In Val Rendena praticamente tutto è family-friendly: hotel, rifugi, escursioni, attività…proprio per questa vocazione innata, la skiarea Pinzolo è stata riconosciuta “Amica della Famiglia” da parte della Provincia Autonoma di Trento: vogliamo dunque non provare a passare una giornata proprio qui e regalarci tanto divertimento e anche un approccio allo sci?
Dal centro di Pinzolo, saliamo subito sugli impianti che, in pochi minuti, ci conducono ai 1508 metri di Pra Rodont, dove i bambini potranno assolutamente trovare di che divertirsi; appena al di fuori della stazione, ben due piste di bob sono presenti per scivolare e anche, volendo, rotolarsi nella neve: la prima, proprio sotto all’arrivo dell’ovovia, un po’ più pendente e adatta ai grandicelli, mentre la seconda è situata proprio di fronte all’uscita, e consente anche ai piccolissimi tanto svago e adrenalina. Ed è solo l’inizio!
Al Rifugio Pra Rodont infatti, luogo di ristoro con caratteristiche sale interne ma anche dotato di sdraio per un relax al sole tra una pista e l’altra, offre il kinderheim (per bambini tra i 3 ed i 7 anni) “La Tana di Rendy” (Rendy è la simpatica mascotte della valle) : i piccoli ospiti potranno giocare, ballare, disegnare e fare mille attività insieme agli animatori, mentre mamma e papà si godono sia la skiarea Pinzolo che quella di Campiglio, dato che tutte le piste sono collegate fra loro ed il carosello vanta ben 150 km di tracciati, comprendendo anche i tracciati di Folgarida e Marilleva, situati sull’altro versante della montagna.
E a proposito di sci…Il “grande” di casa ha rimesso nuovamente gli sci per cimentarsi in una nuova lezione e confermare le sue doti di grande sportivo: la Scuola Italiana Sci Pinzolo, che ha addirittura ricevuto il prestigioso marchio di qualità “argento” per l’insegnamento ai più piccini, è stata la prescelta ed il maestro Fabio ha subito accolto l’allievo, cercando di metterlo a suo agio il più possibile.
Ahimè le mie aspettative di mamma sono un po’ state ridimensionate: complice una piccola caduta poco dopo la prima discesa, ecco che il pargolo si è subito demoralizzato, iniziando a piangere e chiamandomi a gran voce! Non sapendo che fare e non volendo intervenire per non sminuire la figura del maestro, sono stata guidata proprio da Fabio nella comprensione dell’accaduto: mi ha spiegato che a tre anni e mezzo i bambini sono ancora piccoli, e che è assolutamente naturale e normale che abbiano giorni in cui adorano questa disciplina ed altri, pur contigui magari, in cui sembra che proprio non la sopportino…con la crescita tutto cambia e già verso i cinque anni l’approccio cambia sensibilmente, anche con l’emulazione degli altri eventuali compagni: sapere tutto questo mi ha rassicurata anche sulle future lezioni, e spero possa essere utile anche ad altri genitori che hanno vissuto la stessa situazione.
Proprio per venire incontro alle esigenze e ai momenti no dei più piccini, la Scuola Italiana Sci Pinzolo ha creato la Rendy Ski School, che si occupa proprio dei bimbi dai 3 anni e mezzo ai cinque: per esempio, nei corsi collettivi (in genere raccomandati), oltre al maestro, è previsto anche un tutor, che segue passo passo ogni allievo, per aiutarlo nel momento del bisogno e assicurarsi che siano rispettate le sue tempistiche di apprendimento, nonché per sostenerlo nei casi di scoramento.
Per i più grandi invece, avvicinamento alla neve è ancora diverso e si può contare su programmi completi giornalieri che vantano al loro interno anche il pranzo assieme agli insegnanti, gare di fine corso con premiazioni ed attività extra… Insomma, non manca proprio nulla! Anzi, al Rendy Park (di fronte all’ingresso della funivia) ci sono anche percorsi obbligati, archi, dossetti: tutto per far sì che l’approccio alla neve sia il più ludico possibile (ed infatti si ottengono così sempre ottimi risultati).
Se però desiderate ammirare anche le Dolomiti di Brenta, allora non dovrete fare altro che salire al Dos del Sabion (m. 2100), raggiungibile da Pra Rodont con la seggiovia multiposto: non appena si perverrà a destinazione, lo spettacolo offerto sarà grandioso, con la possibilità di spaziare a 360° tutt’intorno…Qualsiasi amate della montagna (e non solo) rimarrà ammaliato da tanta bellezza: prima di cimentarsi in una delle numerose piste della skiarea Pinzolo, dovrà necessariamente fermarsi ad contemplare, e solo poi potrà scendere alla conquista dei tracciati!
Ma proprio quassù c’è anche un delizioso ristorante panoramico, che porta lo stesso nome della località in cui sorge; la parte più vasta, il self service, è dedicata allo sciatore desideroso di uno spuntino veloce, mentre quella più piccina è riservata a coloro che vogliono gustarsi buon cibo in quota, separati dalla confusione e dal chiasso, con vista sulle splendide cime della Val Rendena: noi, con bimbi piccini, abbiamo optato per la seconda ipotesi e abbiamo provato piatti davvero deliziosi…se non sarete di fretta e vorrete regalarvi una mezz’ora in più di relax, allora prenotate un tavolo (sempre meglio riservare, dal momento che è sempre molto gettonato) e godetevi la cucina tipica locale.
E poi via, le cose da fare sono davvero innumerevoli; al Dos del Sabion non ci sono babypark, ma potrete invero trovarli nella zona di Campiglio (cui potrete accedere col nuovo collegamento proprio da qui), come per esempio “La Baita del Bimbo“, che accoglie i bimbi con un ricco programma di animazione dalle 10 alle 16; in più, al di fuori del carosello sciistico, da non perdere anche la possibilità di avvicinarsi allo sleddog: i simpatici cani husky vi aspettano, assieme a tanti altri animali, come lama, alpaca e coniglietti.
Consigli utili:
dove noleggiare l’attrezzatura: noi ci siamo avvalsi de Il Comodo Sci, proprio alla partenza della telecabina di Pinzolo: si esce e si è praticamente pronti per salire sull’ovovia; in paese però ci sono moltissimi negozi super forniti, e spesso gli stessi hotel stringono convenzioni per i loro ospiti, ed è facile ottenere quindi uno sconto
dove dormire: noi abbiamo soggiornato al centralissimo Hotel Corona, con area family e miniclub: un ottima scelta per i più piccini!
Per qualsiasi ulteriore informazione, il sito dell’Azienda per il Turismo di Campiglio, Pinzolo e Val Rendena è sempre a disposizione
Ringrazio APT Campiglio per la gentile concessione di alcune delle immagini utilizzate nel post