La Val di Fassa offre paesaggi davvero meravigliosi, stretta tra le sue magnifiche montagne: il Catinaccio, la Marmolada, il Gruppo del Sella, il Sassolungo, il Sassopiatto… Oggi, col nostro passeggino, scopriremo un facile itinerario che ci farà ammirare queste stupende vette: da Passo Sella raggiungeremo il Rifugio Friedrich August, passando per il Rifugio Valentini e il Rifugio Salei, ove i nostri bimbi potranno divertirsi a più non posso!
- Località di partenza: Rifugio Passo Sella
- Parcheggio: alla località di partenza (molto ampio, a pagamento)
- Mezzi utilizzati: passeggino da trekking
- Tempo medio: un’ora circa
- Difficoltà: facile – medio
- Dislivello: 120 metri – Passo Sella m. 2180 – Rifugio Friedrich August m. 2300
- Tipologia di percorso: pianeggiante o leggerissima salita sino al Rifugio Salei poi erta molto pendente sino alla Forcella Rodella. Successivamente lieve discesa fino al Rifugio Friedrich August
Rifugio Friedrich August e Rifugio Salei: si parte da Passo Sella
Dopo aver lasciato la nostra autovettura all’ampio parcheggio a pagamento ai 2180 metri del Rifugio Passo Sella, situato poco oltre la sommità del valico verso la Val Gardena (che, seppur grande, nei giorni centrali di agosto fatica quasi ad accogliere le moltissime macchine presenti) subito risaliamo la strada per poche decine di metri sino ad incontrare l’indicazione che, facilmente, ci fa deviare lungo la stradina asfaltata in direzione Rifugio Valentini.
La via verso il Rifugio Valentini (m. 2213) è molto breve ma da subito si potrà comprendere in che specie di paradiso siamo capitati. Il Gruppo del Sella, dietro di noi, ci stupisce con la sua imponenza e le guglie del Sassolungo e del Sassopiatto ci ammaliano con la loro perfezione (e, tra due di esse, possiamo riconoscere anche il panoramico Rifugio Demetz, raggiungibile con la caratteristica cabinovia color panna) mentre la Marmolada, col suo ghiacciaio, inizia a salutarci.
Il larghissimo e bianco sentiero dinanzi a noi ci mostra parte dell’escursione odierna. Dal Rifugio Valentini infatti possiamo già vedere il Rifugio Salei, nostra tappa intermedia, e la Forcella Rodella. La meta, il Rifugio Friedrich August è, per il momento, ancora nascosto, mentre in primo piano non possiamo non notare il Col Rodella (m. 2395), stazione di monte dell’omonima funivia e punto panoramico davvero superlativo.
Al Rifugio Salei si arriva in 20 minuti di facilissima passeggiata pianeggiante
Molto facilmente e assolutamente in piano, in poco meno di un quarto d’ora già saremo in prossimità del Rifugio Salei (m. 2225). I bambini rimarranno davvero estasiati di fronte a così tanti bei giochi. Scivoli lunghissimi, macchinine, tappeti elastici, gonfiabili… Insomma, una volta arrivati qui mettete in conto che i più piccoli non vorranno più andarsene!
E, come per incanto, proprio dietro al Rifugio Salei ecco comparire anche un pittoresco minuscolo laghetto con tanti pesci. L’attenzione dei bimbi sarà naturalmente catalizzata, complici anche le altalene sapientemente poste proprio sulle sponde. La bella costruzione in legno con alle spalle l’imponente Gruppo del Sella completerà lo stupendo quadro: come non scattare decine di fotografie?
Dal Rifugio Salei alla Forcella Rodella: il tratto più ripido dell’escursione
Ma è già ora di proseguire: la salita, in questo primo tratto poco erta, ha quindi inizio e ci conduce sino ad arrivare allo Chalet Margherita (m. 2250), splendidamente ubicato in posizione davvero unica per ammirare la bellezza delle vette circostanti. Dopo una sosta rigeneratrice però, ecco che dobbiamo affrontare il pezzo più duro di tutta la nostra escursione odierna: l’ascesa alla Forcella Rodella.
Chi spinge il passeggino qui farà certamente parecchia fatica (fortunatamente la distanza da coprire è relativamente breve). La larga strada sterrata è stata anche dotata di due guide in cemento per consentire di non scivolare (soprattutto in discesa), ma la soluzione ideale, a parer mio, è di camminare sull’erba, a lato quindi del sentiero. Si eviteranno i sassi sdrucciolevoli e le scarpe eserciteranno un grip migliore sul terreno.
Salire sul Col Rodella? Sì, si tratta di un belvedere davvero unico
Dopo opportune soste per recuperare il fiato non passerà molto tempo che ormai Forcella Rodella (m. 2318) sarà conquistata: ormai il peggio è alle spalle, d’ora in poi solo piano o discesa! I più temerari potrebbero tentare l’ascesa al Col Rodella (stazione di monte dell’omonima funivia) ma, col passeggino, è davvero un’impresa ardua vista la notevole pendenza.
Qualora invece ne siate sprovvisti ne vale la pena, dal momento che il panorama da lassù è assolutamente impagabile: la Marmolada, il Gruppo del Sella, il Catinaccio, i Denti di Terrarossa nonché Sassolungo e Sassopiatto… Una meraviglia! Nelle giornate terse poi, lo spettacolo non ha paragoni: lo sguardo può spaziare in lungo e in largo, e si nota addirittura il rosso tetto del Rifugio Alpe di Tires al limitare dell’Altopiano dello Sciliar.
Noi però proseguiamo dritto: ormai la nostra meta è lontana meno di cinque minuti! Ci troviamo ora sul Friedrich August Weg (sentiero Federico Augusto) che conduce, lungo un facile itinerario sempre in quota e transitando per il Rifugio Sandro Pertini, sino al Rifugio Sassopiatto (escursione già a noi nota), porta d’accesso per l’Alpe di Siusi e i suoi splendidi itinerari e paesaggi.
E dopo una leggera discesa eccoci finalmente giunti al Rifugio Friedrich August (m. 2298) con il suo enorme yak a custodia: che vista da qui! Il nostro sguardo può spaziare verso il limitare meridionale della Val di Fassa sino alla congiunzione con la Val di Fiemme, chiusa dai Lagorai, mentre dinanzi a noi il Catinaccio, con i Denti di Terrarossa a sigillare l’orizzonte. Incombe su di noi invece il Sassopiatto, che però da questa angolazione non mostra la sua classica forma tagliata che tanto lo ha reso famoso.
Ovviamente intorno non mancano gli spazi per un bel picnic qualora non desideraste fermarvi in uno dei moltissimi rifugi presenti. Qui al Rifugio Friedrich August è possibile ammirare anche molti animali, per la gioia dei più piccini: oltre agli yak (veri!), anche molte gabbie con conigli, galline e rare specie di uccelli da cortile.
Il ritorno verso Passo Sella avverrà per lo stesso sentiero dell’andata. Una giornata quassù è davvero ciò che ci vuole per ristorare corpo e spirito: i bambini potranno trovare molti giochi e mamma e papà godersi panorami così belli che resteranno sempre scolpiti nei loro cuori.
Posso avere info sulle date e partecipazione
Era un percorso splendido già negli anni ’90…..gite con i miei nipotini…
Che belle fotografie, un cielo di un blu intenso complimenti anche per l’articolo!!!
Grazie mille! Il tempo ci ha veramente aiutati tantissimo!
La Val di Fassa è sempre meravigliosa! Anche io ho moltissimi ricordi di quando ci andavo da bambina, proprio negli anni 90!
Ciao Letizia, mi potresti indicare come posso esserti utile? Grazie mille!
È possibile fare nordic walking in questi sentieri?
Secondo me sino al Rifugio Salei sicuramente sì, poi sino al Friedrich August direi di no, dal momento che c’è la salita da affrontare. Breve ma intensa!
puoi consigliare anche qualche hotel?grazie mille
Ciao, in Val di Fassa personalmente non ho mai alloggiato (ho casa lì vicino) per cui non saprei esserti utile. Mi hanno parlato molto bene del Dolce Casa a Moena e del La Grotta a Vigo (entrambi family-hotel) o anche del Camping Vidor di Pozza (che ha anche camere). Mi spiace non poterti essere utile più di così!
È possibile parcheggiare con il camper?
Buongiorno Lucia, non ricordo onestamente se il parcheggio fosse consentito anche ai camper… Per quest’informazione magari è meglio sentire direttamente gli uffici per la promozione del territorio: APT Fassa 0462 – 609500 oppure APT Val Gardena 0471-777777
Ho un amica incina al sesto mese è fattibile secondo voi? O meglio fermarsi al rifugio salei ?
Ciao Nicol, sicuramente il rifugio Salei è raggiungibilissimo senza problemi, dopo la strada sale: si superano circa 100 metri di dislivello. La parte in salita non è lunga, poi una volta arrivati alla forcella si continua nuovamente in piano. Non saprei cosa consigliarti…magari la tua amica può arrivare al Rifugio Salei e poi decidere se proseguire: poco dopo aver iniziato la salita c’è anche lo Chalet Margherita, magari potete fare tappa lì! In ogni caso, appena sente un po’ di fatica, meglio si fermi: troverà un meraviglioso panorama comunque e tante possibilità per ristorarsi!
Grazie mille per la risposta! Ho parlato con lei e ci proviamo
Fatemi sapere!
ciao, ti ringrazio per il bellissimo reportage, posso chiederti come reggiungere (da dove partire) quanto ci si mette (circa) ad arrivare al rifugio salei ?
grazie mille in anticipo
Ciao! Se parti dal Passo Sella (poco più sotto della cima del valico: puoi parcheggiare nel grande piazzale a pagamento dove c’è la telecabina per il demetz) e prendi la stradina che porta al rifugio Valentini (segnalato) arrivare al Salei ti porterà via meno di mezz’ora ed è tutta pianeggiante. Nelle belle giornate è davvero uno spettacolo meraviglioso!
benissimo! ti ringrazio per la dritta .. ci andremo sabato !!!
grazie mille !!!
Fatemi sapere!
grazie per come hai descritto l’itinerario bellissime le foto ci andremo domani 20 agosto
Fatemi sapere! E’ un posto veramente bello. L’unico tratto di “difficoltà” è dopo il Rifugio Salei, ma pian piano si fa!
È possibile pernottare da qualche parte?
Ciao! Sicuramente al Rifugio Valentini hanno camere. Ma anche al Rifugio Salei (credo, da verificare) e penso al Rifugio Friedrich August, dato che lo stavano ristrutturando poco tempo fa!
Ciao!! Che ispirazione! Partendo da Belluno e volendo fare tutto in giornata.. a che ora è meglio partire dal passo sella? principiante 100%
Il più presto possibile: altrimenti rischi di non trovare parcheggio!
Splendida escursione dalla vostra descrizione!
La durata complessiva andata e ritorno è 1 ora oppure sono 2 ore ?
Grazie
La durata è sempre indicata come sola andata!
Ciao Azzurra! Per chi sta in Val di Fassa, senza dover arrivare con l’auto fin su a Passo Sella e fare tutti quei tornanti ma prendendo direttamente la funivia da Campitello di Fassa, una volta arrivati su, sapresti indicarmi comunque un bell’itinerario da poter percorrere con passeggino, sempre con tappa Rifugio Friedrich August e rientro con funivia? Grazie mille!!
Con passeggino non ce ne sono, perchè la discesa da Col Rodella è molto ripida e tornare su (sempre con passeggino) è impensabile… A meno che non si voglia mettere in conto una super faticata!