San Martino di Castrozza, Passo Rolle, Primiero e Vanoi sono quattro “aree geografiche” spettacolari che si sviluppano intorno a due dei massicci più famosi e conosciuti del Trentino: le Pale e il Lagorai. Sono molteplici le escursioni (con passeggino o con zaino) che è possibile effettuare in queste zone: tutte d‘indubbio fascino e dal panorama mozzafiato, sono anche moderatamente semplici (alcune proprio alla portata anche dei bebè mentre altre più impegnative). Eccole qui riunite, per non perdersi nemmeno uno dei trekking papabili!
L’area di Passo Rolle è una delle più belle delle intere Dolomiti: dominata dal Gruppo delle Pale e dal suo appuntito Cimon, regala paesaggi meravigliosi e facili escursioni adatte alle famiglie. Scopriamole insieme!
Con accesso dalla strada provinciale per il Passo Valles, è senz’altro uno dei luoghi più affascinanti e pittoreschi di tutte le Dolomiti. L’anfiteatro delle Pale, non appena si giunge da Pian dei Casoni a Malga Venegia (m. 1776), lascia sempre senza fiato: una distesa di verdissimi prati corre sin a lambire le bianche rocce delle montagne e il torrente Travignolo completa un quadro già idilliaco.
E non è finita, perché continuando lungo la facile forestale si perverrà dapprima a Malga Venegiota (m. 1824, altro punto di ristoro in posizione privilegiata) e poi al Campigol della Vezzana (m. 1918), ove il paesaggio diverrà ancor più incredibile. I più arditi potrebbero giungere anche sino a Baita Segantini, ma già arrivare sin qui appagherà corpo e spirito!
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La passeggiata a Malga Juribello riempie sempre di gioia i bambini perché, una volta arrivati, potranno far la conoscenza di moltissimi animali: maiali, cavalli, mucche, galline, coniglietti… Insomma, tutti quelli che magari hanno sempre visto nei cartoni animati ora sono proprio in carne e ossa!
Mamma e papà si godranno invece, dopo la facile passeggiata nel bosco, un pranzo davvero super a base di prodotti tipici a km 0 (yogurt e formaggi sono insuperabili) e un panorama da sogno sulle Pale di San Martino e sul Cimon. O anche un bel bucolico picnic, perché no?
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I due laghetti ai piedi del Colbricon, una delle appuntite vette del Lagorai, sono davvero pittoreschi: le montagne scure che si riflettono nelle limpide acque creano giochi di luce davvero emozionanti…
E le rive sono ideali per un bucolico picnic: partendo infatti da Malga Rolle non ci si impiegherà più di un’oretta (e circa 100 metri di dislivello) per raggiungere un luogo tanto bello. Il fondo della via però, pur facile, è comunque un po’ sconnesso: solo zaino portabimbo quindi, niente passeggino.
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Dalla prima curvona, oltrepassata la sommità di Passo Rolle verso San Martino di Castrozza, parte la forestale che, dapprima più facile e poi un po’ più pendente, consente di raggiungere Capanna Cervino (m. 2094) e, successivamente, Baita Segantini (m. 2200).
E proprio a Baita Segantini lo spettacolo è assicurato: le Pale si mostrano in tutta la loro bellezza e il Cimon (il Cervino delle Dolomiti) si erge maestoso stagliandosi verso il cielo. Senza dimenticare il piccolo laghetto ove si riflettono le montagne e dove i bambini potranno trovare il loro personale bengodi!
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Scendendo da Passo Rolle verso San Marino di Castrozza, appena iniziato il rado bosco, sulla sinistra noterete un piccolo parcheggio: qui ha inizio il Sentiero del Cacciatore che, in meno di due orette, ci farà raggiungere Malga Pala (m. 1897), splendido ristoro con vista impagabile su Cima Rosetta, uno degli avamposti del magnifico Gruppo delle Pale.
Ma non solo sarà delizioso fermarsi a mangiare un buon piatto tipico: un giorno alla settimana infatti, i più piccini potranno assistere al rito della mungitura e cimentarsi anch’essi nell’impresa!
(Malga Pala è altresì comodamente raggiungibile direttamente da San Martino di Castrozza servendosi dell’ovovia Colverde: dalla stazione degli impianti occorreranno solo quindici minuti, ma niente passeggino)
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Il delizioso paese, a circa 1450 metri di quota, è veramente adattissimo alle famiglie: un centro con tanti negozi da vedere e gelaterie gustare, parchi giochi emozionanti e mille attività pensate per coinvolgere genitori e bambini. Grazie al programma settimanale Dolomiti Family Fun infatti, gli ospiti (grandi e piccini) saranno accompagnati alla scoperta delle bellezze del territorio, strizzando l’occhio sempre ad una dimensione giocosa ed esplorativa. Per chi invece amasse di più il fai da, te ecco tante belle passeggiate fruibili tranquillamente senza spostare la propria autovettura!
Direttamente dal curvone della strada che conduce al campeggio Sass Maor parte l’escursione verso Malga Crel. Non potrete sbagliarvi, la larghissima forestale che s’innesta in mezzo a pini e abeti è assolutamente inconfondibile (oltre che segnalata in maniera impeccabile).
E si procede in falsopiano senza mai affaticarsi in mezzo ad un profumato e freschissimo bosco: solo alla fine (tenendosi a destra al bivio per il lago Calaita) la via s’impenna leggermente, ma sarà un’ascesa davvero breve. Lo stupendo alpeggio di Malga Crel (m. 1577) infatti saprà ricompensarvi con un panorama davvero pazzesco sulle Pale!
Sempre partendo dal centro di San Martino di Castrozza, s’imbocca la facilissima via asfaltata (accessibile anche alle autovetture) che conduce sino alla meravigliosa piana di Caffè Col da dove, in leggera salita, inizia il nostro sentiero. Alternando una serie di saliscendi (nonché un paesaggi strepitoso ai Prati Col verso le Pale), in poco più di un’oretta si arriverà a destinazione.
La storia di Malga Civertaghe (m. 1375) è davvero tutta da scoprire: la più antica del Trentino, utilizzata addirittura da Messner come punto d’appoggio per la scalata al Velo della Madonna, è condotta con passione da Giovanni e la sua famiglia, che ne hanno fatto una tappa imprescindibile durante una vacanza in Pimiero. E la magnifica radura è ideale per correre e saltare!
(A Malga Civertaghe si può anche arrivare in macchina: l’accesso avviene dalla statale che, da San Martino, scende verso Fiera di Primiero)
L’articolo completo – Malga Civertaghe, sotto alle Pale di San Martino coi bambini
Il sentiero per Malga Ces s’innesta nello stesso punto di quello per Malga Crel, basterà poi seguire l’indicazione per la destinazione, che non si farà certamente fatica a trovare! Ma la novità di quest’anno è sicuramente il sentiero espressamente studiato per passeggini voluto da Marco, il proprietario, che ha personalmente sistemato tutto il percorso (adatto anche ai diversamente abili in carrozzina, quindi).
La sua idea è infatti far partire tutta una serie di itinerari proprio da Malga Ces: e quindi noi, invece che arrivarci direttamente, potremo effettuare la variazione proposta, passando anche dal delizioso e pittoresco nuovo laghetto artificiale. E, una volta giunti a Malga Ces (m. 1670) lasciare che i bimbi possano sbizzarrirsi in mille giochi mentre noi ci gustiamo un buon piatto tipico e un panorama pazzesco!
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(A Malga Ces si può tranquillamente giungere in automobile: sono presenti segnalazioni direttamente a San Martino di Castrozza)
Leggi l’articolo completo: Malga Ces, sui sentieri con vista Pale di San Martino
Da San Martino di Castrozza sarà semplicissimo giungere alla base degli impianti che, in due tronconi (ovovia prima e funivia poi), catapulteranno in un mondo magico e lunare: l’Altopiano delle Pale. Ci vorranno poco più di venti minuti per raggiungere il Rifugio Pedrotti alla Rosetta (m. 2581) da cui poi dirigersi per esplorare questo luogo così incredibile.
Coi bimbi si potranno fare solo brevi giri nei dintorni del rifugio giacché, diversamente da altri massicci (come il Catinaccio, per esempio), qui i punti di ristoro scarseggiano, rendendo l’ambiente ancor più selvaggio e imponente.
Non solo San Martino di Castrozza e Passo Rolle: la zona del Primiero non ha nulla da invidiare alle altre più a monte. Verdi paesaggi, pascoli, alpeggi, agritur… Insomma, un’area tutta da scoprire, che riserva deliziose sorprese!
Partendo da Villa Welsperg all’imbocco della Val Canali (raggiungibile facilmente da Tonadico e Fiera di Primiero) ci si inoltrerà in breve nel bosco: attenzione a non perdersi, giacché la segnaletica è ahimè molto scarsa. Seguendo una forestale dai tratti anche ripidi nel bosco, giungeremo infine all’Agritur Dalaip dei Pape (m. 1280) con vista davvero impagabile sulle Pale di San Martino, qui completamente diverse da quelle cui ci eravamo abituati a Passo Rolle e San Martino.
Qui ci attende un bel picnic nei rigogliosi prati oppure un ottimo pranzo tipico: l’agritur è anche fattoria didattica, quindi non perdete l’occasione di partecipare a uno degli eventi programmati (il cui elenco è reperibile all’ufficio per il turismo).
(All’Agritur Dalaip dei Pape si può anche giungere in automobile: l’accesso avviene lungo la strada per Passo Cereda)
L’articolo completo – Agritur Dalaip dei Pape coi bambini: trekking e merenda con gli asinelli
Dalla sommità di Passo Cereda (valico che mette in comunicazione il Primiero con l’Agordino) parte la nostra bella passeggiata (su strada asfaltata) che, attraverso un bel bosco fresco e profumato, condurrà alla bucolica Malga Fossetta (m. 1556), posta su di un balcone panoramico privilegiato sulla valle sottostante e le Vette Feltrine.
Tutt’intorno pascoli ove fare un buon picnic ma certamente varrà la pena provare qualche buon piatto tipico; i piccolini non perderanno tempo e troveranno subito la stalla dove, in taluni periodi e orari, è consentito l’accesso per conoscere e imparare la vita del pastore.
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Dopo essere partiti da Villa Welsperg, la “casa del parco”, si compie un bellissimo percorso ad otto per comprendere meglio cosa sia la biodiversità, così importante in questi luoghi. Per farlo, saremo aiutati dalle Muse Fedaie, ossia divinità greche calate perfettamente nel contesto naturale e per questo definite Fedaie, dal vocabolo dialettale autoctono “pecora“.
Lungo l’itinerario molte installazioni: agli adulti serviranno per comprendere meglio flora e fauna locali mentre per i più piccini saranno motivo di svago e divertimento. Da non perdere il percorso kneipp!
Leggi l’articolo completo – Il sentiero delle Muse Fedaie e la meravigliosa Val Canali
Si parte dall’Agritur Cant del Gal, quasi al limite della Val Canali, facilmente raggiungibile da Fiera di Primiero, Tonadico e San Martino di Castrozza. Invece che proseguire verso Malga Canali sulla carreggiata asfaltata, saliamo ripidamente (seguendo le indicazioni) nel bel bosco profumato, fino a raggiungere il bivio per Malga Pradidali (ruderi).
Da qui, voltiamo a destra e, dopo una serie di saliscendi, giungeremo alla radura finale ove sorge Malga Canali (m. 1301). Una bellezza straordinaria! Ai piedi delle Pale, è un luogo bucolico e tradizionale, dove trovare ancora antichi sapori e accoglienza autentica.
La parte più remota e selvaggia del territorio merita certamente una visita: lontana dal turismo di massa, conserva un fascino immutato, che porta quasi indietro nel tempo. Anche noi dobbiamo ancora esplorarlo a dovere, ma intanto vi lasciamo un grande classico!
Al lago di Calaita (m. 1604) si giunge direttamente in macchina ma certamente è possibile passeggiare nelle vicinanze. Una delle escursioni più belle per raggiungerlo (con un pizzico di fatica) è quella che parte da Malga Lozen, idilliaco ristoro con magica vista sul Primiero.
Dopo una breve camminata nel bosco, giungeremo alle sue acque blu dove, da lontano, si specchiano le Pale di San Martino. Da non perdere la breve continuazione verso forcella Calaita, da dove è possibile un colpo d’occhio pazzesco su tutta la catena montuosa!