L’Alta Pusteria è un territorio attentissimo alle esigenze delle famiglie con i bambini: non per niente è una delle mete montane predilette da tutti gli italiani (e non solo). San Candido poi, in special modo, è la località più amata dai genitori: un bellissimo centro, facili passeggiate e molti parchi giochi. Ma uno in particolare è davvero magico: sul Monte Baranci (già da tempo dedicato allo svago per i bimbi) dall’estate 2018 è stata inaugurata una nuovissima attrazione: il villaggio degli gnomi, che certamente conquisterà tutti i i più piccini!
La popolazione dell’Alto Adige è da sempre legata alle leggende che si tramandano di generazione in generazione. Moltissime sono le figure mitologiche che è possibile incontrare: ninfe, aguane, folletti, fate, nani, folletti, principesse, valorosi condottieri, scudieri…
Leggere o ascoltare una storia sarà un’esperienza davvero incredibile, che certamente farà volare la mente e tornare piccini! Proprio a mitici personaggi è stata dedicata un’area sul Monte Baranci, già da tempo completamente votato allo svago per genitori e figli: ecco a voi il villaggio degli gnomi!
Haunold era un bambino che un giorno, inavvertitamente, bevve dell’acqua in una fonte miracolosa che lo fece crescere a dismisura, sino a diventare un gigante. Con altri suoi compari, viveva lassù sul monte Baranci, senza aver contatti con la popolazione locale. Gli abitanti di San Candido però, un giorno, decisero che una nuova chiesa doveva essere eretta: le pietre per edificarla però erano troppo grandi e pesanti per essere trasportate e così decisero di chiedere aiuto a Haunold, un tempo loro compaesano.
Haunold accettò di buon grado di aiutare nella costruzione della collegiata ma, in cambio, pretese ogni giorno di ottenere una grande quantità di cibo, per essere ricompensato del duro lavoro. I Sancandidini fecero un sforzo e all’imbrunire preparavano al gigante quanto pattuito ma la richiesta continuò anche una volta terminato il cantiere, sempre più pressante e opprimente.
Per riuscire a placare l’ira di Haunold gli abitanti decretarono che l’unica maniera fosse ucciderlo: prepararono così una buca, per tendergli una trappola. L’idea funzionò: il gigante vi cadde e morì. I Sancandidini però gli prelevarono una costola e la esposero in chiesa, per ricordare comunque che la maggior parte del merito fosse dello sfortunato bambino.
E così, sul Monte Baranci, tutto ruota intorno alla mitica figura di Haunold e degli abitanti dei boschi circostanti che lo aiutarono nell’impresa, ossia gli gnomi. Negli anni scorsi furono realizzati dei laghetti artificiali a forma di piedoni (indovinate di chi?) mentre nell’estate 2018 è stata aggiunta una nuovissima installazione: un vero e proprio villaggio.
Scesi dunque dalla comodissima seggiovia che proprio dal centro di San Candido conduce ai 1650 metri del Rifugio Gigante del Baranci, bisognerà camminare intorno alla costruzione per ritrovarsi, in brevissimo, al limitare del villaggio, tutto costruito in legno e materiali locali (assolutamente in linea quindi con il pensiero di riciclo locale). Entrare nel delizioso paesino in miniatura sarà come compiere un viaggio che conduce dritti dritti verso la nostra infanzia!
Sì perché non necessariamente bisogna essere bambini per apprezzarlo ma certamente guardarlo con occhi pieni di stupore aiuterà a sentirne la magia. Nella chiesa si potrà assistere alla messa seduti sulle panche intarsiate e nella cucina preparare deliziosi manicaretti da servire ai commensali affamati.
Il mulino magico con l’acqua che sgorga (che ricorda la fonte da cui bevve Haunold) diventa un’irresistibile attrazione mentre il castello (con relativa torretta di avvistamento), costruito con sapiente maestria, tra gli alberi, sorge a guardia del paesino intero. Chi lo presidia dovrà certamente vegliare sulle case ma anche potrà lasciarsi ammaliare dallo splendido paesaggio sul Monte Baranci, bianche rocce che si ergono dai verdissimi prati.
L’atmosfera però non cessa una volta che si esce dal delizioso villaggio (magari di notte gli gnomi tornano nelle loro casette a riassettare, per lasciare tutto perfetto per il giorno seguente) ma continua. Si scende infatti ai laghetti a forma di piedoni: chissà se le impronte le ha lasciate proprio Haunold…
Noi crediamo di sì, così come il rivolo d’acqua che li riempie (e dove si può fare un grazioso percorso kneipp) potrebbero essere o le lacrime del piccolo Haunold divenuto girante o anche il suo sudore nel lavorare per costruire la collegiata. Chi lo sa? Via libera alla fantasia!
Ma non è certo finita qui: agli gnomi è dedicato anche il parco avventura proprio nell’area più alta dell’area del Monte Baranci mentre per il divertimento più sfrenato sono stati pensati i tappeti elastici, il tubing e il parco giochi (sempre realizzato con legno e materiali naturali). Senza dimenticare il mitico funbob, il bob su rotaia che conduce velocissimamente a valle, regalando un’esperienza davvero adrenalinica e unica nel suo genere.
Insomma: il Monte Baranci è davvero una meta irrinunciabile e non deve mancare in una vacanza a San Candido e in Alta Pusteria!