La scelta di uno zaino portabimbo per il trekking deve essere molto ponderata dai genitori, dal momento che, se azzeccata, consentirà lunghe passeggiate ed escursioni senza troppo patire (e si sa che i nostri piccini, sulle spalle, pesano molto!), godendosi i magnifici panorami e i sentieri da percorrere: oggi quindi desidero raccontarvi del nostro Carrybaby Marsupio, che abbiamo avuto con noi per tutta l’estate.
Come tutti gli zaini, si può iniziare ad utilizzarlo a partire dai 6/7 mesi circa, ossia da quando il nostro pargoletto saprà stare seduto bene in totale autonomia; a seconda della stazza del nostro piccolo, avremo la possibilità di regolare tutte le varie cinghie, in maniera tale da distribuire i carichi in maniera ottimale:
- regolazione rapida degli spallacci: tramite lo Speedy System, a seconda dell’altezza del nostro bimbo, in maniera molto veloce, spostando il velcro su S-M-L si avrà una prima sistemazione del peso, rapida e funzionale (si sistema in pratica l’altezza dello zaino)
- regolazione dell’altezza della seduta in tre punti: quella centrale, per alzare o abbassare il sederino del piccolo, e laterali, per gestire il contenimento delle gambine
- regolazione del cinturone ventrale imbottito: con un’allacciamento preciso, consente di scaricare maggiormente il peso sulle anche (per funzionare bene, deve cingere più o meno l’ombelico, non poggiando – da vuoto – sulle spalle: questo è importante, altrimenti non se ne trarrà giovamento!)
- regolazione scorrevole della cinghietta costale: questa è importante perchè consente di curvare gli spallacci, dando maggior sollievo nel portare
- regolazione dell’ampiezza massima dell’apertura dello zaino: più il nostro piccolo starà vicino alla nostra schiena, minore sarà la nostra fatica nel trasportarlo; sempre tenendo conto del comfort del passeggero, si può variare l’angolo massimo, capendo qual’è il migliore per noi
Dopo le sistemazioni basilari a favore del papà o della mamma, il nostro zaino offre anche altri plus per rendere migliori le nostre escursioni o ottimizzare tutto lo spazio:
- dorso imbottito e traspirante: assolutamente essenziale, offre una protezione maggiore per la schiena e la lascia “respirare”, come avviene negli zaini professionali da trekking
- ampie tasche: in ogni dove sono stati pensati scompartimenti per inserire oggetti da tenere a portata di mano, come cellulare, acqua per i bimbi, biberon, cartine, maglie, thermos…insomma, si sfrutta ogni cm quadrato!
- struttura in alluminio: oltre ad essere molto leggera, ha anche il basamento che consente l’appoggio a terra dello zaino, per un miglior inserimento del piccolo passeggero
E per il nostro bimbo, cosa offre?
- chiusura anti schiacciamento: importantissima, non consente alla struttura di chiudersi e comprimere il nostro pargolo; con una facile regolazione di due cinghie alla base dello zaino, ne regoleremo l’ampiezza minima
- seduta imbottita: il nostro piccolo non poggerà solo sulla tela, ma anche su un inserto imbottito, in maniera tale da garantirgli un comfort maggiore
- cinture di sicurezza a 4 punte: chiaramente regolabili, rendono maggiore la stabilità e e riducono la mobilità imprevista del cucciolo
- poggiatesta imbottito: spesso, con l’andatura ondeggiante, ai nostri bambini capiterà di appoggiarsi alla parte anteriore dello zaino, sia con la testa che con la boccuccia; questa parte è stata imbottita (ed è asportabile e lavabile), per non far sì che possano prendere colpi accidentali, soprattutto quando magari si addormenteranno
- cinghiette poggiapiedi: mai più piedini a penzoloni, che risultano assolutamente scomodi per i nostri piccini! Regolabili a seconda dell’altezza, è uno dei comfort che più apprezzo, perchè non presente in molti altri modelli di altre case produttrici: è un qualcosa in più, proprio a misura di bimbo
- cappottina parasole: è molto estesa, e si aggancia alla struttura tramite una chiusura ad alamaro sul davanti, e tubi sul retro; oltre alla funzione per cui è stata pensata, assolve anche a quella di riparare dal vento, spesso insidioso per i pupi
- telino parapioggia: a copertura totale, è un accessorio assolutamente necessario, dal momento che, si sa, in montagna le condizioni climatiche possono cambiare anche molto rapidamente; è conenuta negli appositi alloggiamenti studiati all’uopo
Dopo il nostro intensissimo utilizzo, posso certo affermare che si tratta di un ottimo prodotto, che ci ha permesso di fare camminate con la “normale” fatica, senza aggiungerne di ulteriore; lo zaino fa certamente parte del corredo del genitore escursionista e va valutato con estrema cura proprio perchè, come tutta l’attrezzatura da montagna, deve garantire innanzitutto sicurezza, fruibilità, agio e comfort.
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(In collaborazione con Marsupio)