L‘inverno è sicuramente la stagione più magica, quando la coltre bianca tutto copre e rende le cime ancor più spettacolari e i prati come ovattati… Uno dei luoghi più belli per ammirare paesaggi pazzeschi ricoperti di neve è senza dubbio la Val Gardena: chi non conosce Sassolungo, Sassopiatto, Sella e Odle? Ebbene, oggi effettueremo un’escursione facilissima che però ci permetterà di gustarci un panorama incredibile: andiamo infatti al Rifugio Resciesa, per poi scendere a valle in slittino!
- Località di partenza: Chalet Resciesa
- Parcheggio: Ortisei, alla base degli impianti Seceda (molto ampio, a pagamento indicativamente 8 euro al giorno)
- Mezzi utilizzati: ciaspole
- Tempo medio: quaranta minuti circa
- Difficoltà: facile
- Dislivello: 80 metri – Chalet Resciesa m. 2093 – Rifugio Resciesa m. 2170
- Tipologia di percorso: strada battuta dapprima in leggera salita e poi pianeggiante
Escursione invernale: consultare sempre l’Ufficio Turistico per verificare le condizioni del manto nevoso, la fattibilità del percorso e l’equipaggiamento da utilizzare
Rifugio Resciesa: si parte da Ortisei, salendo sulla funicolare omonima
Dopo aver lasciato la nostra autovettura nel parcheggio coperto degli impianti Seceda, subito ci incamminiamo, su strada asfaltata e in salita, verso la segnalata funicolare Resciesa. Non vi sono posteggi nelle immediate vicinanze, per cui è necessario scegliere una soluzione alternativa: o appunto optare per l’ampia area sosta della funivia Seceda o arrivare con l’autobus.
E quindi, una volta guadagnata la stazione di valle, saremo pronti per acquistare il nostro ticket: attenzione! Vale la pena già noleggiare lo slittino, così da portarlo con noi al Rifugio Resciesa e iniziare da lì l’adrenalinica discesa! Una volta saliti sugli impianti, il mezzo ci verrà fornito alla stazione di monte direttamente dall’addetto. Chi non volesse arrivare sino al Rifugio Resciesa potrebbe iniziare a slittare già da qui (parte infatti una pista) ma si perderebbe certo la meravigliosa passeggiata… Che invece vale proprio a pena affrontare.
La facile passeggiata verso il Rifugio Resciesa inizia dallo Chalet Resciesa a monte della funicolare
Anche perché è davvero semplice: scesi dalla funicolare subito il nostro sguardo sarà catturato dalla meravigliosa mole di Sassolungo e Sassopiatto, appena al di là del tetto dello Chalet Resciesa, nostro punto di partenza. Il Sella è ancora celato ma preso farà bella mostra di sé, disegnando un quadro perfetto assieme alle altre famose cime.
Recuperata la slitta, dovremo iniziare a salire: la direzione è molto ben segnalata dai cartelli, per cui è impossibile sbagliare. La via è battuta, per cui facilmente individuabile. Qualora poi non fosse appena finito di nevicare, le ciaspole sono inutili: con un buon paio di scarponcini da montagna impermeabili, la camminata è tranquillamente affrontabile.
E così si passeggia, per questo primo tratto, in mezzo ad un bel bosco che, in estate, offre un delizioso riparo dalla calura. Ora invece ci regala splendide cascate di neve argentina e i raggi che filtrano dai rami rendono lo spettacolo ancor più intenso. Con due tornanti però saremo già oltre le piante e qui il nostro sguardo non potrà che spaziare a 180 gradi: ecco finalmente il Sella mostrarsi e, ancora più a sinistra, anche le Odle.
L’escursione invernale al Rifugio Resciesa offre un panorama spettacolare
Giunti a questo crocicchio, se fosse estate, potremmo anche pensare di voltare a destra e raggiungere Malga Brogles e Geisler Alm, proprio sotto le Odle (sentiero molto facile ma anche decisamente lungo). Anche in inverno è assolutamente possibile ma le ciaspole qui sarebbero essenziali, giacché il tracciato non è battuto.
Noi invece, che oggi gradiamo non fare troppa fatica, ci manteniamo sull’itinerario già deciso e, a grandi passi, ora possiamo tranquillamente proseguire verso la nostra meta, il Rifugio Resciesa. Dopo qualche decina di metri, il paesaggio meraviglioso sarà nuovamente celato da qualche albero ma non durerà: dopo poco la meravigliosa Val Gardena tornerà ad essere ben visibile.
E non mancherà di far capolino nemmeno lo Sciliar che, con la sua piatta mole, sarà l’ultima grande montagna visibile a destra: oltre, le vette lontane della Valle Isarco e, ancor più distanti, quelle austriache. Camminare qui è davvero rilassante, giacché la pendenza è nulla e la vista davvero impagabile.
La passeggiata è facile e pianeggiante: si possono anche trascinare i bimbi con lo slittino!
Lasciato alle spalle il rado boschetto, ormai la distesa bianca sarà a perdita d’occhio. E, in fondo, ecco spuntare dal candore l’inconfondibile sagoma di una casetta: è proprio il Rifugo Resciesa! Manca ancora un pochino prima di arrivarci e, in questo lasso di tempo, potremo lasciare che il nostro sguardo vaghi per fissare nel cuore cotanto splendore.
Volendo, si possono anche trascinare i bimbi con lo slittino: la pendenza è talmente lieve che non sarà assolutamente faticoso e loro si divertiranno tantissimo! Anche perché sarà una prova generale per quel che accadrà poi…
Dopo circa 40 minuti di passeggiata, il Rifugio Resciesa (m. 2170) però sarà finalmente conquistato!
Si torna a Ortisei con lo slittino: pistaaaaa!
Di recentissima nuova gestione (dicembre 2018) è uno dei più panoramici della Val Gardena: Sassolungo, Sassospiatto, Sella, Sciliar, Denti di Terrarossa e, dietro la collinetta, perfino le appuntite guglie delle Odle… E si mangia anche molto bene: imperdibili le mezzelune ripiene di ricotta e spinaci (un classico dell’Alto Adige) oppure i canederli: non si resterà certo delusi!
Ma i bimbi scalpitano: dobbiamo iniziare la nostra discesa in slittino!
Proprio davanti al Rifugio Resciesa infatti parte la pista che, in quasi 6 chilometri, riporta a Ortisei. Non sempre il tracciato però è aperto sino in fondo: niente paura, anche solo sino alla Mittelstation ci sarà di che divertirsi…Vedrete che gioia per i bimbi! E allora via, chi arriverà per primo?
Dove mangiare in Val Gardena: il Rifugio Costamula
Una volta arrivati a valle, se non vi sarete saziati, avrete un’impagabile opportunità di scoprire uno dei rifugi più caratteristici della Val Gardena. Non ci credete? Allora prendete la macchina e salite al Rifugio Costamula (indispensabile il navigatore, anche del telefono: le indicazioni non sono purtroppo molto precise), direttamente sulle piste da sci ma dal panorama impagabile.
Giunti nel parcheggio della baita, dirigetevi al suo interno e lasciatevi incantare: stupende sale sono pronte per accogliervi! La stube, la cantina, le stanze piccole e tradizionali… Oltre ad un’offerta culinaria di tutto rispetto: lasciatevi sedurre dal delizioso accostamento di sapori che solo qui si può trovare. Davvero consigliatissimo!