Conoscete la Wipptal? Immaginiamo che la riposta sia negativa. Ma niente di male: infatti è una valle molto poco conosciuta, sebbene vicinissima a noi: è infatti la primissima che s’incontra oltrepassando il valico del Brennero, poco dopo Vipiteno e prima della famosa Valle dello Stubai. In Wipptal la natura regna sovrana: nessun grande albergo, villaggi pittoreschi, malghe ed escursioni ove non incontrerete praticamente nessuno. Il paradiso per chi ama la pace e la tranquillità, ma anche i bei panorami e rifugi bucolici!
L’Obernbergtal è la prima valle che s’incontra dopo il confine del Brennero, naturalmente venendo dall’Italia. Troviamo la deviazione sulla sinistra, utilizzando la strada statale (non l’autostrada). E qui inizia un susseguirsi di alte cime con la neve, prati verdi e villaggi bucolici. Con tante splendide passeggiate!
Percorsa tutta l’Obernbergertal, laterale della Wipptal (valle attigua a quella dello Stubai) si arriverà ad un parcheggio ombreggiato oltre il quale non è più possibile proseguire. Si inizia dunque a camminare in leggera salita, pian piano guadagnando quota, sino ad arrivare al pittoresco lago Obernberger See, ai piedi del massiccio del Tribulaun.
La scelta poi sarà doppia: o fermarsi subito per un delizioso picnic oppure optare per il periplo delle rive lungo un grazioso sentierino, che permetterà di scoprire scorci altrimenti impossibili da vedere.
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St. Jodock è un delizioso paesino che si trova all’imbocco di due stupende valli laterali della Wipptal: la Valsertal e la Schmirntal. Entrambe sono un tripudio di pascoli, malghe e sentieri adatti alle famiglie. Tutto naturalmente quasi in totale solitudine: ecco la vera anima della montagna!
Da St. Jodock si continua tranquilli scegliendo come meta la Valsertal e seguendo quindi le indicazioni per Innervals dove, alla locanda Touristenrast, parcheggiamo.
La nostra passeggiata inizia sulla larga forestale che conduce, dopo tanta strada, al Geraer Hutte, che però noi (coi bambini) certamente non raggiungeremo. La strada è sempre in salita, a volta anche abbastanza erta: la bellezza del luogo però non ce ne farà curare e procederemo tranquilli senza fretta.
Lo sterrato termina proprio alla partenza della teleferica che serve il rifugio: da lì in avanti il sentiero perde le sue caratteristiche semplici per diventare il classico di montagna, adatto quindi agli escursionisti esperti (che supereranno diverse centinaia di metri di dislivello per giungere a Geraer Hutte).
Si può quindi consumare il proprio pranzo a sacco, oppure tornare al Touristenrast e attraversare il delizioso prato verde che ci conduce alla base di un’altra salita, questa volta brevissima. In meno di 15 minuti saremo infatti ad Helgas Alm (m. 1400), con un panorama che abbraccia tutta la Valsertal.
E dove naturalmente si può mangiare: qui è molto ruspante e autentico… Non ve ne pentirete!
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Da St. Jodock, invece che salire dritti in Valsertal, si devia verso sinistra per aggiungere la deliziosa Schmirntal, anch’essa bucolica e con un verde talmente intenso che vi ammalierà.
Guidiamo sino al limitare della valle, ossia il piccolo abitato di Kasern (che ricorda tanto Kasern – Casere in Valle Aurina, ma è naturalmente da tutt’altra parte), dove troviamo l’Alpengasthof, un rifugio ove possiamo tranquillamente parcheggiare.
Questo è un indirizzo molto gettonato dalle famiglie, in quanto ci sono diversi giochi e si mangia anche molto bene. Ma noi vogliamo muovere qualche passo nella splendida e smeraldina valle che s’incunea tra le alte montagne: qui partono gli escursionisti (esperti e allenati) che salgono sino alle Alpi di Tux e al Tuxerjoch Haus, già nella vicina Zillertal.
Naturalmente noi non siamo tanto arditi e, minuti di passeggino, possiamo regalarci pace e serenità percorrendo la prima parte (2 chilometri) tutta su forestale. E fermarci ove vogliamo per un picnic in compagnia delle mucche e del borbottante torrente.
La Gschnitztal è un’altra delle valli laterali della Wipptal e si trova scendendo verso Innsbruck, Hall in Tirol e la Valle dello Stubai, sulla sinistra. Il nome è un po’ difficile da pronunciare per noi, ma sappiate che è uno dei territori che regala il più alto numero di escursioni e paesaggi superlativi. Non ci credete? Allora continuate a leggere!
Da Steinach am Brenner si sale, con gli impianti Bergeralmbahn, sino ad arrivare al termine della corsa. Qui subito dovremo iniziare Bärenbachl, il percorso circolare che ci farà scoprire le bellezze di questo angolo di Wipptal (la valle accanto a quella dello Stubai).
Dapprima nel bosco e con parecchie installazioni che faranno scoprire i segreti della flora e della fauna locale, poi si aprirà per giungere a Bärenfalle, splendido ristoro adagiato sulle rive di un pittoresco laghetto. Per poi chiudere l’anello scendendo nuovamente verso gli impianti di risalita attraversando un meraviglioso parco con giochi d’acqua…
Leggi l’articolo completo: Barenbachl, parco acquatico e itinerario didattico in Wipptal
Si percorre tutta la Gschnitztal sino al suo limitare. Ad un certo punto non si potrà più proseguire in macchina e un ampio parcheggio ci attenderà per convincerci che è il momento di iniziare la nostra passeggiata.
Escursione che è alquanto semplice: si svolge infatti su strada interamente asfaltata (chiusa al traffico) e pertanto fruibile anche dai passeggini con ruote piccoline.
Dapprima si cammina in piano e poi inizia la vera e propria salita che, però, non si rivela mai impegnativa. E poi, arrivati a Laponesalm, finalmente ci potremo riposare in mezzo a verdi prati e alte cime tutt’intorno… E i bambini si potranno sbizzarrire in giochi e salti!
Leggi l’articolo completo: Laponesalm, in Wipptal col passeggino tra verdi prati
Non sempre si può aver voglia di camminare. O magari, talvolta ci si vuole rilassare dopo un’escursione: la Wipptal ha veramente tanto da offrire anche per chi desidera momenti più relax, sempre naturalmente con un occhio di riguardo per le famiglie con i bambini!
Vi avevamo parlato prima del percorso Bärenbachl ma non vi eravamo stati chiari su cosa troverete alla fine dell’itinerario… Perché volevamo farvi una sorpresa!
Dopo il meraviglioso ristoro Bärenfalle adagiato sulle rive del piccolo ma delizioso laghetto, saremo a poche centinaia di metri dagli impianti di risalita, che serviranno per rientrare a valle. Ma, appena sotto, uno splendido parco con giochi d’acqua: impossibile muoversi da qui se non dopo ore.
Carrucole, sabbiere, percorsi kneipp, zattere, attraversamenti, altalene, scivoli… Una vera meraviglia! Che attrarrà ogni bimbo. Ideale davvero per passare una bella giornata in famiglia, con lo splendido panorama che si può ammirare tutt’intorno!
Leggi l’articolo completo: Barenbachl, parco acquatico e itinerario didattico in Wipptal
Proprio alla base degli impianti Bergeralm di Steinach am Brenner si trova i Museo della galleria di base del Brennero. Cos’è? È un allestimento futuristico che racconta il progetto, la realizzazione e lo studio dell’opera ingegneristica che collegherà Innsbuck con Fortezza, poco dopo Bressanone.
Una lunghissima galleria ferroviaria che snellirà il traffico su gomma e che accorcerà a soli 20 minuti il tempo di percorrenza dei convogli tra Austria e Italia. Assolutamente interessante scoprirne i segreti: si rimarrà a bocca aperta.
Il Museo è assolutamente gratuito e se credete che ai bimbi possa non interessare, sbagliate. Già perché tutto è interattivo e studiato affinché possa coinvolgere anche i più piccini. Attraverso il gioco, impareranno come si trivella la roccia, il funzionamento delle presse idrauliche e molto altro. Con anche una zona morbidosa per i babies!
La Wipptal è assolutamente poco turistica e, proprio per questo, ha conservato quasi intatte le sue tradizioni nonché usi e costumi. E un viaggio nel tempo è il tour al Muhlendorf Gschnitz, splendido villaggio alpestre ove sono state riprodotte case e masi un tempo adibiti alle arti e ai mestieri. Il museo etnografico è all’aperto e vanta una cornice davvero di tutto rispetto.
Merita senz’altro una visita ed è abbinabile all’escursione a Laponesalm: infatti, il parcheggio è il medesimo e, di ritorno, potreste (anzi, dovreste) scegliere di fermarvi qui per comprendere meglio la storia di questi luoghi.
Si trova ai piedi della pittoresca cascata Sandes, raggiungibile in circa 20 minuti di facile salita (senza passeggino). Una sosta sul ponte che la scavalca è assolutamente doverosa, oltre che salutare: i suoi spruzzi aiutano a ossigenare il sangue e molto altro. Un aerosol naturale!
Leggi l’articolo completo – Muhlendorf Gschnitz e cascata Sandes: in Wipptal coi bambini
Costi:
Avete mai provato a camminare accompagnati da dolcissimi alpaca? Se la risposta è no, allora dovete assolutamente provare! Ma anche se aveste detto sì, è un’esperienza che vale la pena ripetere: qui in Wipptal (e sempre in Gschnitztal) è imprescindibile.
Si giunge alla fattoria Franz Mader (all’altezza del parkplatz Klettersteig Santa Magdalena) e, parcheggiato, si può iniziare il tour. Dapprima si farà la conoscenza dei deliziosi (e molto timidi) animali e poi si sarà pronti per iniziare.
Ad ogni persona (che abbia compiuto almeno 9 anni) sarà affidato un alpaca e quindi si passeggerà nella rigogliosa natura tutt’intorno, tra boschi, torrenti e arbusti.
Il giretto dura circa due ore, al termine delle quali siamo certi non vorrete più smettere di accarezzare il soffice manto di Garibaldi, Sammy o Frodo! Potete anche acquistare un regalino: lo shop del maso è molto ben fornito.
Costi:
In Wipptal non troverete grandi alberghi o catene. L’ospitalità qui è quella vera e autentica della gente di montagna: proprio per questo, il modo migliore per scoprire questi territori è il maso. Una fattoria locale quindi: dove il tempo scorre lento e si ha la possibilità di partecipare alla vita rurale, proprio come un tempo.
Volete invero soggiornare in un vero maso di montagna, con mucche e latte appena munto, in un contesto naturale tranquillo e affascinante? Nella Wipptal, la valle accanto a quella dello Stubai, il turismo di massa è ancora lontano e la quiete regna sovrana.
Il Maso Alfaierhof, quasi al limitare della Gschnitztal, è ciò di quanto più tipico si possa immaginare. Camere con ogni comfort si affacciano sul delizioso giardino (pieno di giochi) e tutt’intorno il paesaggio è davvero spettacolare.
E, nel pomeriggio, le mucche rientrano dal pascolo: che gioia per i bimbi vederle transitare in fila indiana e poi andarle a trovare direttamente nella stalla… Magari anche bevendo un bicchiere di latte appena munto.
Per saperne di più – Maso Alfaierhof in Gschnitztal, Wipptal
Il Maso Steckholzer è diventato uno dei nostri preferiti. Situato nel piccolissimo abitato di Padaun in Valsertal, è una vera chicca. Dispone sia di appartamenti che di camere, ma il pezzo forte è sicuramente la cucina: dovete assolutamente provare uno dei piatti preparati da Martina, la proprietaria (che parla benissimo italiano).
Qui non c’è un menù con mille proposte o una cantina vini: si mangia quel che c’è, secondo l’estro di Martina oppure quel che ha offerto l’orto (e gli animali) durante la giornata. È tutto freschissimo e ve ne accorgerete.
Davanti all’ingresso, anche un grandissimo prato ove crogiolarsi durante le ultime ore di sole oppure dove i bimbi possono giocare. Ci sono anche le porte di calcio!
Insomma, una vera e propria esperienza da non perdere: il modo più autentico di vivere una vacanza in Wipptal.
Per saperne di più: Maso Steckholzer, il fascino della Wipptal
Ci sono un sacco di posti dove poter andare vicino alla Wipptal. Sicuramente una vacanza in questo territorio vi impegnerà parecchio, ma se avete voglia di scoprire, anche per un giorno, i dintorni, allora ecco qualche idea niente male!