La Valle Aurina regala sempre paesaggi eccezionali e tante, tantissime passeggiate stupende. Molto facili anche: la maggior parte infatti si possono tranquillamente effettuare con i bambini! Oggi, da Riva di Tures, saliremo sino a Unterrieser Alm per ammirare un panorama che davvero non ha paragoni… Non ci credete? Seguiteci!
Per intraprendere l’escursione odierna dovremo salire, da Camp Tures, in Reintal (la Valle di Riva). Non ci sembrerà vero vedere tanta bellezza dopo una provinciale in mezzo ad una forra con rocce e torrenti!
Al bivio appena giunti a Riva di Tures, dovremo seguire in salita a sinistra. All’altezza dell’albergo Reinerhof sarà necessario voltare a sinistra nuovamente, percorrendo la stretta carreggiata sino al suo limitare. Troveremo infatti poi un divieto di transito, dove inizierà la nostra passeggiata.
I posti auto sono lato strada, non vi è un vero e proprio parcheggio. Sarà quindi bene arrivare presto la mattina e lasciare la macchina in modo che non dia fastidio.
Indicazioni parcheggio Google Maps: Riva di Tures, Hirber
Una volta spento il motore, saremo pronti per iniziare la nostra passeggiata. Ciò che più colpisce di Riva di Tures è il verde abbagliante dei prati: sembra quasi di trovarsi in Irlanda!
Ed è una vera bellezza questo posto, poiché la pace e la tranquillità regnano sovrane. Un luogo idilliaco, pieno di splendidi scorci, gradevoli escursioni e malghe accoglienti ove fermarsi e gustarsi il panorama.
Quindi, imboccato il segnavia 10, pian piano ci addentriamo nel bosco. La via è qui inizialmente molto semplice, priva di pendenze che facciano venire il fiatone.
Appena però gli alberi si diraderanno un pochettino, ecco una casetta: da qui in avanti, un po’ di fatica sarà richiesta… D’altra parte, dobbiamo pur superare oltre 300 metri di dislivello! Ma ne varrà la pena, non temete.
Qui inizia il tratto più impegnativo (sempre su forestale), mitigato però dallo splendore del paesaggio. Mano a mano che saliamo infatti, la vista su Riva di Tures diviene sempre più deliziosa, così come quella sulle Vedrette di Ries.
Con una serie di tornanti ci alzeremo di quota sempre di più. La via rimane sempre ben fruibile, solo che ogni tanto ci dovremo fermare per recuperare le forze. Ma non sarà complicato, visto che dovremo certamente scattare un sacco di fotografie!
Ci troviamo sull’Alta Via di Durra che, da Riva, conduce sino al Monte Fumo (m. 2653) che separa la Reintal dalla Valle Aurina vera e propria. Alle pendici del Monte Fumo, dall’altro versante, troviamo il Klaussee e, più sotto, Klausberg.
Ad un certo punto poi, ci imbatteremo in tante costruzioni di legno in mezzo al prato: siamo giunti al Lobiser Schupfen, dove troviamo anche il bivio per guadagnare Campo Tures e Acereto. Il sentiero 10 continua in quella direzione, mentre noi, compiendo il tornante, dobbiamo proseguire sull’1A.
Ormai manca davvero poco: un quarto d’ora e Unterrieser Alm sarà infine conquistata. La salita finale mette un po’ alla prova le gambe, ma niente di che… Poi comunque non vediamo l’ora di arrivare e goderci la bellezza del panorama.
Finalmente la strada spiana e gli ultimi duecento metri sono in piano (o leggerissima discesa). Ed eccola là Unterrieser Alm, con la sua bandiera bianca e rossa che sventola!
Unterrieser Alm (m. 1990) sorge in posizione davvero spettacolare e permette di gustarsi una vista strepitosa su tutta Riva, la Reintal e la Bachertal (la valle che s’incunea verso le Vedrette di Ries).
È una malga molto autentica: sarà senza dubbio perfetto assaporare qui un ottimo piatto tipico mentre il sole ci bacia e ci permette di rilassarci. Poi ogni tanto arrivano pure le caprette che giocano coi bambini.
Da Unterrieser Alm si potrebbe raggiungere anche Durra Alm con una lunghissima traversata e poi scendere a Knuttenalm e poi nuovamente a Riva. I più arditi, attraverso il Passo di Gola, giungerebbero anche in Defereggental ad Arventalalm e Jagdhausalm… Ma si tratta di un giro decisamente impegnativo, riservato ai più esperti ed allenati.
Noi, dopo questa avventura, ci sentiamo più che mai galvanizzati ad affrontarne altre in questo stupendo territorio che, come abbiamo visto, ha davvero tantissimo da offrire e non basterebbe un mese per scoprirlo tutto.