Oggi raggiungiamo assieme ai bimbi il Rifugio Duca d’Aosta, splendido balcone panoramico su Cortina e le vette delle Dolomiti ampezzane: una vera meraviglia, che non scorderete certo facilmente.
Partendo dalla Regina delle Dolomiti, ossia l’incantevole Cortina d’Ampezzo, l’imbocco della strada (asfaltata) che porta alla nostra meta è dopo circa 8km sulla destra. Arrivati alla fine della carreggiata, ossia il luogo ove diventa sterrata, ci si troverà ad un bivio: da una parte, si raggiungerà il Rifugio Dibona, mentre noi, proseguendo a destra, ci addentreremo nel rado bosco, in direzione della nostra meta.
Dopo un centinaio di metri, il sentiero si congiunge alla larghissima pista da sci che scende proprio dal Rifugio Duca d’Aosta. Non dimentichiamoci infatti che qui siamo nella ski-area più glamour di tutta Italia e i tracciati sono proprio tutt’intorno a noi. Il fondo è ben battuto, per cui il passeggino avanza senza incontrare intoppi mentre la pendenza, comunque modesta, fa sì che la fatica non sia eccessiva.
All’inizio, la nostra vista indugia ancora sulle cime attorno al Passo Falzarego: la Croda da Lago, i Lastei de Formin, l’Averau, le Cinque Torri…Già qui si potrebbe stare ore ad ammirare il panorama, dal momento che siamo certamente in una delle zone più belle di tutte le Dolomiti, ma lo spettacolo non è ancora finito!
Infatti, dopo un po’ che si cammina con pini e abeti a coprire i lati della via, la strada prende una decisa piega verso sinistra e si abbandonano le precedenti vette per abbracciarne di nuove. Dal basso, inizia a fare capolino Cortina e le blasonate montagne ampezzane si parano maestose a farle da cornice.
Una volta che la nostra vista spazia sull’Antelao, Cristallo e Sorapiss, vuol dire che ormai siamo quasi in prossimità della nostra meta. Dopo un paio di tornantini, ecco che il Rifugio Duca d’Aosta (m. 2098) inizia a farsi vedere: meno di dieci minuti ci separano dunque da un buon meritato riposo!
E un vero relax ci aspetta qui: si può consumare un ottimo pasto comodamente seduti ad uno dei tavolini della baita, situati sul magnifico terrazzo con vista altrettanto splendida sulla vallata, mentre i bambini si divertono allegri sui giochi messi a disposizione della struttura. Non ci sono pericolosi strapiombi, lo spazio è ampio e confortevole ma un’occhiata bisogna sempre darla, al fine di evitare spiacevoli imprevisti.
E da qui, volendo, si potrebbe proseguire per il Rifugio Pomedes ma, in questo caso, bisognerebbe abbandonare il passeggino. Il sentiero bello, ma decisamente pendente, si avvia sulla nostra destra nel canalone sotto le Tofane (in inverno, coperto di neve, è adibito a pista da sci), offrendo un paesaggio lunare davvero magnifico… Dietro di noi poi il panorama è davvero speciale, abbracciando sempre più spazio. Ma non vi vogliamo anticipare nulla, perchè questa sarà la meta di una futura passeggiata, con zaino porta-bimbo.
In definitiva, una passeggiata nel vero senso della parola. Semplice, non faticosa e con una vista impagabile; deve assolutamente entrare a far parte della vostra lista estiva!