L’Alta Pusteria, con San Candido, Dobbiaco e i suoi dintorni, offre moltissime camminate adatte alle famiglie e dover decidere è davvero sempre molto faticoso… Per aiutarvi nella scelta, oggi vi accompagniamo alla scoperta della Val Fiscalina, dominata da cime maestose e assolutamente a prova di piccolissimi: raggiungeremo il Rifugio Fondovalle Talschlusshutte col passeggino, dove potremo ristorarci e i bambini dare libero sfogo a tutte le loro energie!
Per arrivare al nostro punto di partenza, da San Candido o da uno dei paesini meravigliosi dell‘Alta Pusteria – Tre Cime Dolomiti, dobbiamo guidare sino a raggiungere il grazioso abitato di Sesto.
Lo superiamo e, guadagnata Moso (altra deliziosa frazione) dovremo voltare sulla destra in direzione Val Fiscalina (segnalata con cartelli). La strada è unica e dobbiamo percorrerla sino alla fine, dove troveremo il grande parcheggio a pagamento di Piano Fiscalina.
Indicazioni parcheggio Google Maps: Parkplatz Fischleintal
Quindi, dopo aver lasciato l’autovettura al grande parcheggio a pagamento di Piano Fiscalina in prossimità del Rifugio Piano Fiscalino e dell’hotel Dolomitenhof, subito c’incamminiamo lungo il sentiero 102.
Immediatamente, ci viene offerto uno scorcio incomparabile su Cima Una (m. 2698), che ci fa capire senz’ombra di dubbio in che eden stiamo per addentrarci… Qui tutto è paradisiaco e pare uscito da un puzzle.
La via, inizialmente asfaltata, procede in pendenza quasi nulla, consentendoci di ammirare gli splendidi paesaggi. Il bianco/grigio delle montagne si staglia contro l’azzurro del cielo e contrasta il verde dei prati.
La camminata, proprio per la sua brevità e semplicità, è tranquillamente affrontabile, oltre che col passeggino, anche a piedi dai più piccini (sempre che abbiamo voglia di camminare) alle prime esperienze in montagna.
Sapete poi che la Val Fiscalina è stata definita la “valle più bella del mondo“? A concederle questo lusinghiero appellativo è stato Luis Trenker, il noto alpinista, scrittore e regista originario di Ortisei. Che di montagne ne aveva viste tante: voi siete d’accordo? Noi la annoveriamo certamente tra le prime 3!
Oltrepassato un cartello ligneo che ci indica il giorno di riposo del Rifugio Fondovalle (giovedì), ecco iniziare finalmente il fondo sterrato che, comunque, mai è impegnativo (le ruote del passeggino scorrono senza fatica alcuna).
Procedendo, notiamo come pian piano il panorama cambi, offrendoci sempre qualcosa di nuovo. Ammiriamo infatti anche La Lista (m. 2391) che separa il gruppo di Cima Una da quello del Popera (m. 3046) e, più in là, di Cima Undici (m. 3068). Dietro, la Croda dei Toni (m. 3090) di cui però non riusciamo a vedere che le ultime propaggini.
Ad un certo punto il sentiero si biforca: noi terremo la sinistra, dal momento che la via di destra è “riservata” alle mountain bike (ovviamente nulla ne vieta l’accesso, ma coi bimbi – che magari camminano – è meglio attenersi alle indicazioni).
Inizieremo a passeggiare in un boschetto “appena nato“, data l’altezza degli alberi (qua e là anche qualche pino mugo), per poi sbucare nel pianoro quasi lunare ove, di fianco, scorre il flebile Rio Fiscalina.
Superato il pianoro alluvionale, ecco che ormai siamo in dirittura d’arrivo. Da dietro gli alberi infatti sbuca l’inconfondibile sagoma di una casetta: siamo giunti al Rifugio Fondovalle (m. 1548) senza quasi accorgercene, tanta era la bellezza del luogo e la facilità del tracciato.
Il Rifugio Fondovalle – Talschlusshütte (m 1548) è l’indiscusso regno dei bambini. Oltre ai bei tavoli in legno su cui si possono accomodare mamma e papà per gustare un ottimo piatto tipico o anche solo una fresca bibita dissetante, c’è un vero e proprio parco giochi con moltissime attrazioni.
Dalla scavatrice agli scivoli, dall’altalena al tappeto elastico, dalla fune (dove camminare in equilibrio) al palo dei pompieri, dal castelletto al recinto di sabbia… Ce n’è davvero per tutti i gusti e tutte le età! Il tempo passerà senza nemmeno che ve ne accorgiate e portare via i più piccini sarà un’impresa davvero titanica.
Da qui le escursioni fattibili nel Parco Naturale delle Tre Cime (in cui ci troviamo) sono veramente innumerevoli, ma certamente non adatte al passeggino. Seguendo il sentiero 103 si arriverà al Rifugio Comici (m. 2224), dal quale si potrà eventualmente proseguire per il Rifugio Pian de Cengia (m. 2528).
Continuando sul 102 invece, la meta sarà il Rifugio Locatelli (m. 2405), da cui si ammira l’incantevole veduta classica sulle Tre Cime di Lavaredo. Il 122 invece ci consente (molto arditamente) di raggiungere i Prati di Croda Rossa, altro paradiso per i più piccini. Molto più facile arrivarci però con la cabinovia che parte accanto all’Hotel Bad Moos!
Potremmo elencare altre mille stupendi itinerari e sognare luoghi stupendi, ma già essere al Rifugio Fondovalle sicuramente non è male, e per oggi ci possiamo “accontentare“.
Il rientro avverrà lungo la stessa via dell’andata, e ancor più velocemente del mattino riguadagneremo il parcheggio. Il vostro cuore però ormai apparterrà a questa valle, che siamo sicuri, vi avrà conquistati.
Vi è quindi piaciuta la Val Fiscalina? Immaginiamo di sì, poiché il suo fascino e la sua bellezza davvero non ha eguali. Allora la potreste amare anche in inverno quando, secondo noi, dà il meglio di sé —–> Val Fiscalina in inverno, con le ciaspole in Alta Pusteria
Sapete che in Val Fiscalina potete andarci anche su di una caratteristica carrozza trainata da cavalli (che si tramuta in slitta con la neve)? È un’esperienza particolare che entusiasmerà i bambini!
Per saperne di più:
Vi sono tantissime soluzioni per soggiornare in Alta Pusteria e, soprattutto, vicino alla Val Fiscalina. In realtà le distanze sono ridotte, per cui tra Moso e San Candido, ogni idea andrà sempre bene! Ma noi vi vogliamo suggerire alcune strutture che amiamo in particolare modo.
Un hotel che frequentiamo ormai da anni. La cura per il dettagli, l’attenzione per l’ospite, la cucina raffinata ma alla mano e la posizione super centrale (a un minuto a piedi dalla via pedonale di San Candido): tutto questo rende il Tyrol unico e inimitabile.
Non manca nemmeno il miniclub e un grande parco giochi per i bambini: si candida ad essere l’indirizzo giusto per tutti coloro che desiderano trascorrere una vacanza indimenticabile nella Terra delle Tre Cime. Ed è pure dog-friendly!
Per saperne di più: Sporthotel Tyrol Dolomites, a San Candido coi bambini
Più vicino alla Val Fiscalina, il Rainer è il paradiso dei bambini. Specializzato nell’accoglienza alle famiglie (e facente anche parte della catena Familienhotel Sudtirol), offre un parco giochi immenso, tante attrazioni per i più piccini e un programma di intrattenimento speciale.
Inoltre la cucina è moto curata e propone piatti veramente gustosi, ideali per testare anche le tradizioni locali. Accoglie anche i nostri amici a 4 zampe: un plus che non tutti i family hotel offrono!
Per saperne di più: leggi prezzi e servizi
Cercate una sistemazione più ruspante e indipendente? Allora una vacanza in maso può fare sicuramente al caso vostro. E vi proponiamo il Kerschbaumhof poco sopra San Candido, ideale per le famiglie.
I più piccini potranno partecipare alle attività della fattoria, entrando in contatto con le mucche e capendo da dove proviene il latte che beviamo. Non mancano i giochi e la possibilità di trascorrere tanto tempo all’aria aperta!
Per saperne di più: leggi prezzi e servizi