La Valle Aurina è uno dei territori più belli e incontaminati dell’Alto Adige. Insieme alle sue valli laterali, è un vero tripudio di malghe bucoliche e sentieri meravigliosi adatti anche alle famiglie. Completano il tutto cime altissime con ghiacciai perenni, verdissimi pascoli e pittoreschi paesaggi. Venite a scoprire i suoi itinerari più belli a misura di bambini!
Indice:
La Valle di Selva dei Molini s’innesta dalla Valle Aurina poco prima dell’arrivo a Campo Tures salendo da Brunico. Lunga, verde e maestosa, termina al lago di Neves, dove poi iniziano numerose passeggiate. Ecco alcune delle più belle e facili da affrontare coi bambini!
Dal parcheggio antistante il delizioso laghetto (che s’incontra salendo da Campo Tures verso Lappago) si può effettuare il giro attorno alle rive, godendo della pace, serenità e di un bellissimo panorama.
La vista si spinge sino alle vette di confine, sempre imbiancate. Dietro (ma non visibile) il Gran Pilastro, con la Val di Vizze da un lato e la Zillertal (Austria) dall’altro.
E si può anche trovare un piccolo posto nel prato per effettuare un picnic: ideale per le famiglie con bimbi piccini piccini per trovare tranquillità e relax.
Si parte da Bergmeisteralm (m. 1665) dove si può parcheggiare abbastanza angustamente (non vi è una vera e propria area sosta ma solo delle rientranze lato strada).
Camminando sulla strada asfaltata, piano piano ammiriamo le bellezze della Zosental, verde valle dominata dallo Scoglio Rosso (m. 2728) e dallo Scoglio Nero (m. 2744) al di là dei quali è situata la Valle di Fundres.
La via successivamente diviene sterrata e, poco oltre, ci accoglie Mair am Tinkhof (m. 1725) delizioso ristoro dove poter incontrare tantissimi animali, anche liberi. Volendo, si potrebbe proseguire ancorai un pochino sulla forestale sino a guadagnare Moaralm (m., 1781), chiusa al pubblico, ma dove si possono ammirare panorami pittoreschi.
Attenzione: dopo Bergmeisteralm si può continuare in macchina ancora un pochino sino a trovare un posteggio evidente. Da lì, si arriva a Mair am Tinkhof in meno di dieci minuti.
Una volta arrivati al lago di Neves (tramite angusta stretta stradina a pagamento da Lappago di Sopra), la cosa più semplice da poter fare è senz’altro il giro delle rive. Facile, tranquillo e adatto a tutti: tra panorami meravigliosi, il tempo volerà via veloce.
Si cammina sulla larga forestale che compie il periplo delle sponde, sia in senso orario che antiorario (indifferente, come preferite). Si incontreranno ben due malghe: Untermaueralm e Nevesalm, entrambe molto caratteristiche e dove si mangia molto bene.
Attenzione: al lago di Neves si può anche arrivare a piedi senza pagare il pedaggio (4 euro). Si parcheggia poco prima della sbarra e poi si prosegue camminando: bisogna aggiungere un’ora di salita e 300 metri di dislivello.
Leggi l’escursione completa: Lago di Neves coi bambini: meravigliosa Valle Aurina
Riva di Tures è un meraviglioso paese situato in un altrettanto bucolico e splendido pianoro al termine della carrozzabile che sale da Campo Tures. Le possibilità escursionistiche sono davvero innumerevoli, ma le più belle e facili sono tranquillamente fattibili anche coi bambini!
Da Campo Tures si sale, con l’automobile naturalmente, sino a Riva di Tures: saremo impressionati nel vedere, dopo una salita angusta in una gola rocciosa e poco ospitale, un immenso e favoloso pianoro!
Superiamo l’abitato dirigendoci verso la chiesa e, ancora, continuiamo lungo la strada asfaltata sino al grande parcheggio. Da qui iniziamo la nostra camminata sulla forestale che, facile, ci permette pian piano di alzarci di quota.
Dopo aver guadagnato una deliziosa radura, dovremo affrontare l’ultimo tratto in salita: Knuttenalm (m. 1869) ci attende lassù, sulla cima della collinetta. E arrivarci non sarà difficoltoso: la malga è molto carina, con anche un grazioso parco giochi per i bambini.
Leggi l’escursione completa: Da Riva di Tures a Knuttenalm: Valle Aurina a portata di passeggino
Arrivati a Riva di Tures, non dovremo seguire per il parcheggio come per Knuttenalm ma, appena raggiunta la chiesa, voltare nella piccola prima stradina a sinistra per guadagnare Maso Hirber, dove si lascia la propria autovettura (non c’è un parcheggio vero e proprio ma un slargo della strada, che termina).
Si spegne quindi il motore e si inizia a camminare sulla forestale che alterna tratti semi pianeggianti ad altri assolutamente ripidi (per fortuna brevi). Il panorama sulla Valle di Riva è assolutamente eccezionale e le Vedrette di Ries – Aurina si offrono a noi in tutta la loro bellezza, coi ghiacci perenni che brillano al sole.
Evitata la deviazione che conduce a Campo Tures e Acereto, in breve arriveremo a Unterrieser Alm (m. 1990), da cui la vista può spaziare su tutto il territorio. E mangiare qui sarà assolutamente delizioso!
Campo Tures è il centro nevralgico della bassa Valle Aurina (o anche Valle di Tures) nonché il suo paese più grande. Bellissimo passeggiare per il centro ammirando l’imponente Castel Taufers… Ma anche le escursioni sono meravigliose!
Dopo aver parcheggiato la nostra autovettura nell’ampia area sosta (ben segnalata) sulla strada che conduce a Riva da Campo Tures, saremo pronti per iniziare il nostro giretto.
La via è molto semplice e fruibile anche col passeggino sino alla prima cascata, alta ben 10 metri. Dopo, il terreno sconnesso (anche con scalini) diventa inagibile alle ruote: meglio optare per zaino portabimbo qualora desideriate arrivare al secondo salto d’acqua e poi anche al terzo.
Invece che rientrare lungo lo stesso sentiero dell’andata, si può facilmente compiere un anello dirigendosi verso il Castello di Tures, naturalmente aperto per una visita. Ideale anche per i bambini, è la giusta conclusione de un itinerario facile e tranquillo.
Leggi l’escursione completa: Alle cascate di Riva e al Castello di Tures: Valle Aurina per bambini
Salendo da Campo Tures verso Casere (la fine della Valle Aurina e suo paese più settentrionale) ci imbattiamo in svariati paesini. Il primo è Lutago, dal quale s’innesta a anche la meravigliosa Valle di Rio Bianco, super piena di splendidi itinerari.
Salendo verso Rio Bianco, sulla sinistra noteremo un ponticello che permette di scavalcare il torrente, con anche le indicazioni: Busegge Alm. Voltiamo quindi e, appena giunti sulla sponda opposta, noteremo subito il parcheggio ove lasciare l’autovettura.
Ci incamminiamo quindi lungo la forestale che, in breve, entra nel bosco regalandoci una gradevole frescura. Busegge Alm (m. 1378) non è però molto distante e in nemmeno mezz’oretta saremo arrivati: la malga è davvero molto carina, con un panorama incredibile.
I bimbi troveranno un delizioso parco giochi ove divertirsi mentre noi adulti un’ottima fetta di torta per effettuare una gustosa merenda!
Leggi l’escursione completa: Busegge Alm, in passeggino nella Valle di Rio Bianco
Dal centro di Rio Bianco (dove c’è la chiesetta) si continua con l’automobile sino al Maso Brunnegger, appena oltre il quale vi è un ampio parcheggio ove poterla lasciare.
Si inizia quindi a salire in mezzo al bosco sulla forestale che, come sempre, alterna tratti più facili ad altri maggiormente ripidi. Qua e là, lungo l’ascesa, tra gli alberi si aprono scorci sulla Valle di Rio Bianco, sempre molto gradevoli.
In circa un’oretta e mezza quindi, arriveremo infine a Schonbergalm (m. 1792) che giace in mezzo ad un delizioso alpeggio e offre un panorama magnifico sulla Valle Aurina, sia verso Casere che verso Campo Tures.
Per i bimbi c’è un ampio parco giochi molto ben curato, mentre il giardino floreale antistante la malga è senza dubbio uno dei più belli che si possono ammirare in zona!
Attenzione: vi cono parecchie scorciatoie che tagliano la strada a tornanti che sale verso Schonbergalm. Volendo si possono seguire, ma sappiate che la via diventa così parecchio faticosa
Oltrepassata la chiesetta di Rio Bianco (na non verso Schonbergalm e quindi a destra, bensì dritto), ci addentreremo in mezzo alle case sino ad arrivare ad un divieto di transito: un piccolo parcheggio difatti ci attende.
Iniziamo quindi a salire lungo la forestale 16, sempre ben segnalata, verso Riesa Alm. La via, comunque breve, richiede un pochino di fatica poiché vi sono alcuni punti un pochino ripidi.
Ma la fatica sarà presto ripagata arrivati a Riesa Alm (m. 1480), la Malga delle Erbe. Poco oltre infatti, vi è un curassimo e profumatissimo giardino di erbe aromatiche assolutamente da vedere e annusare!
Ma, comunque, vale proprio la pena anche sostare al delizioso ristoro: vi sono giochi per i bimbi, tanti animali di cui fare la conoscenza e ottimo cibo, da gustare in pace e tranquillità.
Si parte dalla parte terminale della Valle di Rio Bianco, proprio dove termina la carreggiata. Nei pressi del ristoro Schnaidaleachn vi è l’ampio e gratuito parcheggio e, subito dopo, inizia la forestale che sale verso Goge Alm.
L’ascesa è costante e non molla mai… Fortunatamente, gli alberi regalano un po’ di frescura durante il cammino. Si oltrepassa prima Tristall Alm e poi Tratteralm (entrambe chiuse al pubblico) e poi si affronta l’ultimo pezzetto di itinerario prima di arrivare al superlativo pianoro finale.
E Goge Alm (m. 2027) sorge nel centro dell’alpeggio, in mezzo a prati verdissimi e pascoli rigogliosi. Alla malga, si mangia molto bene e per i bimbi c’è un bel parco giochi nonché un refrigerante percorso Kneipp!
Da Rio Bianco, dopo aver effettuato le precedenti passeggiate, ritorniamo verso Lutago. Ma dopo dopo la deviazione per Busegge Alm, sulla sinistra noteremo una strada che sale con indicata Schwarzabachalm: imbocchiamola e percorriamola sino al Maso Innerbacher, dove troviamo un parcheggio ove lasciare la nostra autovettura.
Ci troviamo nei pressi di un ponte e quindi accanto al torrentello: risaliamo la strada forestale in maniera tranquilla, senza mai affaticarci. Schwarzbachalm (m. 1396) è già lì che ci aspetta, con la sua sventolante bandiera.
E, in effetti, in meno di 40 minuti saremo già arrivati. La malga è veramente caratteristica e offre un parco giochi davvero enorme e imprescindibile per i bimbi… Con anche un laghetto, carrucola, scivoli e molto altro.
Mamma e papà potranno gustarsi un buon piatto tipico comodamente seduti ad uno dei tavoli. E attenzione: Schwarzabachalm non la potrete mai dimenticare.., Andateci e poi mi direte se abbiamo ragione o meno!
Lutago, come abbiamo visto, è il primo paese che s’incontra salendo dopo Campo Tures ed entrando nel vero e proprio territorio della Valle Aurina. Da Lutago s’innesta anche la Valle di Rio Bianco: si tratta di un centro molto vivo e spumeggiante, con tante attività e possibili passeggiate.
Da Lutago (di Sopra) seguiamo la strada asfaltata che conduce facilmente al Maso Großstalhof, oltre il quale, sulla curva, troveremo un ampio parcheggio ove potremo lasciare la nostra autovettura.
Se alziamo lo sguardo, in alto vedremo già sventolare la bandiera di Rotbachalm, circa 100 metri di dislivello più sopra. E allora via, gambe in spalla!
Lungo la carreggiata saliamo tranquilli, immersi un delizioso bosco che ci dà anche un ottimo rinfresco nelle calde giornate estive. Non ci vorrà molto per arrivare a Rotbachalm (m. 1416) e godere del bellissimo panorama sulla valle che offre.
I bambini potranno divertirsi, come sempre, nel bel parco giochi, mentre noi sederci e goderci la vista assieme ad un bel piatto tipico.
Continuando in Valle Aurina verso Casere, dicevamo che s’incontrano moltissimi paesini. Appena dopo Lutago, ecco San Giovanni, pittoresco e delizioso. Anch’esso pienissimo di deliziose passeggiate da vedere e provare!
Da San Giovanni saliamo facilmente verso il Ristoro Stallila (m. 1472), ove parcheggiamo. Se guardiamo al di là della valle, sull’altro vicino versante, potremo scorgere anche Rotbachalm, che abbiamo raggiunto nella precedente escursione!
Ma non ci lasciamo distrarre: la nostra passeggiata inizia nel bosco su di una facile e tranquilla forestale. In breve raggiungeremo Ortneralm (m. 1611), chiusa al pubblico ma accanto ad una cascata davvero pittoresca, da vedere anche da vicino.
Una bella salita ci permette di arrivare, in circa un quarto d’ora dalla precedente tappa, anche a Schollbergalm (m. 1650) anch’essa privata (anche se segnalata mangereccia all’inizio della camminata).
Il panorama è spettacolare e ormai ci siamo lasciati alle spalle gli alberi: conviene quindi arrivare presto alla mattina in estate, poiché d’ora in avanti la via sarà tutta sotto il sole.
E Daimer Alm (m. 1872) ci attende alla testata di questa splendida valle Rotbachtal, in mezzo a verdi pascoli e ruscelli borbottanti. Non vi sono giochi per i bimbi ma, volendo, è possibile prenotare una prima colazione da urlo con burro e formaggio di propria produzione!
Leggi l’escursione completa: Daimer Alm, coi bambini nella Valle Aurina più segreta
Si parte sempre dal punto di ristoro Stallila (m. 1472) ma, invece che dirigerci verso Daimer Alm, seguiamo la forestale 20 che, semplice, s’avvia in mezzo al bosco, regalandoci anche qui un bel fresco in estate.
La via sale anche abbastanza ripidamente, senza però mai metterci alla prova. Arrivati all’ingresso della Trippachtal, avremo due possibilità: o continuare sulla silvo-pastorale (che però scende per poi risalire) oppure scegliere la scorciatoia, ossia un classico sentiero di montagna che taglia il costone.
Noi ci manteniamo sull’itinerario consigliato (il tratturo e non la forestale), eliminando così gran parte del dislivello. E così guadagneremo in breve Russbachalm (m. 1859), splendidamente posta a guardia del bucolico alpeggio.
Assolutamente da provare i piatti tipici e i giochi per i bambini: un ambiente caratteristico e decisamente delizioso.
Da San Giovanni saliamo con la nostra autovettura sino alla località Sandbichl, dove troviamo un piccolo parcheggio gratuito. A questo punto, seguiamo la facile forestale che, con un ampio tornate, ci permetterà di guadagnare quota sino ad arrivare alla nostra meta.
E Niederhofer Alm (m. 1603) è veramente un paradiso per i bambini: tanti giochi infatti li attendono, oltre ad un prato enorme in cui correre e saltare. Si mangia anche molto bene: da non perdere l’abbondante tagliere di salumi (e i prezzi sono davvero modici).
La vista è bellissima e spazia sulle vette di confine, sempre piene di neve anche in estate.
Leggi l’escursione completa: Niederhofer Alm, tra verde e giochi nella splendida Valle Aurina
Da San Giovanni saliamo facilmente sulla carreggiata seguendo le indicazioni verso Bizat Hutte. All’altezza di un gran curvone, noteremo il parcheggio per il rifugio: lasciamo quindi l’autovettura e continuiamo a piedi sulla strada che, per un breve tratto, risulta ancora asfaltata.
La via s’immette poi nel bosco e diventa sterrata e dopo, qualche curva, ci permette di veder sventolare la bandiera della nostra meta, Bizat Hutte (m. 1414) che sarà quindi raggiunta in brevissimo.
E Bizat Hutte è la gioia dei bambini: un favoloso parco giochi a tema “streghe” li aspetta, così come un bel laghetto e anche le gabbiette dei coniglietti. Sembra davvero un luogo incantato! Ideale anche per una camminata pomeridiana per gustarsi una buona merenda tipica.
Leggi l’escursione completa: Bizat Hutte e la foresta incantata: magia per bambini in Valle Aurina
Cadipietra è uno dei borghi più pittoreschi di tutta la Valle Aurina. È senza dubbio nota per gli impianti Klausberg che, insieme a quelli di Speikboden, rappresentano l‘offerta invernale del territorio. Ma Klausberg è il paradiso dei bambini anche in estate, col suo parco con giochi d’acqua… Assolutamente da non perdere!
Il Parco Klausberg è sicuramente l’attrazione per bambini più importante di tutta la Valle Aurina. E non certo a caso: giochi d’acqua, il percorso avventura, Dinoland… Qui c’è praticamente tutto ciò che occorre per trascorrere una giornata indimenticabile.
Il parco è assolutamente gratuito: con gli impianti si giunge sino a Kristallalm (m. 1602) dove, con la forestale, si sale un pochettino per effettuare l’itinerario avventuroso con giochi, scalate, scivoli e poi si scende per testare la deliziosa esperienza di barefooting, sorvegliati da maestosi ed imponenti dinosauri.
Ma il più bello è ancora un pochino sotto: il grande parco acquatico attende infatti i bimbi! Con laghetto con zattera, chiuse, fontane, guizzi… Senza dimenticare anche il bob su rotaia Klausberg Flitzer, per un’adrenalica esperienza a corredo di tutta questa meraviglie!
Prezzo ticket Klausberg: www.ahrntal. com – 19 euro a/r adulti e 11 euro a/r juniores (dagli 8 anni) – gratis sino 7 anni
Prezzo ticket Alpine Coaster Klausberg Flitzer: www. skiworldahrntal.it – 3,50 euro bambini dagli 8 anni (possono andare da soli) – 4,50 euro adulti – gratis sino 7 anni (con accompagnatore)
Appena arrivati a Klausberg, si potrà anche decidere di effettuare una deliziosa passeggiata prima di lanciarsi in intrepidi giochi! E così, da Kristallalm, scendiamo leggermente verso valle, seguendo la larga forestale 2 che, in inverno, si tramuta in adrenalinica pista da slittino.
Arrivati ad un curvone, non bisognerà continuare a perder quota, bensì addentrarsi nel bosco, in piano: la meta è comunque segnalata (sempre sentiero 2). Alla fine di questo pezzetto di racconto, si sbucherà su di una strada asfaltata: dobbiamo seguirla, in salita, sino al suo termine, ove troveremo la nostra destinazione.
Infatti, Untoberga Olbe Alm (m. 1648) è lì che ci aspetta, con il suo verdissimo prato, il bel parco giochi e tanti bei caratteristici tavoli. Arrivare sin qui può essere un’ottima soluzione per evitare il caos dei ristori di Klausberg, sempre molto affollati.
Attenzione: a Untoberga Olbe Alm si può arrivare anche in macchina direttamente da Cadipietra passando anche dal ristoro Grossklaushutte (m. 1488). Il parcheggio si trova proprio a ridosso della malga: impossibile sbagliare.
Da Klausberg si può anche salire un pochettino per effettuare una graziosa ma facile e breve passeggiata. Calchiamo quindi, in parte, l’itinerario del “percorso avventura” ma non scendiamo per andare incontro al barefooting: ci manteniamo sulla strada forestale che, poco dopo, incontrerà la stazione di monte di una seggiovia invernale.
Si passa quindi dall’altro lato della verde valletta e si continua a salire tranquillamente, senza difficoltà. Possiamo già vedere la nostra meta con la bandiera che sventola: non temete, è quella più in basso!
E quindi, dopo poco più di mezz’ora di ascesa, saremo già in dirittura d’arrivo. Speck&Schnapsalm (m. 1726) è molto caratteristica: si mangia anche bene e la vista sulle montagne è davvero super.
Sempre continuando nel nostro ideale viaggio in Valle Aurina da Brunico a Casere, dopo Cadipietra incontriamo San Giacomo, altro bucolico paese costellato da masi e alpeggi. E dove incontriamo altre passeggiate per famiglie!
Da San Giacomo si sale, in macchina, sino al parcheggio Ebner (se avete difficoltà, impostate sul navigatore Wollbachalm: arriverete all’area sosta, riconoscibile poiché, poco oltre, vi è il divieto di transito ed è su sterrato).
Continuiamo quindi a piedi lungo l‘ideale prosieguo della via dalla quale siamo arrivati. In breve perverremo ad un bivio: noi dobbiamo André dritto, sempre praticamente in piano. Gli alberi, qua e là, ci concederanno splendidi scorci sulla sottostante Valle Aurina, allietando il nostro incedere.
In breve gireremo all’interno della Wollbachtal e potremo vedere la nostra meta, Wollbachalm (m. 1607) poco più in basso, alla fine del nostro itinerario. Wollbachalm è stupenda, un piccolo angolo di paradiso: vale proprio la pena arrivare sin qui e godersi un buon piatto tipico mentre i bimbi giocano nel piccolo ma fornito playground.
Sempre partendo dal parcheggio Ebner sopra San Giacomo, camminiamo nella medesima direzione che abbiamo visto poc’anzi per Wollbachalm. Al bivio di cui vi abbiamo accennato (e dove abbiamo proseguito dritti) dovremo voltare a destra e iniziare a salire: la via è sempre una forestale, per cui comoda e tranquilla, pur con alcuni tratti leggermente ripidi.
Anche qui non trascorrerà moto tempo che ci troveremo all’imbocco dell’Hollenztal, splendida e verdissima valle: appena gli alberi si diraderanno, potremo notare le belle montagne che la cingono, così come i grandi paravalanghe.
Noi proseguiamo ancora e, stavolta senza più il bosco che ci nasconde la visuale, arriveremo a destinazione. Hollenzalm (m. 1844) è davvero molto carina e offre una bel panorama per mangiare in tutta serenità. Non manca nemmeno il parco giochi per i più piccini.
Siamo ormai quasi arrivati alla fine della valle. Predoi si trova dopo la gola che la separa da San Giacomo, ove il torrente Aurino si fa più borbottante e scrosciante. Altra amena località, è senza dubbio uno dei luoghi più gettonati per la villeggiatura estiva delle famiglie.
Si parte direttamente dal campo sportivo di Predoi (dove si parcheggia) e, attraversata la strada statale con prudenza, si inizia a seguire la via che, asfaltata, conduce ad un maso al limitare della foresta.
Continuiamo così, ora su sterrato, seguendo il segnavia 10 che facilmente a tornanti, ci permette di guadagnare quota nel fresco e rigoglioso bosco, che ben poco di consente di lasciar spaziare la nostra visuale.
Ma la fatica (e l’assenza di panorama) sarò presto ripiegata non appena gli alberi si diraderanno in dirittura d’arrivo: lo spettacolo paesaggistico offerto da Steger Alm (m. 1957) davvero ha pochi eguali in Valle Aurina!
Ci potremo fermare tranquillamente qui ad ammirare cotanta bellezza e a fare il pieno di energie con un ottimo piatto tipico.
Una volta arrivati a Steger Alm, sarà un vero peccato mortale non proseguire ancora per una mezz’oretta sino a guadagnare Alperchtalm, che già si intravede sull’altro lato della valle.
Così, dopo una merenda o un pranzo a Steger Alm, proseguiamo sulla silvo-pastorale 3A che, in leggera discesa, ci permette di ammirare un panorama davvero spettacolare. Qui vale proprio la pena di venire, anche se poi decideste di non spingervi sino alla meta.
Arrivati al punto più basso (inteso con partenza da Steger Alm), dovremo nuovamente risalire verso Alprechtalm (m. 2006), affrontando una salita mediamente ripida. Questa malga è davvero molto genuina, con pochi fronzoli e tanti ottimi piatti tipici. Molto buono il formaggio grigio di propria produzione.
E finalmente siamo arrivati all’ultima delle località della Valle Aurina: Casere. Da questo piccolo borgo si concentrano una miriade di splendide escursioni, molte delle quali anche particolarmente adatte alle famiglie. Eccole!
Si parte dal grande parcheggio a pagamento di Casere, ove poi vi è la sbarra che impedisce di proseguire. Invece che continuare sulla strada asfaltata, subito c’incamminiamo in mezzo ai prati seguendo la cartellonistica: dovremo infatti portarci al di là del torrente, sull’altro versante della valle.
Dopo un‘iniziale discesa, la salita sarà sempre costante e decisamente impegnativa. La fatica sarà mitigata dalle antiche baracche dei minatori: qui infatti si trovavano gallerie ove si estraevano metalli e, accanto, sorgevano i villaggi degli operai. Oggi è possibile vederne i resti e cercare di comprenderne le difficili condizioni.
Superato l’ultimo balzello, finalmente la salita terminerà e la magnifica Valle Rossa si aprirà dinanzi a noi. Uno spettacolo davvero meraviglioso che ci entrerà nell’anima. E Rotalm (m. 2110) è il suo cuore: qui potrete trovare cibo realmente genuino in un ambiente caratteristico e indimenticabile.
Il punto di partenza di tutte le escursioni da Casere è sempre il grande parcheggio a pagamento posto alla fine della carreggiata. Da qui camminiamo facilmente sulla strada asfaltata chiusa al traffico sino a Prastmannalm e Talschlusshutte (m. 1623), ossia i primi ristori che si incontrano.
Da qui ci spostiamo verso la chiesetta di Santo Spirito, ben visibile alla nostra destra, oltrepassato il ponticello. E noteremo subito la grande forestale che sale verso l’agglomerato di case in alto, in mezzo ai prati: ecco la nostra meta!
Così, pian piano (visti alcuni tratti ripidi) iniziamo a salire, facendoci largo anche tra le mucche. In circa 50 minuti saremo poi arrivati a Labesau Alm (m. 1757), con la possibilità di ammirare questa parte di valle dall’alto: una vera meraviglia.
Sempre dal grande parcheggio di Casere, come per Labesau Alm continuiamo sino a Prastmannalm e Talschlusshutte (m. 1623) ma, invece che attraversare il ponticello per raggiungere la chiesetta di Santo Spirito, proseguiamo tranquilli lungo la strada, che diventa serrata.
Il paesaggio è veramente bucolico, col torrente Aurino che si dipana in tanti piccoli rivi… Tutti da pucciare i piedini! Senza alcuna fatica, in breve perverremo a Adleralm e Jager Hutte (m. 1669), due ristori uno accanto all’altro con ottimo intrattenimento per i bimbi.
Leggi l’escursione completa: Adleralm e Kehreralm, i gioielli della Valle Aurina
Dopo aver raggiunto Adleralm e Jager Hutte (m. 1669) potremo anche considerare conclusa la nostra escursione. Ma anche no, magari: se abbiamo voglia di addentrarci tra paesaggi mozzafiato, con accanto il borbottante torrente Aurino, dovremo per forza continuare.
Si cammina su forestale (dal fondo un pochino più sconnesso di prima) senza mai effettuare troppa fatica. L’ambiente si stringe un pochino ma, a ridosso della meta, si aprirà nuovamente regalandoci un panorama sublime.
Kehreralm (m. 1842) sorge in uno stupendo pianoro accanto ad una cascata, in posizione assolutamente pittoresca. Sarà quindi bellissimo accomodarsi e godere di tanta bellezza! Vi è anche tanto spazio per picnic, nel caso preferissimo consumare il nostro pranzo al sacco.
Arrivati a Kehreralm, potremmo fermarci e riposarci. Ma abbiamo Lahneralm a solo mezz’ora di strada! Dovremo però abbandonare il passeggino giacché si può proseguire sono con zaino portabimbo oppure a piedi.
La salita è bella tosta perché ci fa guadagnare circa 150 metri di dislivello in uno spazio assai breve… Ma quello che troveremo alla fine dell’ascesa davvero non ha prezzo.
Un immenso pianoro con mi mezzo il torrente e lei, Lahner Alm (m. 1957) alla testata. Direi che si potrebbe star qui in contemplazione anche diverse ore! Ma meglio ristorarsi e mangiare un buon piatto tipico: ci troviamo ai piedi della Vetta d’Italia (m. 2912), il punto più a nord di tutta la nostra Penisola.
Se da Casere vogliamo effettuare un’escursione più breve, avremo senz’altro molte altre mete a disposizione. Una di queste è Schluichalm: partiamo quindi dal nostro grande parcheggio (come per tutte le altre passeggiate) e raggiungiamo Talschlusshutte e Prastmannalm.
Proseguiamo dritto, evitando quindi la deviazione per Labesau Alm, alla volta di Adleralm e Jager Hutte. Non li raggiungeremo: difatti, sulla sinistra, noteremo una forestale che sale (ovviamente segnalata). Imbocchiamola e, in circa 20 minuti scarsi, saremo già giunti a destinazione.
Schluichalm (m. 1674) si trova proprio alla fine della silvo-pastorale e domina dall’alto la parte terminale Valle Aurina. Non mancano naturalmente i giochi, così come la possibilità di gustarsi una buona merenda oppure un ottimo piatto tipico.
Il consiglio è: andate a camminare lo stesso! Sappiamo di cosa stiamo parlando: la prima volta che siamo stati, abbiamo trovato un’intera settimana di pioggia. Naturalmente spiace, ma non si può sprecare l’occasione: con k-way e scarponi, siamo andati quasi ovunque, privilegiando le mete più semplici e meno faticose. Tuttavia, le cose da fare “al chiuso” non mancano: ecco qualche suggerimento!
L’abbiamo già nominato in occasione dell’escursione alle cascate di Riva. Ma merita senz’altro anche una mezza giornata dedicata: il bellissimo (e ottimamente conservato) Castello di Tures, che domina la valle, è un piccolo gioiello.
La visita può avvenire sia senza guida (solo in estate) che con un accompagnatore. Vi consigliamo senza dubbio quest’ultima ipotesi: oltre a capire maggiormente la storia della roccaforte, ne imparerete anche i segreti e le curiosità. Noi abbiamo avuto la fortuna di effettuare il tour con Matthias, assolutamente simpaticissimo e bravissimo coi bambini.
A Castel Taufers si può arrivare a piedi da Campo Tures in circa 20 minuti di salita dal centro della cittadina o anche in macchina: il parcheggio gratuito si trova proprio al di fuori del ponte levatoio.
Informazioni e prezzi: www.burgerinstitut.com (ticket prenotatili anche online) – 10 euro adulti in alta stagione – 3 euro bambini
Non si può non proporre, in caso di pioggia, la favolosa piscina Cascade, che si trova lungo la via che, da Brunico, conduce a Riva di Tures (nel comune di Campo Tures).
5 diversi “mondi” compongono questo favoloso mondo: Acqua, Relax, Gusto, Natura e Sauna. Naturalmente, quello che più ameranno i nostri bimbi è senz’altro “Acqua“, con tutte le varie vasche (compresa la babypool e il laghetto balneabile esterno).
Informazioni e prezzi: www.cascade-suedtirol.com
La Valle Aurina fu, nei secoli, ampiamente sfruttata per i suoi giacimenti metalliferi. Abbiamo già visto, lungo l’escursione per Rotalm, le antiche testimonianze di quest’epoca: gallerie, villaggi, fenditure nella roccia.
A Predoi è possibile effettuare una visita guidata alla vecchia miniera, entrando nella galleria interamente scavata a mano. A causa del coronavirus 2020, non sono state offerte parecchie delle esperienze possibili, ma la più semplice (della durata di un’ora e un quarto) è alla portata di tutti e tranquillamente fruibile anche ora.
Informazioni e prezzi: www.museominiere.it
A chi decide di soggiornare presso gli hotel – masi – residence convenzionati, verrà rilasciata gratuitamente l’Holiday Pass, la speciale card che dà diritto a spostarsi gratuitamente su tutti i mezzi pubblici dell’Alto Adige.
Ma non solo! Sono previste anche numerose riduzioni: la scoutistica si applica infatti alle parecchie attività ed escursioni organizzate dall’Ufficio per il Turismo (basta prenotarsi almeno il giorno prima).
Per maggiori informazioni: www.ahrnal.com
Attenzione, imperdibile!
A maggio e giugno degli anni 2021, 2022 e 2023, tutti coloro che alloggeranno in una struttura aderente alle Associazioni Turistiche di Valle Aurina e Campo Tures, avranno diritto a poter salire gratis sugli impianti per tutte le volte che lo vorranno!
Un gran bel risparmio sia per i trekker solitari che amano le alte vie (ma magari anche un aiutino per arrivarci) ma soprattutto per le famiglie, che vedono ridursi (e di molto) i costi da sostenere per una vacanza.
Come dire: la Valle Aurina è senza dubbio assolutamente vicinissima ai genitori e ai bambini!
Le sistemazioni in Valle Aurina spaziano dal caratteristico maso al lussuoso hotel: si potrà trovare la propria sistemazione ideale all’interno della variegata offerta. Ciò che accomuna tutti è il grande affetto e l‘immensa cordialità con cui si verrà accolti: non vi sarà luogo dove non vi sentirete come a casa.
Nella bellissima Valle di Selva dei Molini, si sale sino a guadagnare l’ultimo dei paesini, Lappago. In questa oasi meravigliosa è situato il Maso Redenhof, in posizione tranquilla e isolata, a strettissimo contatto con la natura.
4 appartamenti dotati di tutti i comfort attendono le famiglie che volessero trascorrere qui le proprie vacanze, in mezzo a coniglietti, mucche, vitellini, galline porcellini d’india. Verena, la padrona di casa, prepara per tutti una gustosissima colazione mattutina con i prodotti a km 0 del maso e insegna ai bimbi a fare lo yogurt che poi gusteranno l’indomani.
Si può naturalmente entrare in stalla e aiutare il contadino a mungere le mucche o anche assistere allo sfalcio e alla raccolta dell’erba secca. Ma anche giocare nella super sala giochi al piano superiore del fienile: un vero bengodi per i più piccini!
Per saperne di più: leggi informazioni e prezzi
In posizione ultra comoda a Lutago sorge il Maso Grossarzbachhof, una fattoria immersa in un paesaggio stupendo. Comodi appartamenti basici e funzionali sono disponibili per tutti colori che volessero regalarsi una vacanza senza fronzoli ma ideale per partire alla scoperta di ogni parte di valle.
La colazione è servita ogni mattina davanti alla porta d’ingresso: basterà segnalare cosa si desidera la sera prima e si sarà prontamente accontentati (ottimo il servizio pane fresco, ideale per preparasi dei sandwich da portarsi in passeggiata).
Il giardino tutt’intorno è veramente bellissimo e molto caratteristico. Con anche tanto spazio per i bimbi per correre e giocare, nonché fare la conoscenza dei tanti animali presenti.
Per saperne di più: leggi informazioni e prezzi
Se invece di un maso desideraste una sistemazione più convenzionale, allora non potrete che scegliere l’Hotel Alpin Royal di San Giovanni, una struttura perfetta anche per le famiglie.
È infatti dotata di sala giochi, di giardino esterno con sdraio e di una piscina dove fare qualche tuffo, nonché di un caldissimo idromassaggio ove rilassarsi e riposarsi dopo una giornata di trekking.
La cucina è decisamente ottima: ai piatti della tradizione locale vengono accostati sapori internazionali, rendendo il momento della cena un vero e proprio viaggio nel gusto.
Si trova direttamente sulla strada (ma naturalmente non vi accorgerete di alcun rumore): la fermata dell’autobus è a 200 metri e potrete così spostarvi coi mezzi pubblici dimenticando la macchina. Tra l’altro, l’Holiday Pass è gratuita e quindi non dovrete sostenere alcun costo aggiuntivo!
Per saperne di più: leggi informazioni e prezzi