Racines e la Val Ridanna sono un paradiso per ogni escursionista. Tantissimi sentieri infatti sono a disposizione, così come malghe bucoliche e rifugi arditi, anche in mezzo a ghiacciai perenni. Ma la zona attorno a Vipiteno è adattissima anche alle famiglie con i bambini: camminate facili (anche con passeggino) sono lì per essere scoperte e affrontate, per sentirsi tutt’uno con la natura. Seguiteci oggi nella nostra avventura a Valtiglalm!
- Località di partenza: parcheggio Stein
- Parcheggio: alla località di partenza (piccolo, gratuito)
- Indicazioni parcheggio Google Maps: Huber (proseguire ancora lungo la strada asfaltata sino al posteggio)
- Mezzi utilizzati: passeggino da trekking
- Tempo medio: un’ora e un quarto circa
- Difficoltà: facile – medio
- Dislivello: 300 metri – parcheggio m. 1499 – Valtiglalm m. 1800
- Tipologia di percorso: classica forestale che alterna tratti in salita (anche un po’ pendente) ad altri maggiormente semplici e pianeggianti
Valtiglalm: da dove partire, come arrivare e dove parcheggiare
Per arrivare al punto di partenza, dovremo raggiungere l’abitato di Ridanna e seguire per Obere Gasse. Da qui poi il navigatore Goge Maps non ci è più utile, poiché non legge le piccole viuzze che s’addentrano nel bosco.
Quindi dovremo fare alla vecchia maniera e basarci sui cartelli: continuiamo leggendo le indicazioni per Valtiglalm e Martalm sulla strada asfaltata che s’inoltra tra gli alberi. Ad un certo punto, noteremo un divieto di transito: ignoriamolo e proseguiamo ancora sempre sulla carreggiata.
Finalmente, giungeremo ad un ponte che permette di oltrepassare un borbottante ruscello: il parcheggio si trova proprio lì. I posti sono molto pochi, quindi conviene arrivare presto la mattina.
Indicazioni parcheggio Google Maps: Huber (proseguire ancora lungo la strada asfaltata sino al posteggio)
La strada per Valtiglalm è abbastanza facile e si può percorrere in un’ora anche col passeggino
E quindi partiamo!
Ci manteniamo sulla tranquilla forestale che, in pendenza onesta, piano piano ci fa prendere quota in mezzo ai pini e agli abeti. Non passerà molto tempo che ci troveremo a dover attraversare il Valtigelbach: un ponticello di permette di effettuare tale operazione, portandoci così sulla sua destra orografica.
In corrispondenza del ponte però, notiamo anche una scorciatoia entrare nel bosco. Valtiglalm, la nostra meta, è segnalata solo in quella direzione: che fare? Nulla: potete decidere di seguire questa via oppure di mantenervi sulla forestale (scelta obbligata se siete col passeggino), tanto si arriverà lo stesso. Anzi, il sentierino è ovviamente più ripido, per cui se desiderate fare meno fatica, continuate (come noi) sulla silvo-pastorale.
Quindi continuiamo, evitando anche di seguire le indicazioni per Joggilealm (che ci porterebbero altrove… Sempre una bellissima malga, ma non la nostra destinazione), piano piano e affrontando qualche tratto anche un pochino più ripido.
Il dislivello da superare sono circa 300 metri lungo una tranquilla forestale
In mezz’oretta abbondante, arriveremo poi finalmente al limitare del bosco: un altro ponticello ci consente di ripassare sull’altro lato della valle (e incontreremo la scorciatoia lasciata prima) e così di ammirare il bell’alpeggio che si apre dinanzi a noi.
Se avete con voi la carta topografica Tabacco, ignoratela poiché segnala Valtiglalm in un’altra posizione. Quella corretta è alla fine di questa deliziosa valle, per cui continuiamo a camminare tranquilli. Piano piano, passo dopo passo, noteremo in fondo sventolare la bandiera… Siamo ancora lontanucci, però ormai vediamo il traguardo avvicinarsi!
Oltrepassato sulla destra il Pluhofhutte (privato di un hotel), continuiamo lungo la strada e, dopo un’oretta abbondante dall’inizio, eccoci arrivati!
Valtiglalm (m. 1800) sorge alla testata di questa verdeggiante valle, in una posizione idilliaca. La malga stessa è davvero bucolica, ruspante e molto genuina: ideale per una merenda oppure per assaggiare un buon succo di mela.
Valtiglalm è aperta, si può mangiare ed è in una posizione davvero idilliaca. Non c’è nemmeno molta gente
Possiamo spingerci un pochino ancora lungo la strada, poiché continua anche oltre Valtiglalm. Infatti, in cima alla salita, si trovano i ruderi di Entholz Alm e, ancora più in su, il Ratschinger Joch, attraverso il quale si raggiunge l’abitato di Racines.
Noi però naturalmente non ci spingiamo così oltre ma decidiamo di fermarci qui a goderci tutta questa bellezza. Volendo, potremmo anche fare un picnic, lo spazio certo non manca.
E, dopo il meritato relax, eccoci pronti a tornare giù, pronti per nuovissime scoperte nella stupenda Val Ridanna!
Orari di apertura di Valtiglalm e contatti utili
- Valtiglalm è aperta da metà giugno a fine settembre (da verificare)
- telefono: 349 – 055.22.34
Dove dormire in Val Ridanna
Noi abbiamo soggiornato all’Hotel Schneeberg Family & Resort SPA. Ci siamo stati sia in estate che in inverno e lo possiamo dire forte: è assolutamente il paradiso dei bambini!
Col suo parco acquatico strepitoso (con scivoli chiusi per i più grandini, aperto per i più piccoli e svariate piscine per i babies), vanta anche un enorme giardino esterno con tappeti elastici, minigolf, mini zoo… E moltissimo altro!
Le camere sono tutte molto spaziose (strepitose quelle nella nuova zona, recentemente costruita) e collegate all’edificio principale tramite tunnel sotterranei. Non manca una SPA grandissima e super confortevole mentre a tavola si troverà sempre ottimo cibo, molto curato. A disposizione anche la pizzeria!
Per saperne di più: scopri prezzi e servizi
Siamo stati questa estate in Val Ridanna e ci è piaciuta molto. La strada che conduce a questo parcheggio è stretta o ci passano due macchine?
Non è particolarmente ampia, in caso di transito di due auto bisogna accostare per far passare agevolmente l’altra. Ma non è una manovra particolarmente ardua: vi sono parecchie piazzole!