Cercate una valle autentica, attrezzata, accogliente per le famiglie e non ancora inflazionata? La Val di Sole fa sicuramente al caso vostro. Situata nel Trentino nord-occidentale questa valle, che comprende le laterali Val di Rabbi e Val di Pejo, è ricchissima di proposte che soddisfano le esigenze di tutti: escursioni di diversa difficoltà, svariate attività in fondovalle, sport di tutti i tipi da provare, proposte al chiuso creano un mix perfetto per una piacevole e stimolante vacanza. Qui vi forniamo qualche spunto da cui cominciare ad esplorare questo territorio che vi sorprenderà!
1. Camminare lungo un sentiero tematico
Inutile dirlo, quando qualcuno ci racconta una storia, il tempo vola. Ed è proprio così che funziona lungo i sentieri tematici. Di tappa in tappa seguiamo un fil rouge che ci conduce, a nostra insaputa, in men che non si dica alla meta. Eccone un paio di esempi.
Da Peio Paese parte una piacevole e facile passeggiata lungo il Bosco degli Urogalli, percorso dedicato ad una simpatica famiglia di uccelli tetraonidi (come i galli cedroni e la pernice bianca) che trovano il loro habitat su queste montagne. In parte panoramica, in parte nel bosco, questa camminata di circa un’ora (solo andata) è perfetta anche per i passeggini da trekking. Sui nostri passi ci imbattiamo in stupefacenti installazioni (come la casetta sul albero) e pannelli informativi. La destinazione è Malga Talé, un museo interattivo, sempre a tema urogalli, gestito dal Parco Nazionale dello Stelvio.
Prima di incamminarsi per Bosco Derniga vale la pena sostare ad Ossana, uno dei borghi più belli d’Italia. Si parte da Piazza Venezia dove troviamo il primo dei cartelli con QR code. Scansionando, seguiamo le indicazioni dell’audioguida che tra quiz, giochi ed aneddoti della volpe Raimondo ci conduce nel bosco sopra il paese. In circa 45 minuti raggiungiamo il Bosco Derniga, un vivaio forestale convertito alla didattica sulla biodiversità di montagna. Nei mesi di luglio e agosto si svolgono varie attività consultabili qui o presso gli uffici turistici.
Per scoprire altri percorsi tematici adatti alle famiglie vi consigliamo inoltre: il Sentiero dei Pastori sull’Alpe Daolasa o il Sentiero Valorz in Val di Rabbi.
2. Raggiungere un parco giochi in quota
Cosa vale di più di un parco giochi come motivazione per camminare? In Val di Sole non mancano di certo. In fondo valle, se ne trovano in ogni dove, dai paesi più frequentati alle piccole frazioni. Noi ne abbiamo contati quasi 40, tutti moderni e all’ultimo grido. Ma quelli in alta quota hanno sicuramente un’attrattiva in più: quella della meritata conquista e soddisfazione di averli raggiunti a piedi. Eccone due che abbiamo provato.
Il Villaggio delle Marmotte si trova presso Malga Valbiolo, sopra il Passo del Tonale. Si parte dall’Ospizio San Bartolomeo per poi salire costantemente fino al lago Valbiolo, sulle cui sponde si trova il primo parco con una spettacolare vista sul Gruppo della Presanella.
Proseguendo in salita arriviamo alla malga, nei pressi della quale possiamo esplorare ben 5 parchi dislocati in un emozionante paesaggio di alta montagna.
In Val di Pejo invece non perdetevi il Pejo Kinderland, una grandissima area gioco situata presso il Rifugio Scoiattolo a quota 2000 metri: percorsi idraulici, castelli da arrampicare, amache ed altalene panoramiche possono valere una permanenza di qualche ora. Per raggiungerlo potete percorrere un sentiero piuttosto ripido di circa 1 ora e 30 minuti che parte da Pejo Paese (qui) o salire con gli impianti da Pejo Fonti.
3. Vivere il brivido del rafting sul torrente Noce
Pochi sanno che la Val di Sole è nota in tutto il mondo per le acque vivaci e spumeggianti del suo torrente Noce che attraggono atleti internazionali di rafting. D’accordo, può sembrare uno sport piuttosto rischioso e non adatto ai bambini, ma le scuole della valle (ce ne sono più di una) sono organizzate anche per esperienze “family”. Il tutto in sicurezza, sotto la guida di istruttori preparati e attrezzati con dispositivi di protezione. Una discesa sul Noce è sicuramente un’esperienza adrenalinica per un ricordo indelebile!
4. Visitare un museo
Tra un’escursione e l’altra, o in un giorno di pioggia, può valer la pena esplorare una delle proposte al chiuso che la Val di Sole offre.
Noi siamo stati al MMape, il Mulino Museo dell’ape, una realtà molto dinamica a Croviana.
L’accesso è consigliato tramite prenotazione con la quale si partecipa ad una visita guidata di circa un’ora. Grazie ad esaurienti spiegazioni, degustazioni di miele e un percorso sensoriale, è davvero facile appassionarsi all’incredibile mondo delle api. Il museo è esperienziale e decisamente adatto anche ai bambini. Oltre alle visite in estate vengono organizzate numerose attività visualizzabili qui.
Per ulteriori alternative al chiuso in tutta la valle, vi consigliamo anche: il Centro Visitatori di Pejo, l’EcoMuseo di Pejo, Fattore Legno, o il Mulino Ruatti.
5. Pedalare lungo la pista ciclabile
Quale modo migliore di scoprire il fondovalle se non in sella ad una bici?
La ciclabile della Val di Sole si estende per ben 35 chilometri: a partire da Mostizzolo risale fino ad Ossana per poi diramarsi alternativamente verso Vermiglio o Cogolo.
Tutti i tratti sono interessanti e da percorrere un po’ alla volta: noi abbiamo particolarmente apprezzato la pista tra Mezzana e Ossana che permette di esplorare vari parchi giochi e ammirare borghi come Pellizzano e Ossana. Per il rientro niente paura, esiste pure un servizio di BikeTrain o BikeBus.
E per completare, ecco qualche link utile per vivere a pieno una vacanza indimenticabile in Val di Sole:
- Miniguida Babytrekking Val di Sole: una guida completa con tanti itinerari testati, indicazioni necessarie per bambini di tutte le età, consigli ed idee per i giorni di pioggia
- Wow Experience: un vasto repertorio di attività organizzate dall’APT Val di Sole: ce ne sono per tutti i gusti
- Trentino Trasporti: come muoversi in modo sostenibile con i mezzi pubblici