Racines

Racines con la neve: da Rinneralm a Malga Calice tra panorami magnifici

Conoscete la zona di Racines, sopra Vipiteno, al confine quasi col Passo del Brennero e l’Austria? Se la vostra risposta è no, bisogna assolutamente rimediare: questo territorio è una vera meraviglia. Alte cime, panorami da sogno e facili passeggiate adatte a tutta la famiglia: oggi, con la neve, andremo dalla stazione di monte degli impianti sino a Malga Calice, ammirando panorami meravigliosi lungo  un itinerario invernale ideale per tutti. Pronti a seguirci?

  • Località di partenza: stazione di monte della cabinovia di Racines
  • Parcheggio: alla base degli impianti Racines (grande, gratuito)
  • Mezzi utilizzati: ciaspole (in inverno il sentiero è spesso battuto)
  • Tempo medio: un’ora circa
  • Difficoltà: facile
  • Dislivello: – 10 metri – Stazione cabinovia m. 1850 – Malga Rinneralm (punto più alto) m. 1892 – Malga Calice m. 1860 –
  • Tipologia di percorso: dapprima salita erta ma breve per Rinneralm e poi lieve costante discesa sino a Malga Calice. Facile largo sentiero, talvolta battuto

Escursione invernale: consultare sempre l’Ufficio Turistico per verificare le condizioni del manto nevoso, la fattibilità del percorso e l’equipaggiamento da utilizzare

Skiarea Racines – Giovo: belle escursioni invernali

Dopo aver parcheggiato la nostra autovettura alla base degli impianti di Racines – Giovo e acquistato il nostro ticket, non dovremo fare altro che accomodarci sulle comode cabine che, in pochi minuti ci condurranno ai 1850 metri della stazione di monte. Il panorama, che si apre dinanzi ai nostri occhi, una volta arrivati, è davvero magico: bianco, bianco e ancora bianco!

Il ristorante Bergstation appena arrivati in cima
La stazione di monte degli impianti Racines – Giovo

Un tutt’uno di meraviglia: cime innevate e sole, cielo azzurro, pini e abeti vestiti di immacolato candore… Insomma, uno spettacolo naturale di immenso fascino. Ed è solo l’inizio! Già perché la nostra passeggiata invernale odierna ci accompagnerà a scoprire questi luoghi così speciali e poco conosciuti (almeno dalla popolazione italiana): una volta scoperti, non potranno che entrarci nel cuore.

E allora via: una volta usciti dalla grande struttura in vetro dovremo voltare a sinistra. Non c’è alcun cartello però a indicarci la giusta direzione: dovremo quindi orientarci “a vista“. Attraversiamo dunque (con molta attenzione) la pista da sci sino a raggiungerne l’altra estremità; vedremo quindi una stradina salire decisa in mezzo agli alberi: eccola! Sempre controllando bene che non arrivi nessuno sportivo, la imbocchiamo, camminando piano.

La breve salita verso Rinneralm
Il termine della prima parte di salita verso Rinneralm

Rinneralm, una facile, breve e panoramica passeggiata

Questo è l’unico tratto “impegnativo” dell’escursione, giacché è l’unico un po’ più pendente. Per fortuna però anche molto breve: non passeranno infatti più di dieci minuti che arriveremo prontamente ad una casetta, adagiata sulle rive di uno splendido laghetto ormai già ghiacciato (un bacino di contenimento per la produzione della neve artificiale).

La casetta al termine della salita
Le vette della Val Giovo, che separano dalla Val Passiria

E qui la meraviglia già s’impadronisce di noi: Rinneralm è proprio poco sopra, ormai ben visibile (e a meno di cinque minuti di strada) e ,dietro di lei, le cime del Giovo che separano Racines dalla Val Passiria. Camminando sul sentiero di fianco alla staccionata poi in direzione della malga, riusciremo ad avere un magnifico colpo d’occhio sia sullo specchio d’acqua che sulla valle circostante… Insomma: un vero angolo di paradiso.

In breve, e senza nemmeno accorgercene, avremo già conquistato Rinneralm (m. 1892), in inverno chiusa, incantevole ristoro in posizione veramente spettacolare… In estate la malga è uno degli highlights per le famiglie: facilissima da raggiungere, vanta anche un delizioso piccolo parco giochi ove i bimbi potranno divertirsi senza alcun pericolo. Ora invece lo svago sarà costruire pupazzi di neve!

Il laghetto artificiale di Rinneralm
Rinneralm, malga ideale per le famiglie (soprattutto in estate)

Malga Calice – Kalcher Alm, aperta anche in inverno

Ma noi però dobbiamo continuare: la nostra meta è Malga Calice – Kalcher Alm, data a 20 minuti. Sicuramente 20 minuti sono un’ipotesi un po’ ottimistica per noi, che siamo assieme ai nostri bimbi: ce la prenderemo comoda, tanto non ci corre dietro nessuno e così potremo assaporare tutto il bello che questi luoghi hanno da offrirci.

Il lago e le montagne dal sentiero verso Malga Calice
Splendidi panorami innevati

Ci incamminiamo dunque: la nostra via prosegue costeggiando la bella staccionata (che delimita anche ottimamente il sentiero innevato non consentendoci di sbagliare), scendendo leggermente di quota. Il panorama si apre sempre più verso le cime di Racines, quali la Punta Alta Croce (m. 2743), la Ratschinger Weisse (m. 2822) e la Zirmaidspitz (m. 2792).

Il cambio di paesaggio avviene in prossimità della casetta che incontreremo alla fine del tratto panoramico: segna infatti il transito dall’aperta vista al bosco, dove ci addentreremo subito dopo. Una foresta incantata: la neve sugli alberi la rende quasi magica e, cadendo, regala cascate argentine che brillano al sole…

La casetta che segna l’ingresso nel bosco
Le cascate di neve argentina

Nel bosco incantato di Racines

Pian piano, passeggiando senza fretta tra i silenziosi alberi, i nostri occhi si troveranno dinanzi ad una nuova vallata. Abbandonata infatti la visuale della parte alta della valle di Racines, ci troveremo ad ammirare quella più meridionale e, in fondo, le cime attorno a Vipiteno. In alto, concentrandoci, riusciremo anche ad avvistare qualche macchina: molto sopra di noi infatti transita la strada che conduce in cima al Passo del Giovo (m. 1990), che mette in comunicazione San Leonardo in Passiria alla Wipptal italiana (e quindi la stessa Vipiteno).

L’incantato bosco di Racines

La discesa si fa ora leggermente più marcata e, al limitare degli alberi, noteremo le funi di una seggiovia: Malga Calice è proprio lì di fianco! Non più di dieci minuti ci separano quindi dall’arrivo e i bimbi, certamente emozionati all’avvicinarsi della meta, non staranno più nella pelle.

Luci e chiaroscuri
Tanta neve!
Il panorama si apre verso le cime della Valle Isarco

Il Sentiero delle Malghe di Racines, fattibile anche in inverno (in parte)

E così, in poco tempo, Malga Calice (m. 1840) sarà conquistata!
Nel periodo in cui siamo stati noi (inizio dicembre) era chiusa ma è solitamente aperta a partire dal Natale durante i mesi invernali. Qui ci si può accomodare su una delle panche baciate dal sole per assaporare un buon piatto tipico: il giusto premio dopo la camminata. Naturalmente ci si può divertire plasmando stupendi pupazzi di neve oppure facendo qualche mini discesina con il bob… Qualsiasi sia la scelta, i pargoli saranno sempre felici: cosa c’è di più bello per loro della neve?

In arrivo a Malga Calice
Malga Calice – Kalcher Alm

Da qui, volendo, si potrebbe continuare ancora sino a raggiungere la strada per il Passo Giovo (non la sua sommità) e poi la radura di Platsjoch: questa è una vera chicca per i ciaspolatori esperti, il grande classico di Racines. In estate invece Malga Calice si trova lungo il Sentiero delle Malghe: sin qui si può arrivare in macchina e poi si prosegue (per chi ce la fa) sino a Malga Klammalm, lungo un itinerario panoramico splendido (ma anche molto esteso). Si passa dalla nostra Rinneralm per poi proseguire alla Wasserfaller Alm (m. 1939), al Saxner Hutte (m. 1939) e a Malga Aussere Wulmbsalm (m. 1865), sino poi al termine. Tutta la passeggiata è assolutamente impegnativa da fare in giornata: meglio spezzarla e godere della sua bellezza senza dover correre o far fatica.

Così, dopo tanto gioco, saremo pronti per rientrare a Rinneralm e poi alla stazione degli impianti: ma non senza gustare sino in fondo della meravigliosa bellezza di questi luoghi.

Malga Calice – Kalcher Alm
Tantissimi i sentieri che si dipartono da Malga Calice

Skiarea Racines – Giovo: come arrivare

Per arrivare agli impianti di Racines – Giovo è necessario salire da Vipiteno in direzione Ratschings – Racines sino a quando, sulla sinistra, non si scorgerà la stazione dell’ovovia. L’area parcheggio è molto grande e prevede anche una zona coperta (a pagamento).
I bimbi al di sotto degli 8 anni non pagano il ticket di risalita mentre per tutti gli altri i prezzi sono esposti sul sito ufficiale della skiarea Ratschings – Jaufen

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