La montagne sul lato occidentale della Valle Isarco (che vanno da Bolzano a Bressanone) non sono Dolomiti, ma hanno un fascino comunque estremamente particolare che le rende davvero imperdibili. E sui famosi Monti Pallidi offrono una vista che definire superlativa è dire poco! Vi sono un’infinità di bei sentieri, molti dei quali tranquillamente percorribili coi bambini e alcuni perfino col passeggino. Volete venire con noi oggi al Rifugio Chiusa – Klausner Hutte? Non ve nube pentirete!
Per giungere al nostro punto di partenza è necessario arrivare al paese di Chiusa in Valle Isarco e poi imboccare la strada che conduce all’abitato di Velturno, poco sopra.
Da qui si continua per Latzfons e si segue la via (che diventa ben più stretta) sino ad un bivio: a sinistra si procede per Zaltersage, mentre a destra si sale per la nostra destinazione, Kuhhof.
Una volta pervenuti alla fine della carreggiata, non vi potete sbagliare: il parcheggio è molto ampio e regala giù una splendida visuale sulla valle sottostante.
Indicazioni parcheggio Google Maps: Kuhhof Parkplatz
Una volta posteggiata la nostra autovettura, saremo pronti per iniziare la passeggiata. La via s’inoltra subito prontamente nel bosco, offrendoci giochi di luci e colori strepitosi.
Non passeranno che pochi minuti che subito noteremo una deviazione: infatti, seguendo il segnavia 14, si arriverebbe a Brugger Schupfe e poi, dopo un po’, anche al Rifugio Lago Rodella. Troppo per noi oggi! Ma ci ripromettiamo senz’altro di tornare.
Noi invece camminiamo sulla nostra forestale, facile e in lieve pendenza. Gli alberi ci regalano una piacevolissima frescura, il massimo durante le calde giornate estive! E, qua e là, la vista può spaziare sulla Valle Isarco sino Bolzano. Una bellezza davvero incredibile.
Ma ogni tanto si esce anche dalla foresta per incontrare deliziose casette. Ci troviamo nei prati di Kuhbergalm e questi piccoli edifici un tempo erano utilizzati solo per la fienagione. Oggi molti sono stati ristrutturati e donano (ai loro proprietari) di assistere a spettacolari albe e tramonti. Che bello poter trascorrer qui anche una sola serata!
La strada serpeggia fra pascoli e alberi. Qualche tratto, ogni tanto, diviene leggermente più pendente ma, con una giusta dose di buona volontà, si può tranquillamente spingere il passeggino da trekking. Certo, non è una via pianeggiante, ma si fa senza particolari problemi.
Ad un certo punto, intersecheremo il sentiero che sale da Zaltersage: ormai manca quindi pochissimo! Infatti, un paio di tornanti ci fanno alzare di quota un po’ più velocemente ma la meta, il Rifugio Chiusa, è ormai alle porte.
Il boschetto si dirada e ci permette di vedere l’inconfondibile sagoma di una casetta: siamo arrivati a destinazione! Il Rifugio Chiusa – Klausner Hutte (m. 1923) è veramente molto grazioso e sulla sua bucolica terrazza si possono ammirare le meravigliose Dolomiti.
Si riconoscono benissimo Sassolungo, Sassopiatto, Odle, Sciliar, Catinaccio… Insomma, un belvedere incredibile. Con anche un grazioso parco giochi che, senz’altro, i più piccini troveranno ottimo. Dopo tanta fatica, ecco la ricompensa!
Naturalmente qui si possono assaggiare gustosi piatti tipici ma anche, volendo, fare un ottimo picnic nelle vicinanze del rifugio: di spazio a disposizione ce n’è veramente tanto. Oppure, i più intrepidi, potrebbe anche pensare di salire al Latzfonser Kreuz, il rifugio che già s’intravede sulla cima della montagna. Però bisogna mettere in conto almeno un’altra ora abbondante di cammino e 400 metri di dislivello.
Noi per oggi ci sentiamo soddisfatti e decidiamo poi, dopo esserci riposati, di tornare verso il parcheggio. Pensando però a come deve essere bello qui anche in inverno: il Rifugio Chiusa è infatti aperto e il sentiero si trasforma in una pista da slittino!