Trekking a 6 zampe

Viaggiare con cani e bimbi, i consigli dell’educatore cinofilo

Spostarsi e decidere le proprie vacanze quando, oltre ai bambini, anche i cani fanno parte della famiglia non è sempre semplice: oggi Teresa, la nostra instancabile mamma trekker con anche splendido labrador al seguito, ha intervistato un’istruttrice cinofila affinché possa darci utili consigli per ferie rilassate tutti insieme!

Viaggiare con cani e bimbi, non mi stancherò mai di ripeterlo, è un’esperienza speciale e meravigliosa, soprattutto perché ci dà la possibilità di assaporare la semplicità dello stare insieme e di condividere momenti e luoghi in modo autentico. 
Per far sì che le nostre vacanze a sei zampe siano rilassate bisogna però che tutti i componenti della famiglia siano sereni e a proprio agio in ogni situazione.

Noi abbiamo abituato Mia fin da cucciola a seguirci nei nostri spostamenti e ora viene dovunque senza battere ciglio. Portare con noi un cane educato e abituato è fondamentale per avere meno limitazioni possibili nei nostri viaggi e poterci godere appieno le varie esperienze.

Come comportarci se incontriamo su un sentiero un altro cane libero? Come posso abituare il mio cane ad aspettarmi in stanza d’hotel senza che combini guai? Quali giochi all’aria aperta possiamo proporre ai nostri bimbi e cani?

Per dare qualche consiglio pratico a chi vuole portare in viaggio con la famiglia anche il proprio amico a 4 zampe, oggi ho intervistato Barbara, educatore cinofilo e mamma, che, insieme a Silvia, gestisce un Centro Cinofilo a Milano dove aiuta le famiglie a capire e gestire in modo corretto il loro amico peloso attraverso percorsi che utilizzano esclusivamente metodi gentili e approccio cognitivo.

  • Ciao Barbara, chi vive in una famiglia a sei zampe sa che quando si viaggia con cani e bambini è bene rispettare alcune regole base per una convivenza serena. Quali sono le più importanti?

Intanto tengo a precisare che un cane educato è un cane in grado di comportarsi nelle varie situazioni che si troverà ad affrontare, che siano dalla semplice passeggiata quotidiana, al viaggio più impegnativo. E l’educazione deve sempre cominciare dalla famiglia attraverso un adeguato percorso di conoscenza e di gestione del cane.

Come ogni componente, anche il cane deve essere ben inserito in famiglia e parte integrante di essa, vivendo la quotidianità. 
E’ bene abituare fin da subito il cucciolo a seguirci nei nostri spostamenti, cominciando con qualcosa di molto breve e semplice per poi aumentare fino a poter fare una vacanza di qualche giorno.

Se ci si sposta in auto, il cane dovrebbe viaggiare in un apposito trasportino o comunque in modo tale da non recare disturbo. Va abituato fin da subito a stare tranquillo in macchina riservandogli un posto tranquillo e se il viaggio è lungo, cerchiamo di fermarci almeno ogni paio d’ore per fargli fare una breve passeggiata nonché per consentirgli di espletare i suoi bisogni, soprattutto se è ancora piccolo.

Se il viaggio in auto viene ben organizzato e nel rispetto dei tempi e dei bisogni del cane, anche per il nostro amico a 4 zampe sarà un momento piacevole e potrà seguirci senza grossi problemi. Un discorso un po’ più complesso potrebbe riguardare treni o traghetti dove bisogna seguire delle regole ben precise e sarebbe meglio contattare con largo anticipo la compagnia di trasporto.

Ricordiamoci che se viaggiamo accompagnati dal nostro cane occorre prenotare anche il suo posto, soprattutto durante i periodi estivi.
 Nei ristoranti è bene informare il gestore del locale che siamo accompagnati così potrà riservarci un tavolo magari un po’ più distante dagli altri o con maggiore spazio dove poter sistemare il nostro amico poggiando una copertina e una ciotola d’acqua sul pavimento.

Anche per le uscite al ristorante sarebbe meglio abituare il nostro cane un poco alla volta, all’inizio limitandoci ad un pasto veloce per poi aumentare il tempo e prolungare la permanenza. Negli ultimi anni sono stati fatti passi da gigante, basti pensare che non era possibile portare il cane nei ristoranti, alberghi, su treni, autobus o traghetti, mentre oggi non vi è praticamente nessun limite. Ma per continuare e migliorare sempre di più i servizi e per far sì che i nostri amici a 4 zampe siano sempre ben voluti, è fondamentale l’impegno dei proprietari che dovrebbero mantenere un adeguato livello di educazione e di convivenza cercando di non arrecare disturbo agli altri.

  • Ci sono molte occasioni, soprattutto in montagna, per lasciare i propri cani liberi di correre senza guinzaglio. Cosa consigli di fare quando si incrociano sul sentiero cani liberi di cui non conosciamo il carattere? Come gestiamo la situazione per evitare spiacevoli inconvenienti?

Una prerogativa fondamentale è che il cane debba essere ben socializzato e gestito correttamente dai proprietari. Nel caso in cui dovessimo incontrare altri cani sconosciuti ma accompagnati dal proprietario, possiamo intanto avvisare della nostra presenza ed eventualmente legarli al guinzaglio entrambi finché non si è passati. Se l’altro cane invece è libero e viene verso di noi, sarebbe meglio lasciare libero anche il nostro.
 Comunque in entrambi i casi è fondamentale che il nostro amico a 4 zampe abbia un buon richiamo e, in generale, bisognerebbe evitare che si allontani troppo al fine di evitare incidenti a lui e agli altri.

  • Nella stragrande maggioranza degli hotel pet-friendly non è comunque consentito portare i nostri amici a 4 zampe nella sala ristorante. Come possiamo insegnare al nostro cane ad aspettarci tranquillo in camera senza abbaiare o combinare disastri?

Premetto che, per rimanere tranquillo in una camera d’albergo, il cane dovrebbe già essere capace di restare a casa da solo per qualche ora. Per evitare disagi al nostro amico a 4 zampe durante la permanenza in albergo sarebbe comunque consigliato abituarlo un poco alla volta a rimanere da solo in stanza. Eventualmente e se è abituato, si può utilizzare un kennel dove il nostro amico potrà riposare mentre noi ci dedichiamo al pasto.
 Consiglio ovviamente, prima di lasciarlo da solo, di farlo correre e giocare.

  • Cosa non può mai mancare del bagaglio del nostro cane?

In realtà al nostro amico non occorre una valigia come la intendiamo noi, per lui è importante condividere il viaggio con i suoi padroni. Ma comunque non dovrebbe mai mancare innanzitutto il libretto sanitario che ne attesti lo stato di salute e di proprietà. Poi, una “copertina” o cuscino dove farlo riposare, ciotola, acqua e cibo. Ricordiamoci inoltre di portare sempre con noi i recapiti del veterinario di fiducia. Se soggiorniamo in albergo o presso una casa, non dimentichiamoci la pulizia spazzolandolo regolarmente ed evitiamo il più possibile che sporchi soprattutto al rientro dalla passeggiata. Portiamo degli asciugamani che possiamo utilizzare solo per lui.

  • Quali sono i giochi o le attività all’aria aperta più divertenti da proporre a cani e bimbi per una corretta e sana interazione?

Sono veramente tantissimi i giochi da fare all’aria aperta ed è inutile dirlo ma l’attività ludica è il migliore collante per una relazione sana ed equilibrata. Si possono usare palline e giochi di riporto ma un’attività estremamente gratificante per il nostro cane è quella olfattiva; vi sono molti esperienze di fiuto che si possono fare coinvolgendo l’intera famiglia come la ricerca di un oggetto particolare, o di una persona. Consiglio comunque di farsi seguire da un educatore che sicuramente consiglierà le attività ludiche più appropriate per il nostro cane e i bambini, stando attenti alla gestione degli oggetti e delle interazioni al fine di evitare spiacevoli incidenti. Attenzione che comunque il gioco tra bambini e cani andrebbe sempre vigilato da un adulto.
 Viaggiare con il nostro cane è una delle esperienze più belle per noi, i bambini e soprattutto i nostri amici cani.

Ringrazio Barbara per la disponibilità e attenzione a queste tematiche e naturalmente invito tutti voi a condividere con noi le vostre esperienze a 6 zampe!

Per info:
Barbara Buffelè
www.capirecane.com
barbara@capirecane.com

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