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Sappada, una vacanza per bambini

E oggi è Sappada la protagonista di babyWinter: questo pittoresco paese del Veneto Orientale, quasi al confine col Friuli, è diventato uno dei più quotati per le famiglie che desiderano trascorrere qualche giorno tra neve e relax. Leggiamo assieme il racconto di Anna, autrice del blog Gocce di Agata, che ci è stata all’inizio dell’anno!
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Sappada è una bellissima località delle Dolomiti del Comelico, in provincia di Belluno, ad un’altitudine di circa 1250 metri. La sua peculiarità è di essere divisa in borgate e di estendersi in lunghezza: i quartieri più vecchi conservano ancora i tratti dei tipici paesi di montagna con case estremamente caratteristiche, costruite tutte quante in legno, oppure solo col tetto, e le imposte verdi o marroni e facciata bianca.

Siamo arrivati di sabato e dopo aver pranzato abbiamo deciso di rimanere a borgata Cima: la neve c’era, poca, ma quel tanto da consentire di sciare e di scendere con gli slittini, noleggiando proprio qui in loco le varie attrezzature. Noi abbiamo optato per il bob, e uno dei pendii della montagna si presta proprio per divertenti discese! Inoltre c’è anche un parco giochi, fruibile in qualsiasi stagione, sempre comodo quando si viaggia con bambini.

Borgata Cima è ben fornita: noi che eravamo in appartamento abbiamo potuto acquistare in un negozietto di alimentari con il pane fresco anche di domenica; non mancano ristoranti e nemmeno i bar, uno dei quali funge anche da edicola.

La giornata di domenica l’abbiamo dedicata completamente a Nevelandia, il parco divertimenti sulla neve, ideale per bambini ed adulti: non si paga l’entrata al parco bensì ogni singola attrazione. Devo dire che non è proprio economico ma per una giornata si può anche fare, anzi, se ci sono bimbi al seguito, si deve fare!

All’interno del parco c’è un’area di ristoro, sia all’aperto che al chiuso; la vallata dove sorge è molto ben soleggiata quindi anche d’inverno sarebbe possibile mangiare qualcosa fuori. Noi non abbiamo trovato nessuna nuvola, ma ahimè ma molto vento e quindi siamo tornati in appartamento per un pranzo veloce.

Sia la mattina che il pomeriggio Agata ha voluto rimanere a qui a Sappy park, come viene chiamato affettuosamente da tutti, e si tratta di un vero parco nel parco! E’ zona recintata a pagamento, dove ci sono dei gonfiabili, una specie di giostra con i gommoni ed una piccola pista dedicata alle discese. E’ stata sì un po’ sulle varie attrazioni, ma la maggior parte del tempo il divertimento era quello di scendere in gommone!

Sia per la temperatura, sia per il vento forte per tutta la giornata, molti punti del parco sono rimasti ghiacciati e numerose sono state le cadute…non nostre per fortuna, ma è perchè ci è andata particolarmente bene! Gli addetti c’erano ma, per quanto riguarda Sappy park, si limitavano a rompere il ghiaccio con un rastrello, solo all’entrata del parco. Peccato che la fine della discesa dei gommoni fosse una lastra unica ed era quasi impossibile rimanere in piedi! Questo è l’unico appunto che mi sento di fare, per il resto, assolutamente pazzesco!

Le attrazioni comunque sono molte. Ci sono i gommoni grandi con i quali è possibile scendere insieme ad un adulto, l’area per gli slittinie i bob (ed anche qui bisogna essere accompagnati), i circuiti per i quad e i mini quad, ed infine la pista di pattinaggio ed un trenino che fa il giro del parco.
Noi siamo salite anche sul trenino, che per un bimbo è sempre sinonimo di divertimento ed eccitazione!

Il lunedì poi siamo partiti con calma da Sappada. Non siamo riusciti ad andare a vedere le sorgenti del Piave, cosa che ci sarebbe piaciuto moltissimo fare. Così abbiamo un valido motivo per tornarci, anche in estate!

 

Informazioni utili:

dove mangiare?  Trattoria “La Rustica” a borgata Cima, che cucina specialità montane. La scelta si è rivelata ottima: personalmente mi sono deliziata con dei tortelli ai porcini e tartufo e per secondo con il fricco di patate e zucca accompagnato da una buonissima polenta. A ripensarci mi torna l’acquolina in bocca! Oppure alla pizzeria da Renato, dove purtroppo non è possibile prenotare ed abbiamo dovuto attendere molto, pur essendo in compagnia di bimbi…la pizza però era molto buona!

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