Prutz, Pfunds, Ried: queste sono le tre cittadine principali che compongono il Tiroler Oberland, la regione turistica austriaca più prossima all’Italia (transitando da Passo Resia). In questo territorio, abbastanza sconosciuto ai più, si possono trovare un’infinità di cose da fare e attività a misura di famiglia… Cosa ne dite di scoprirle con noi e pensare ad una bella vacanza?
Il Tiroler Oberland è quella regione turistica austriaca che si estende poco dopo Nauders (appena passato Passo Resia transitando dalla Val Venosta) e termina poco dopo Prutz, abbracciando una porzione di territorio non molto vasta ma davvero piena di escursioni, attività, malghe…
È raggiungibile altresì dalla Svizzera, forse più comodamente per chi arriva dalla Lombardia: si passa da Sankt Moritz (Passo Maloja) e l’Engadina per raggiungere questo luogo così tranquillo che, siamo certi, vi farà innamorare.
I paesi più grandi sono Pfunds, Ried e la già nominata Prutz ma vi sono anche un’infinità di piccoli villaggi pittoreschi che vale la pena scoprire. Il Tiroler Oberland si trova vicinissimo anche all’area vacanze di Serfaus – Fiss – Ladis (molto nota) e prossima alla Kaunertal con il suo famoso e spettacolare ghiacciaio.
Insomma: se deciderete di trascorrere qui una vacanza, siamo certi che troverete veramente mille cose da fare e i giorni voleranno via senza che nemmeno ve ne accorgiate.
Il Tiroler Oberland è una meta poco conosciuta e, di conseguenza, anche poco frequentata da parte degli italiani. Ed è un vero peccato perché qui si trovano panorami sublimi, malghe autentiche e veramente pochissime persone… Una natura tutta a disposizione, praticamente!
Il Pfundser Tschey è forse la località più nota del Tiroler Oberland: è stato votato, qualche anno fa, come uno dei dieci luoghi più belli del Tirolo… E quindi un motivo ci sarà!
Si parte quindi dal parcheggio Parkplatz Tscheylucke e poi si inizia a camminare. Non dovrete fare tanta strada per ammirare questo spettacolo: dall’area sosta infatti, passeggerete un paio di minuti e comincerete a vedere i primissimi fienili.
La larga forestale procede in mezzo ai prati, permettendovi di gustare ogni angolo di questo spettacolare posto. In un’oretta arriverete al limitare del Pfundser Tschey, dove poi inizia la salita per Platzer Alm: potrete quindi decidere se fermarvi e rientrare, oppure continuare per raggiungere la malga (e lo vedremo nella prossima passeggiata).
Se foste col passeggino, dovrete per forza terminare qui: potete portarvi il pranzo al sacco per accomodarvi su di un prato e concedervi un bucolico picnic. Siamo certi che sarà una giornata davvero fantastica!
Ve l’abbiamo accennato parlando della precedente passeggiata: una volta arrivati alla fine del Pfundser Tschey, si può anche proseguire verso Platzer Alm (m. 2141), mettendo però in conto una salita un po’ più impegnativa di quella affrontata sinora.
La via inizia subito nel bosco e, a tornanti (anche belli ripidini) permette di superare 550 metri di dislivello, fortunatamente quasi tutti in ombra.
Il bosco si diraderà quando ormai non mancheranno più di 20 minuti all’arrivo: qui il vostro cuore sarà conquistato da tanta meraviglia e spettacolo.
La Platzertal infatti si apre per mostrarsi a noi in tutta la sua bellezza. E vedremo anche delle rovine di antichi edifici minerari: l’attività estrattiva era infatti molto fiorente qui ed è perdurata per diversi secoli.
Una volta guadagnata Platzer Alm, fermatevi a mangiare (ve lo sarete guadagnato): l’atmosfera è veramente rilassata e speciale.
Attenzione: a Platzer Alm, tutti i giovedì, si può salire con l’hiking bus per risparmiare tempo e fatica e riservarsi quindi solo la discesa. È necessario prenotarsi entro il giorno prima direttamente all’Ufficio turistico di Pfunds
Attenzione: Platzer Alm è una meta molto ambita anche per chi si muove in ebike. Valutatelo!
Un’altra possibilità di escursione dal Pfundser Tschey è senz’altro rappresentata dalla salita a Gschneireralm, una deliziosa e ruspante malga che, senza dubbio, vi conquisterà.
Potete partire direttamente dal parcheggio del Pfunsder Tschey e camminare per un pochino in mezzo ai prati per poi incrociare la forestale , oppure scendere subito su strada asfaltata e, immediatamente, imboccare la medesima via che riporta le indicazioni per la nostra meta.
La silvo – pastorale poi si alza di quota sino a raggiungere alcuni tornanti che, in maniera più rapida ma quasi “indolore” (evitate le scorciatoie) vi permetteranno di raggiungere la destinazione, ubicata in ameni prati proprio sopra il Pfundser Tschey.
E qui dovete assolutamente mangiare: pochi piatti ma cucinati con amore. Sentirete che bontà!
Attenzione: da Gschneireralm potete anche raggiungere (in un’oretta abbondante) il Lahnkopf (m. 2466), la vetta che domina questa splendida porzione di territorio e da cui ammirare un panorama eccezionale (l’ultimo pezzetto per giungere alla croce è leggermente esposto: prestare molta attenzione in caso di presenza di bambini)
Volete una passeggiata assolutamente rilassante e priva di difficoltà? Eccola qui: il giro del lago Badesee a Ried.
Il lago è anche balneabile per cui è un’ottima idea per trascorrere una giornata diversa tra le montagne: preparate ciabatte e costumino! C’è anche un’area attrezzata con uno scivolo gigante, per cui non potrete non divertirvi (soprattutto i bambini).
Ci si può sdraiare sui prati e godersi la giornata oppure anche optare per il giro delle rive, semplicissimo e fattibile senza problemi anche con passeggino tradizionale.
Con gli impianti Ried – Fendels saliamo sino all’ultima stazione disponibile, dapprima con la cabinovia sino Fendels e poi tramite seggiovia sino Sattelboden (dove si trova anche uno stupendo parco giochi che vedremo tra poco) e il Rifugio Sattelklause.
Da qui si inizia a seguire la larghissima forestale che sale verso Fendler Alm e lungo la quale sono stati installati anche diversi pannelli esplicativi che raccontano la vita degli animali sia dei boschi ma anche degli alpeggi (mucche, pecore…). Sono in tedesco, ma di facilissima comprensione, poiché vi sono anche le sagome e le sculture in legno con riprodotto l’habitat.
In pochissimo dunque si arriverà a Fendler Alm (m. 1980): la stalla aspetta tutti più piccoli che volessero dare un’occhiata, mentre sulla soleggiata terrazza si può godere del panorama bellissimo sulle Alpi… non lo dimenticherete!
Per arrivare all’Anton Renk Hutte si continua da Fendler Alm lungo traccia molto panoramica e, in alcuni punti, anche un pochino faticosa ed esposta (il tracciato è adatto solo ai più esperti).
Il panorama però è spettacolare: da tenere in considerazione che l’Anton Renk Hutte non è gestito, per cui è necessario portarsi il pranzo al sacco e tenere senz’altro conto del lungo tragitto per arrivarci, almeno 3 orette.
Che però deliziano la vista: fermarsi a guardare il paesaggio senz’altro compenserà ogni sforzo!
Si parte dal Centro Sportivo H20 (una garanzia qui in Tiroler Oberland, lo ritroveremo anche quando vi racconteremo dell’esperienza rafting) che è fornito di un ampio parcheggio. Qui si segue (con attenzione) la via per Serfaus – Fiss – Ladis (verso Pfunds) e, oltrepassato il ponte sull’Inn, sulla sinistra vedrete staccarsi il sentierino che sale verso il Bibis Marchenwald (direzione Leitenbühel).
Il Bibis Marchenwald è un itinerario didattico che conduce alla scoperta degli animali del bosco attraverso pannelli interattivi tutti da scoprire e con cui divertirsi.
Termina in un bellissimo parco giochi nel bosco dove, senz’altro, i vostri bimbi non potranno che correre a più non posso! Infine, si rientra al punto di partenza scendendo verso il fiume Inn e costeggiandolo, godendo dei bellissimi scorci che offre.
Il Tiroler Oberland, per giocare, è una vera bellezza. Sono tantissime le aree in cui divertirsi e i bambini, siamo certi, non staranno più nella pelle e non vorranno più venire via!
Il super parco giochi da segnalare è senz’altro quello che si trova presso la stazione d’arrivo degli impianti Fendels – Ried (dove iniziano anche le escursioni per Fendler Alm e Anton Renk Hutte).
Appena scenderete dalla seggiovia… Beh, ecco lì subito il laghetto con zattera tutto da scoprire! Ma non solo: il barefussweg veramente lunghissimo (con tanto di teleferica che trasporta gli scarponi dalla partenza all’arrivo), poi slackline, gonfiabili, tappeti elastici, carrucole, percorsi kneipp, scivoli… Insomma, non manca proprio nulla per un divertimento veramente super!
Qui in Tiroler Oberland le cose da fare sono veramente tantissime. Soprattutto per le famiglie: c’è proprio di tutto per divertirsi e, complice il fatto che non troverete mai molta folla (nemmeno a metà agosto) vi godrete tutto in maniera estremamente tranquilla e senza affanno.
Il rafting è qualcosa di veramente divertente e avventuroso: vedrete che ai vostri bimbi piacerà veramente un sacco.
L’esperienza è rivolta ai bambini a partire dai 5 anni. Non è necessario saper nuotare (saranno, naturalmente, muniti di salvagente) ma si devono ovviamente sentire tranquilli affinché si possano godere le tre orette nel migliore dei modi.
Dopo la vestizione e il briefing iniziale sulle basilari regole sia di sicurezza che di comportamento, ci si trasferisce sul fiume… E si inizia a pagaiare!
Si percorrono circa 13 chilometri per una durata (di navigazione) di circa 90 minuti, al termine dei quali si viene riportati alla base per la doccia e la rivestizione. Decisamente da non perdere.
La skiarena di Fendels – Ried è veramente foriera di tantissime attività per le famiglie. Abbiamo visto le passeggiate, descritto il parco giochi più divertente della valle (e poco frequentato pure in agosto, ricordatevelo) e ora vi raccontiamo un’altra super esperienza: i mountain cart.
Si sale sino a Sattelklause (dove iniziano le escursioni e dove si trova lo spielplatz): appena scesi dalla seggiovia, subito noterete i cart. Cosa sono? Assomigliano a dei tricicli giganti: si utilizzano per scendere verso la stazione intermedia a Fendels calcando quella che, in inverno, è la pista da slittino.
E allora si noleggia e si va! 4 chilometri di tracciato per per 470 metri di dislivello: ci vorranno 20/30 minuti per completare la corsa ma, siamo certi, non vedrete l’ora di farne un’altra.
Il Tiroler Oberland è il regno delle piste ciclabili. Ce ne sono tantissime e tutte super curate, che si snodano in ambienti naturali veramente super. Qui si viene (anche) proprio per trascorrere una vacanza su due ruote: con le ebike si possono raggiungere moltissimi rifugi oppure provare tour organizzati alla scoperta del territorio.
Noi abbiamo provato la ciclabile (facile e ideale per le famiglie) che da Pfunds conduce verso la Svizzera (il Tiroler Oberland è infatti vicinissimo alla Confederazione Elvetica e, in bicicletta, si attraversa il confine senza nemmeno accorgersene).
Le difficoltà dei tracciati sono variabili e adatte a partire dai principianti sino ad arrivare a quelle su cui i professionisti potranno trovare pane per i loro denti. E, come già detto molte volte, non troverete mai affollamento ma vi potrete godere le vostre pedalate in serenità.
Dormire in Tiroler Oberland è un’esperienza da provare: arietta fresca, panorami super e hotel veramente belli a prezzi onesti. Eco quelli che vi suggeriamo (dopo averli naturalmente testati).
Pfunds è la cittadina più grande del Tiroler Oberland, quella anche più vicina alla Svizzera e la prima che s’incontra scendendo da Passo Resia. Ha un centro veramente delizioso, tutto da girare a piedi e con anche dei localini carini dove fermarsi a fare l’aperitivo.
Uno di questi è proprio il bar dell’Hotel Traube, uno dei più rinomati e storici: camere rinnovate, ambienti accoglienti e caratteristici, ottima cucina. Davvero non si potrebbe chiedere di più!
Prutz invece è il paese più a nord, ormai quasi al confine del Tiroler Oberland. L’Hotel Post è stato recentissimamente rinnovato e offre anche una bella piscina esterna (utilizzabile sia in estate che in inverno), camere spaziose e adatte alle famiglie, molti comfort.
Il ristorante è il fiore all’occhiello, aperto anche agli esterni: provate i piatti di carne e ne rimarrete entusiasti!