Dolomiti

Da Passo Cereda a Malga Fossetta, col passeggino nel verde relax

Oggi andremo, con i nostri bimbi, alla scoperta di un paradiso quasi sconosciuto ai più, lontano dalle classiche mete delle Dolomiti ma non per questo meno interessante. Da Passo Cereda, valico tra Trentino e Agordino, raggiungeremo Malga Fossetta, per lasciarci cullare dal rilassante verde dei suoi pascoli e godere di tanta sana tranquillità e pace.

  • Località di partenza: Passo Cereda
  • Parcheggio: alla località di partenza (medie dimensioni, gratuito)
  • Mezzi utilizzati: passeggino da trekking
  • Tempo medio: un’ora circa
  • Difficoltà: medio
  • Dislivello: 190 metri – Passo Cereda m. 1369 – Malga Fossetta m. 1556
  • Tipologia di percorso: strada asfaltata in costante salita

Malga Fossetta: si parte da Passo Cereda

Dopo aver lasciato la nostra autovettura in uno delle aree di sosta del Passo Cereda (m. 1369), valico che mette in comunicazione il Primiero con l’Agordino, facilmente ci incamminiamo in direzione dell’Agritur Broch da dove, poco oltre, si stacca a sinistra la stradina asfaltata che s’inoltra nel bosco. Il cartello che indica la nostra meta, Malga Fossetta, è ben visibile e pertanto impossibile sbagliare!

Malga Fossetta: si cammina nel bosco su strada asfaltata

Subito notiamo la bella ed antica chiesetta del passo e, poco oltre, i rami degli alberi si diradano per mostrarci un panorama davvero superbo verso le montagne che sovrastano la Valle del Mis con gli abitati di Sagron e Mis. La via, sempre asfaltata sino alla meta, consente al nostro passeggino di scorrere senza incontrare mai una difficoltà. Dopo un’iniziale tratto pianeggiante, la strada inizia a salire, compiendo stretti tornanti che, di volta in volta, ci aiutano a guadagnare quota.

Si cammina senza troppa difficoltà (tranne qualche tratto leggermente più pendente) fantasticamente immersi nel bel bosco profumato. Qua e là, ogni tanto, compaiono scorci sulla parte orientale delle Pale di San Martino, quindi su Cima d’Oltro (m. 2397), sul Sass d’Ortiga (m. 2634) e la Croda Granda (m. 2849) resi visibili dal diradarsi delle frasche e quindi incorniciati come in un quadro.

Malga Fossetta: adagiata come una perla su un balcone panoramico davvero eccezionale

Dopo un susseguirsi di tornanti ecco che, quasi all’improvviso, gli alberi si diradano e, dietro l’ultima curva, ecco comparire il cartello che ci indica che siamo praticamente arrivati. C troviamo infatti ai 1570 metri dell’Alpeggio di Fosseta da dove si gode di un magnifico panorama verso le cime del Primiero come il Sasso Padella e, poco sotto, si intravede la nostra meta, Malga Fossetta.

E proprio Malga Fossetta (m. 1556), dopo ancora pochi passi, sarà finalmente raggiunta!
Tutt’intorno è un vero tripudio di verde: la costruzione si affaccia su di un vero e proprio balcone panoramico su Primiero e sulle Vette Feltrine, mentre incombenti su di noi le ultime propaggini del Gruppo del Cimonega. Si intravedono, nascoste dalle cime degli abeti e pini, le montagne già conosciute poco prima durante l’ascesa.

Malga Fossetta è una meta ideale per famiglie: si può anche visitare la stalla!

A Malga Fossetta la parola d’ordine è relax: impossibile non lasciarsi cullare dal verde e chiudere gli occhi per un attimo concedendosi un momento di tranquillità… Certamente i nostri occhi si riapriranno un istante dopo alla ricerca dei nostri bimbi ma qui, tutt’intorno, i prati sono pronti ad accogliere i loro giochi e noi potremo sorvegliarli comodamente seduti ad un tavolo o su di una sdraio.

O magari lasciarli anche alle cure del malgaro che mostrerà loro la stalla e gli animali della fattoria (non dimentichiamo che, infatti, nel 2016 si è svolta qui una delle edizioni di #albeinmalga, la famosa manifestazione trentina che accompagna grandi e piccini alla contemplazione dell’alba e, poco dopo, insegna le attività degli addetti ai lavori come la mungitura per poi gustare tutti assieme un’ottima colazione).

Chi volesse fermarsi a mangiare, troverà a Malga Fossetta una cucina tipica (non dimenticate di assaggiare la Tosela), ma chi invece desiderasse  consumare il proprio pranzo al sacco troverà un’area completamente adibita (cosa molto rara) vicino alla stalla, con vista panoramica sulla baita e le cime vicine. Naturalmente non mancano gli spazi sui prati, ma attenzione che non venga una mucca a farvi visita desiderosa d’assaggiare i vostri panini!

Da Malga Fossetta si potrebbe intraprendere un’escursione più impegnativa continuando a seguire il sentiero 729 (lo stesso che ci ha accompagnato sino qui) verso il Passo del Palughet (m. 1910) e poi il Rifugio Caltena (m. 1265) dopo una lunga traversata (senza passeggino). Noi invece, arrivati sin qui col nostro passeggino, torniamo sui nostri passi in direzione Passo Cereda, godendoci la fresca camminata in discesa e salutando qua e là qualche mucca. Da non perdere è anche una visita all’Agritur Broch, splendida fattoria didattica, con tanti animali di cui fare la conoscenza!

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