MontagnAnimata, sopra Predazzo, è stata espressamente pensata per i bambini. Sono infatti presenti parchi giochi, il tubing, il magnifico bob su rotaia e ben 3 itinerari tematici per scoprire le bellezze di questo magnifico angolo di Val di Fiemme. E quindi, dopo la Foresta dei Draghi e il Geotrail del Dos Capél, ecco a voi il Sentiero del Pastore Distratto: riusciremo ad aiutare Martin a recuperare i suoi oggetti smarriti?
- Località di partenza: Gardoné – MontagnAnimata
- Parcheggio: alla stazione di valle degli impianti MontagnAnimata di Predazzo (non molto grande, a pagamento)
- Mezzi utilizzati: zaino portabimbo (passeggino da trekking non possibile)
- Tempo medio: un’ora circa (percorso ad anello)
- Difficoltà: facile
- Dislivello: 100 metri
- Tipologia di percorso: sentiero classico, dapprima pianeggiante e in discesa, successivamente in salita per rientrare al punto di partenza
Il Sentiero del Pastore Distratto parte da Gardonè ed è un itinerario circolare che dura un’oretta
Una volta giunti, con le bianche cabine volteggianti, da Predazzo a Gardonè, saremo praticamente pronti per iniziare la nostra passeggiata odierna.
Ci troviamo a MontagnAnimata, un’area interamente pensata e studiata per i bambini e le famiglie, con anche parchi giochi, bob su rotaia e tubing. E, oltre al Pastore Distratto, ci sono anche altri due sentieri tematici dedicati ai più piccini: la Foresta dei Draghi e il Geotrail del Dos Capèl. Dopo averli già scoperti, siamo pronti per esplorare anche l’ultimo che ci manca: e quindi via!
Appena scesi dall’ovovia, dovremo dirigerci verso la seggiovia che conduce a Passo Feudo (e al Geotrail del Dos Capèl) ma senza salirvi. Continuiamo ancora per poche decine di metri e non potremo sbagliarci: le indicazioni sono chiare ed esaustive.
Il Sentiero del Pastore Distratto non è percorribile in passeggino. Il dislivello è di circa 100 metri ed è molto facile
E quindi cominciamo: una primissima installazione ci fa capire che Martin, un pastorello, è un po’ sbadato e lascia qua e là i segni del suo passaggio. Sarà quindi necessario aiutarlo a recuperare tutti gli oggetti, sparsi per il bosco, necessari per il suo lavoro… Ma saremo in grado di avvistarli? Dunque bisogna aguzzare la vista!
L’itinerario inizia largo e pianeggiante in mezzo al bosco, per poi continuare in leggera discesa. Si nota, purtroppo, la devastazione operata dalla tempesta Vaia dell’ottobre 2018: gli alberi, sradicati e spezzati, sono testimoni della furia della natura. Il sentiero ci passa proprio in mezzo (in sicurezza naturalmente), invitandoci a riflettere.
Tra una gerla, un paio di scarponi e uno zaino finito (chissà come!) su di un albero, giungeremo al punto più passo del nostro itinerario, arrivando alla bellissima aea di barefooting. E sarà bellissimo togliere calze e scarponi per testare i materiali naturali con i piedini… Naturalmente con vista sulle splendide Dolomiti, tutt’intorno a noi.
Lungo il percorso, potremo provare l’esperienza del barefooting e giocare con tantissime installazioni
Il percorso, ora su larga forestale, continua pianeggiante sino ad incontrare altre bellissime installazioni, pronte per permettere ai bimbi di giocare e divertirsi… Come le sagome oppure il grande barometro dove addirittura entrare, che segna il tempo (sempre bello) col sole che splende sulla Val di Fiemme.
E, dopo aver esplorato lo Spiazzo della Regina e ammirato un abete bianco di ben 170 anni, incontreremo le nostre amiche api, insetti operosi che ci regalano il dolcissimo miele. Ma non temete: non incapperemo in sciami, ma grazie all’apiario, le vedremo da lontano nelle loro arnie, mentre lavorano per offrirci il loro oro.
Dopo la visita all’apiario, ecco che dovremo ridirigerci verso il punto di partenza, per completare il nostro anello. Ci verranno in aiuto le indicazioni e quindi imboccheremo un ripido sentierino che, in breve, ci permetterà di riguadagnare la quota d’inizio. Ma non prima di aver imparato quali tipi di nuvole si trovano nel cielo sopra le nostre teste.
Il Sentiero del Pastore Distratto termina con un’area giochi e una deliziosa zona picnic
Subito dopo, sotto la fresca ombra di pini e abeti, troviamo una gradevole area picnic attrezzata con panche e tavoli, con anche un’area gioco per i più piccini. Se non voleste quindi mangiare a Gardonè o al Rifugio Passo Feudo, questa sarebbe davvero un’ottima soluzione!
Da qui, in meno di cinque minuti, si tornerà alla stazione di monte dell’ovovia, chiudendo l‘itinerario. Pronti per un’altra avventura a MontagnAnimata, il regno dei bambini!
I giocolibri del Pastore Distratto – Quali sono e dove si comprano
Il Sentiero del Pastore Distratto può essere percorso in libertà, cercando di scoprire ciò che Martin ha lasciato in giro, ma anche con l’aiuto dei giocolibri, ossia dei libretti con indovinelli, curiosità… Per rendere l’esperienza ancora più emozionante!
Ecco i cinque giocolibri:
- Il Pastore distratto e la vita dell’alpeggio
- Il Pastore Distratto, Martin e l’acqua
- I segreti del nonno
- Il Salvanel del Feudo e la furia delle tempesta (ispirato dalla devastazione di Vaia)
- Mì e le api
Si trovano in vendita al ticket office a Predazzo o anche al punto informazioni a Gardonè ed il costo è 6 euro cadauno (ma sono previsti sconti per acquistarli in combinata coi biglietti dell’ovovia).
Come arrivare al Sentiero del Pastore Distratto
Il Sentiero del Pastore Distratto è gratuito: nulla si deve pagare per percorrerlo. Per arrivare a Gardonè, si deve necessariamente salire con gli impianti da Predazzo:
- www.montagnanimata.it trovate tutti i prezzi, compresi i ticket combinati per le famiglie, con anche la risalita per Passo Feudo, dove si trova il Geotrail del Dos Capel e l’inizio del sentiero per il Rifugio Torre di Pisa (riservato ai trekker)
Cosa si può fare a MontagnAnimata
Oltre al Sentiero del Pastore Distratto, si possono percorrere altri due itinerari, come accennavamo all’inizio dell’articolo:
- La Foresta dei Draghi (anche in passeggino) che conduce alla scoperta dei mitici animali sputafuoco. Che poi non sono certo cattivi, ma molto amici dei bambini! Scommettete?
- Il Geotrail del Dos Capél (no passeggino): un viaggio alla scoperta della storia delle Dolomiti. Lo sapete che le splendide montagne che tanto amiamo, una volta erano bianchi atolli corallini?
L’accesso è naturalmente gratuito.
E poi, non mancano:
- Il tubing: che emozione scendere sulla pista coi gommoni! Lo potranno fare anche i più piccini, giacché è pensato proprio per bimbi di tutte le età
- L’Alpine Coaster: il bob su rotaia più lungo del Trentino è un’emozione davvero unica… Sfrecciare velocissimi tra alberi e prati, con foto finale!
- Il Regno dei Draghi: il parco giochi studiato per accogliere tutti i bimbi che, dopo tante avventure, volessero rilassarsi e giocare
I prezzi si trovano sempre sul sito www.montagnanimata.it