindi, dopo il leggero declivio, si inizia a salire. La pendenza è sempre molto lieve e non vi sono mai punti difficili o impegnativi. Anzi, qua e là gli alberi (che cingono il sentiero) si diradano, permettendo ampie vedute sulla Val Ridanna sino Vipiteno.
Durante i mesi freddi il percorso è spesso in ombra, in quanto il sole non riesce a sorgere da dietro il Sasso di Mareta, che domina il territorio. Poco male, così non si corre il rischio di sudare troppo!
I raggi però illuminano in maniera sublime l’altro versante della valle, con le Cime di Telves e il Monte Cavallo: lo spettacolo è davvero assicurato! E, nelle giornate particolarmente limpide, lo sguardo può spingersi sino al Gran Pilastro e le vette della Zillertal.
Così, alternando il panorama sul fondovalle e sul Sasso di Mareta, piano piano (senza nemmeno accorgerci) supereremo i quasi 400 metri di dislivello. Dovremo sempre seguire per Aussere Wurzeralm, ma è impossibile sbagliarsi: la via che calchiamo è l’unica battuta.
Tornate dopo tornante, ecco che infine l’inconfondibile sagoma di una casetta comparirà dinanzi ai nostri occhi: siamo arrivati! E il panorama da Wurzeralm (m. 1822) è assolutamente incredibile. Si domina tutta Vipiteno e gran parte della Valle Isarco.
Wurzeralm è aperta in inverno e quindi il consiglio è assolutamente di fermarsi e mangiare. Se però non foste stanchi (e le condizioni della neve lo permettessero) potreste anche decidere di proseguire per mezz’oretta sino a raggiungere anche Kerschbaumeralm.
Se sin qui però la via è battuta dal gatto e quindi molto facilmente affrontabile, oltre non è così. La via è tracciata solo dagli escursionisti, per cui è necessario munirsi di ciaspole per non affondare (e conseguentemente faticare parecchio).
Dopo un primo tratto nel fitto bosco, si aggira la collinetta e… Oh meraviglia! Kerschbaumeralm compare sulla cima della piccola altura e tutt’intorno possiamo ammirare la Val Ridanna (sottostante) baciata dal sole, così come la vallata in cui ci troviamo.
Kerschbaumeralm (m. 1900) è chiusa in inverno, per cui non c’è alcuna possibilità di ristoro. Però vale senz’altro la pena spingersi sin qui per ammirare la gran bellezza del paesaggio e ascoltare il suono dei passi che calpestano in candido manto.
Dopo una doverosa pausa inondati dai caldi raggi, si sarà pronti per rientrare a Wurzeralm: ora la via è tutta in discesa e in nemmeno venti minuti saremo arrivati. Giusti giusti per goderci un ottimo pranzo a base di piatti tipici nella calda stube: cosa c’è di meglio?
Dopo aver mangiato, ora ci tocca la discesa verso Ridanna. Che si può fare in due modi. O classicamente a piedi in circa un’ora e trenta (anche meno) oppure con lo slittino. Indovinate quale vi suggeriamo?
Lo slittino però non si può prendere a Wurzeralm: bisogna già averlo con sé al momento della salita. In Val Ridanna però non temete, troverete senz’altro un buon noleggio dove riconsegnarlo poi a fine giornata (il negozio Sepp’s si trova proprio presso la sciovia di Gasse).
E via! In men che non si dica quindi ritornerete al parcheggio, godendovi un’emozionante avventura tra gli alberi ma con scorci paradisiaci. E senza nessuna fatica. Pronti per la prossima esplorazione in questo magnifico territorio.