In Val Ridanna ci sono una miriade di stupendi itinerari adatti alle famiglie con i bambini. Si cammina tra boschi e si arriva in malghe spettacolari, ammirando panorami stupendi: come vi abbiamo detto molte volte, è certamente uno dei nostri luoghi preferiti. Oggi però vogliamo proporvi un percorso ideale quando il tempo è incerto oppure si avete voglia di rilassarvi un pomeriggio, di ritorno da un’altra passeggiata. Ecco il Sentiero Bosco e Acqua di Mareta!
Per arrivare al nostro punto di partenza, dobbiamo seguire la strada che, da Vipiteno, conduce verso Masseria, alla fine della Val Ridanna. Noi non giungeremo sino in fondo, ma all’altezza di Mareta (segnalazioni) provvederemo a girare a destra.
Facilmente perverremo al castello (impossibile non vederlo poiché si trova su di un’altura): proprio al cospetto della mole della roccaforte rinascimentale, parcheggeremo la nostra autovettura.
Indicazioni per navigatore Google Maps: parcheggio Castello Mareta
Una volta giunti ai piedi della stradina che conduce al Castello di Mareta, saremo pronti per iniziare la nostra camminata odierna. Non dovremo prendere la via che sale verso la roccaforte, bensì avvicinarci al pannello esplicativo che descrive brevemente e schematicamente l’itinerario
Il Sentiero Bosco e Acqua infatti è un percorso didattico circolare che si snoda attorno al Castello di Mareta e consta di 18 stazioni dove ammirare la bellezza del bosco e scoprire i suoi segreti e quelli degli abitanti che lo popolano.
Iniziamo quindi! Ci addentriamo, lungo il facile tratturo (adatto anche ai passeggini) lasciando le case alle nostre spalle. Incontriamo subito le latifoglie (la cui funzione e vita è spiegata sui cartelli) per poi trovarci al cospetto di una grande quercia, immersi nella fitta foresta.
Ma il Sentiero Bosco e Acqua non è solo per imparare: anche per giocare! Difatti, subito dopo ci possiamo cimentare nel salto in lungo e capire quanto siamo bravi. O meglio, comprendere al balzo di quale animale assomigliamo.
Il telefono senza fili permette di sentire i rumori ai lati di un lunghissimo tronco d’albero. Saremo in grado di decifrare il ritmo o il messaggio? Beh, se non lo fossimo, possiamo naturalmente fermarci sino a che non lo identificheremo.
Si continua sino ad arrivare ad una vera meraviglia: un luogo ove il torrentello forma un pittoresco e minuscolo laghetto. I colori, i profumi, le sfumature: qui sembra di essere arrivati diretti all’interno del regno degli gnomi e che un folletto debba sussurrarci “cucù” da un momento all’altro…
Qui certamente i bambini vorranno fermarsi a pucciare le manine… L’acqua sembra fatata: un vivido colore turchese infatti le dona un certo alone di magia e bisogna assolutamente capire da dove proviene. Quando saremo stanchi di cercare, proseguiremo incontrando gli schianti di neve, i versi del bosco e la capanna di corteccia.
La tana del tasso ci fa comprendere quanto questi animali amino vivere al buio e siano restii al contatto con gli altri e quindi preferiscano vivere di notte. Nuovamente ci troveremo al cospetto del ruscello e un ponticello ci permetterà di passare al di là: quasi una piccola cascatella, idilliaca e preziosa.
La fossa del lupo sembra volerci dire che il nostro transito all’interno del bosco sta per terminare: infatti, dopo poco, dovremo salire. Dobbiamo guadagnare circa 50 metri di dislivello per portarci all’altitudine del Castello di Mareta che, a breve, ci si parerà dinanzi.
Un grazioso laghetto (con anche un postazione venatoria) ci regala momenti di relax e, alla fine di un lunghissimo viale alberato, ecco comparire il maniero: stiamo proprio per terminare il nostro itinerario.
Sbucheremo proprio alle spalle della roccaforte, avendo modo di ammirarla da un punto di vista completamente diverso da quello della partenza. Di lato, la aggireremo e saremo poi pronti per scendere nuovamente al parcheggio per completare l’anello.
Prima di riprendere la macchina però, fate un giro al Castello di Mareta: l’ingresso è gratuito per i possessori dell’Active Card. Si può effettuare una visita in completa autonomia con l’audioguida e calarsi nel perfettamente nel periodo storico in cui è stato costruito, diventando così dame e cavalieri per qualche momento.
Noi abbiamo soggiornato all’Hotel Schneeberg Family & Resort SPA. Ci siamo stati sia in estate che in inverno e lo possiamo dire forte: è assolutamente il paradiso dei bambini!
Col suo parco acquatico strepitoso (con scivoli chiusi per i più grandini, aperto per i più piccoli e svariate piscine per i babies), vanta anche un enorme giardino esterno con tappeti elastici, minigolf, mini zoo… E moltissimo altro!
Le camere sono tutte molto spaziose (strepitose quelle nella nuova zona, recentemente costruita) e collegate all’edificio principale tramite tunnel sotterranei. Non manca una SPA grandissima e super confortevole mentre a tavola si troverà sempre ottimo cibo, molto curato. A
Per saperne di più: scopri prezzi e servizi