La zona di Vipiteno e Racines è senza dubbio una delle più belle dell’Alto Adige, lontana dal turismo di massa che caratterizza le aree più conosciute e note (come le Dolomiti). Qui possiamo trovare escursioni facili e panoramiche, belle malghe dove assaggiare ottimi piatti tipici e paesaggi mozzafiato. Oggi vi accompagniamo alla scoperta di un delizioso ristoro, raggiungibile con una facile camminata, anche col passeggino: il Rifugio Cima Gallina, che offre una spettacolare vista sulla Val di Fleres.
Per arrivare al nostro punto di partenza, Prantneralm, dovremo raggiungere Vipiteno e poi voltare in Val di Vizze. Arrivati a Prati, gireremo quindi a sinistra per salire verso Flans e Schmuders.
Oltrepassato il ristoro Braunhof, continueremo ancora sulla strada asfaltata, che poi diviene sterrata s’immette nel bosco. Guideremo per circa 4 chilometri prima di raggiungere Prantneralm (m. 1800) dove, appena prima, troveremo un piccolissimo parcheggio ove lasciare la nostra autovettura.
Se non ci fosse posto lì, non temete: lungo la strada per arrivare, vi sono parecchi spiazzi proprio adibiti a questo scopo.
Indicazioni parcheggio Google Maps: Parkplatz Prantneralm
Una volta giunti a Prantneralm e spento il motore della nostra macchina, saremo pronti per partire. Iniziamo a camminare sulla larga forestale che, tranquilla, procede in salita e che permette, dopo poco, di superare una sbarra di legno.
Si procede quindi nel fresco bosco con anche qualche strappetto (mai troppo ripido), che si alterna però a tratti molto più comodi da affrontare. L’ombra degli alberi poi regala un sollievo molto gradito durante le calde giornate estive.
Da Prantneralm non ci vorranno più di 40 minuti per arrivare a Riedbergalm (m. 1930), punto più alto della nostra escursione. Riedbergalm compare bellissima al limitare del bosco e sorge in posizione super panoramica con vista che spazia da Vipiteno sino verso le Alpi dello Stubai.
Qu naturalmente ci si può concedere una buona merenda a base di prodotti tipici o anche il pranzo (magari al ritorno, dopo essere stati al Rifugio Cima Gallina). Volendo, ci sono anche tantissimi prati tutt’intorno, quindi anche un picnic non sarà un’idea malvagia!
Ma è tempo di continuare prima di rilassarsi definitivamente.
Sino a Riedbergalm si potrebbe comunque arrivare in automobile (c’è un parcheggio di medie dimensioni proprio a ridosso della malga), ma ve lo sconsigliamo per via delle diverse sbarre in legno da alzare e del fondo non proprio liscissimo.
Comunque, arrivati come preferite a Riedbergalm, bisogna continuare sulla larga silvo-pastorale che, in leggera discesa, riprende la via del bosco. La nostra direzione è Platzalm e Ziroger Hohenweg: infatti, calcando il sentiero 11 arriveremmo sino al Rifugio Genziana (m. 1894), tra gli ultimi avamposti prima del confine austriaco.
Ma oggi noi ci fermeremo al Rifugio Cima Gallina, che raggiungeremo presto.
La via inizia scendere in mezzo agli alberi, facendoci perdere circa 50 metri di dislivello. Le piante si diraderanno in prossimità di Platzalm, bucolico alpeggio (m. 1899) dove, eventualmente potremo fare una pausa, anche se le energie spese sin qui non si possono certo dire tante.
Da qui il fondo della nostra forestale diviene più irregolare, richiedendo un po’ più di fatica a chi spinge un passeggino (che deve essere naturalmente da trekking).
Con saliscendi molto esigui, piano piano ci avvicineremo alla nostra meta, il Rifugio Cima Gallina. Supereremo un biotopo e una parete rocciosa (non temete, nessuna difficoltà, sempre un sentiero assai largo e poco pendente).
Improvvisamente vedremo la sagoma di una casetta: no, non siamo arrivati, ma manca pochissimo. Quella che vediamo è infatti la stazione d’arrivo degli impianti che una volta arrivavano sin qui da Colle Isarco, creando una skiarea che ormai non esiste più, smantellata nel corso degli anni ’90.
Il Rifugio Cima Gallina (m. 1868) è proprio dietro e ci accoglie con un ampio giardino proprio dinanzi, con diversi tavoli e panche pronti ad ospitarci per sederci e ristorarci.
La vista sulla Val di Fleres è bellissima e, su tutti, svetta l’appuntito Tribulaun che divide le alpi italiane da quelle austriache. In mezzo a tanta bellezza (potremo anche notare il Monte Cavallo proprio sopra Vipiteno) non avremmo che da concederci una merenda o un pranzo.
Non aspettatevi però di trovare qui abbondanti piatti tipici: la cucina è infatti ricercata, con piatti gourmet impiattati in maniera elegante e raffinata. Pertanto, se cercate qualcosa di maggiormente rispondente alla vostra voglia di montagna, dovrete necessariamente ritornare a Riedbergalm in mezz’oretta.
Ciò non toglie che qui si possa comunque gustare uno strudel o un succo di mela: sarà un’ottima ricarica per rientrare alla tappa intermedia e poi gustarci il piatto tipico che tanto abbiamo desiderato.
Al Rifugio Cima Gallina dovremo sostare per ammirare comunque la pace e la bellezza del luogo, molto poco frequentato… Volendo, si potrebbe salire anche da Colle Isarco sul sentiero 22 ma si tratta di una variante ben più impegnativa di quella che abbiamo effettuato noi.
E quindi, saremo infine pronti per rientrare a Riedbergalm per mangiare e poi a Prantneralm per recuperare la macchina. Abbiamo ancora tantissime passeggiate da effettuare qui nella splendida zona di Racines!
Noi abbiamo soggiornato all’Hotel Schneeberg Family & Resort SPA. Ci siamo stati sia in estate che in inverno e lo possiamo dire forte: è assolutamente il paradiso dei bambini!
Col suo parco acquatico strepitoso (con scivoli chiusi per i più grandini, aperto per i più piccoli e svariate piscine per i babies), vanta anche un enorme giardino esterno con tappeti elastici, minigolf, mini zoo… E moltissimo altro!
Le camere sono tutte molto spaziose (strepitose quelle nella nuova zona, recentemente costruita) e collegate all’edificio principale tramite tunnel sotterranei. Non manca una SPA grandissima e super confortevole mentre a tavola si troverà sempre ottimo cibo, molto curato. A disposizione anche la pizzeria!
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