Alto Adige

Val Pusteria coi bambini: sull’Alpe di Rodengo col passeggino

La Val Pusteria offre sempre paesaggi da sogno in un ambiente davvero unico; in particolare la zona di Rio Pusteria (Gitschberg – Jochtal), prima località poco oltre Bressanone, è ricca di fascino e di facili sentieri: oggi cammineremo infatti sull’Alpe di Rodengo, da Zumis a Rastnerhutte e Starkenfeldhutte, per ammirare splendidi paesaggi sia sulle Dolomiti altoatesine che sulle cime di Fundres.

  • Località di partenza: parcheggio di Zumis
  • Parcheggio: alla località di partenza (grande, a pagamento 4 euro tutto il giorno. Accetta solo monetine e non dà resto)
  • Mezzi utilizzati: passeggino da trekking
  • Tempo medio: due ore circa
  • Difficoltà: facile
  • Dislivello: 190 metri – Zumis m. 1749 – Starkendelfhutte m. 1936 – tratti pianeggianti alternati a leggera salita

Alpe di Rodengo: si parte dal parcheggio di Zumis

Maneggiando una cartina sembrerà complicato arrivare al parcheggio di Zumis da Rio Pusteria: sbagliato! Infatti ci sono molte indicazioni e sbagliarsi è pressoché impossibile (non ci siamo persi nemmeno noi!). La direzione Rodnecker AlmAlpe di Rodengo è segnalata ottimamente e ad ogni bivio si saprà esattamente dove proseguire.

Dopo quindi aver guidato lungo una splendida stradina nel bosco (che consente di elevarsi di quasi mille metri dal fondovalle) Zumis apparirà all’improvviso come uno slargo. Sarà dunque necessario parcheggiare e pagare il ticket (attenzione: arrivate muniti di monetine perché non vengono accettate banconote) prima di iniziare questa splendida passeggiata.

Verso l’Alpe di Rodengo: splendidi panorami verso le Dolomiti

La larghissima forestale, liscia e levigata, s’inoltra immediatamente nel bosco (si potrebbe, invero, seguire il segnavia 4 denominato “Confinweg” per evitare i numerosi mezzi rurali che ivi transitano… Noi però abbiamo preferito la via principale) offrendo qua e là subito qualche splendido scorcio verso le cime altoatesine e, più dietro, anche le dolomitiche vette, come il Sass de Putia.

Non passeranno cinque minuti che, improvvisamente, ci troveremo dinanzi al primo bivio della giornata: una semplicissima discesa condurrebbe infatti, verso destra, sino all’Oberhauseralm (m. 1725) delizioso rifugio ideale per una merenda in totale relax. Per il momento decidiamo però di ignorare la deviazione e continuare dritto, riservandoci la sosta magari alla fine della giornata.

Camminando verso l’Alpe di Rodengo: a Ronerhutte si arriva in 40 minuti

Piano piano e senza affrontare nessuna particolare salita, in circa 40 minuti dal punto di partenza arriveremo alla prima delle nostre tappe odierne. Gli alberi, proprio dietro ad una curva, si diraderanno lasciando lo spazio a splendide radure, rese ancor più affascinanti dai variopinti colori autunnali. Siamo in prossimità di Ronerhutte, dove decidiamo di meritarci un po’ di riposo.

Il Rifugio Roner (m. 1832) sorge al limitare dell’Alpe di Rodengo ed è sicuramente ideale per le famiglie che desiderassero una passeggiata non lunga e decisamente semplice. Un grazioso parco giochi infatti è riservato ai più piccini, mentre mamma e papà potranno tranquillamente indugiare per una merenda oppure per testare uno dei piatti tipici della tradizione altoatesina.

Planer Kreuz Capelle: la porta d’accesso all’Alpe di Rodengo

Noi però non ci vogliamo fermare qui perché non abbiamo ancora visto il meglio!
Da qui la via inizia a salire un po’ più decisa (anche se non impegnativo, questo sarà il tratto sicuramente più faticoso della giornata, fortunatamente molto breve). Tralasciando alcuni bivi con indicazioni “cappella” (che raggiungeremo comunque) proseguiamo sereni sulla nostra forestale che, con qualche curva, ci farà guadagnare circa 70 metri di quota.

Anche qui ad un certo punto il bosco si diraderà, lasciando che ampi prati e pascoli si mostrino a noi. Siamo arrivati ai 1901 metri della Planer Kreuz Kapelle dove, molto bucolicamente, alcune mucche ci aspettano quasi a darci il benvenuto.

Eh sì perchè la Planer Kreuz Kapelle è la porta d’accesso all’Alpe di Rodengo! Da qui la nostra vista può spaziare praticamente (in giornate particolarmente limpide) sino all’infinito e le vette dell’Alta Badia iniziano a fare capolino da lontano (il Sass de la Crusc, il gruppo di Fanes e Lavarella), con l’onnipresente Sass de Putia che si erge inconfondibile verso il cielo.

L’Alpe di Rodengo è un magnifico altopiano adattissimo per passeggiate con i bambini

Da qui iniziano diversi saliscendi che, pian piano, ci accompagneranno sino alle nostre mete, ossia Rastnerhutte e Starkenfeldhutte; da qui in poi la vegetazione ci abbandonerà in favore di ampi pascoli: è infatti questa una zona rurale piena di fattorie e masi, utilizzati da molti agricoltori e contadini locali per la gestione del bestiame (che poi produrrà ottimo latte per la caseificazione).

La forestale corre sempre liscia e a prova di passeggino anche affacciandosi all’Alpe di Luson, sotto a quella di Rodengo: la sensazione è davvero di trovarsi in un mondo a parte, tranquillo e sereno; i colori autunnali poi rendono la passeggiata quasi sospesa nel tempo, in parte ancora estiva per la bellezza delle giornate ma già quasi invernale per la limpidezza del cielo.

Ormai, camminando sempre senza fatica alcuna e appagati dallo stupendo panorama, saremo arrivati al bivio per il Rifugio Prato Croce: dal nostro sentiero 2 infatti si stacca il 2A sulla destra che, in ancora un’oretta, ci condurrebbe a destinazione. Sicuramente un luogo d’indubbia bellezza e grande fascino, che però ci riserviamo per una futura gita: ora dobbiamo raggiungere Rastnerhutte e Starkenfeldhutte!

Rastnerhutte e Starkenfeldhutte: i rifugi dell’Alpe di Rodengo

Ma non manca poi molto; poco più avanti infatti, ecco un ulteriore bivio. Continuando dritto, già vedremo apparire il Rifugio Campoforte (Starkenfeldhutte) mentre voltando verso sinistra saremo già praticamente giunti al Rifugio Rastner. La scelta su qualche vedere prima è assolutamente indifferente: noi abbiamo optato per lo Starkenfeldhutte, riservandoci l’altro per il pranzo.

In quattro e quattr’otto ormai saremo arrivati!
Starkenfeldhutte – Rifugio Campoforte (m. 1936) sorge in panoramica posizione a guardia di tutta la strada sin qui percorsa ed è famosa per la produzione di formaggio: non a caso una bella forma in legno troneggia davanti alla costruzione! Si potrà gustare qui una merenda oppure indugiare ammirando lo stupendo paesaggio. O anche accomodarsi nel prato per consumare un genuino picnic: nulla è precluso e anche molto spazio per i più piccini è a disposizione.

Rifugio Rastner: cucina tipica sull’Alpe di Rodengo

Noi però non vogliamo fermarci e decidiamo di vedere anche il Rifugio Rastner, dove pranzeremo. Ecco che quindi torniamo sui nostri passi per qualche centinaio di metri sino a guadagnare il crocicchio lasciato poco prima, dirigendoci poi verso sinistra, alla volta di della meta finale.

Dal bivio al Rifugio Rastner il paesaggio cambia completamente: superato infatti un antico crocifisso, il ristoro già ci appare in tutta la sua bellezza, con una vista che può spaziare dalla parte opposta della vallata. Se Starkenfeldhutte e l’Alpe di Rodengo si affacciavano verso le Dolomiti, Rastnerhutte si pone a guardia invece della Val Pusteria, a sua volta dominata dai Monti di Fundres e, dietro, addirittura dalle Alpi dello Stubai.

Qui i bimbi avranno di che divertirsi e i genitori non potranno che rilassarsi e godere di questa splendida vista: da consigliare la salsiccia fatta in casa con i crauti, davvero deliziosa! Lasciarsi baciare dal sole autunnale in un contesto così bello, beh… Davvero non ha prezzo.

Dopo essersi a dovere riposati e ristorati, si sarà pronti per rientrare al punto di partenza. Qualora non si fosse arrivati sin qui col passeggino, si potrebbe anche optare per utilizzare il sentiero 68B che si ricongiungerà alla forestale dell’andata nei pressi della Planer Kreuz Kapelle (noi però non ne abbiamo esperienza diretta, per cui non sappiamo dirvi se sia paesaggisticamente migliore o come sia il fondo).

Se avrete ancora energia, una volta quasi rientrati a Zumis potrete anche fare una capatina all’Oberhauseralm per aggiungere ancora un rifugio al personale palmares di conquiste!

Dove dormire vicino all’Alpe di Rodengo

Noi siamo stati ospiti del Familienhotel Huber di Valles, un vero paradiso per grandi e piccini. Un programma di animazione per bimbi è studiato nei minimi dettagli per consentire attività sempre diverse, per la maggior parte del tempo a contatto con la natura, ma non solo!

Infatti ogni giorno sono previste diverse tipologie di gite, sia per famiglie che anche per adulti soli, sempre accompagnati da un’esperta guida locale. Dopo tanto camminare e faticare, un’ottima merenda sarà pronta per essere gustata così come una superlativa cena, ma non prima di essersi rilassati nella zona piscine o nel centro benessere. Insomma: da provare!

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