Di solito vi raccontiamo trekking e passeggiate tra le montagne… Oggi però facciamo un’eccezione, ma siamo certi che ce lo perdonerete: sempre di natura di tratta, così come di camminare. Le montagne le vedremo sì, ma da un po’ più lontano: con le prealpi venete sullo sfondo, entriamo a scoprire il Parco Giardino Sigurtà che, con i suoi chilometri di percorsi, ben si presta ad un baby trekking, anche se più pianeggiante del solito!
Il Parco Giardino Sigurtà si trova in Veneto e, più precisamente a Valeggio sul Mincio, ridente località a pochi chilometri da Verona e Mantova. Ma anche vicinissima al lago di Garda: impensabile dunque, per chi soggiorna nella parte meridionale del Benaco, non prevedere una giornata qui.
Anche perché chi ama camminare, come noi, qui troverà pane per i propri denti: il Parco Giardino Sigurtà infatti regala 60 ettari di prati e boschi, nonché innumerevoli viali, vialetti, sentieri tutti da scoprire. Angoli nascosti da esplorare, nicchie da osservare ma, soprattutto, fiori da ammirare: qui infatti la vera forza è il tripudio di colori che, da marzo a novembre, riesce a soggiogare il visitatore.
Indicazioni Google Maps parcheggio: Freier Parkplatz Sigurtà
Orari e prezzi del Parco Giardino Sigurtà (14,50 euro gli adulti, 7,50 euro sino 14 anni e sotto i 5 anni gratuito): www.sigurta.it
Anche noi ne abbiamo subito il fascino: giunti in automobile (che abbiamo parcheggiato nella vasta area sosta, gratuita, ben segnalata ed esterna), ci siamo poi diretti a piedi all’ingresso del parco, per poi iniziare la nostra visita.
Il tour al Parco Giardino Sigurtà può essere effettuato in molti modi:
Ognuno potrà naturalmente scegliere la modalità che preferisce, sapendo che:
Nessuna di queste opzioni è prenotabile.
Chi volesse effettuare il tour a piedi, potrà naturalmente farlo sia muovendosi in libertà che avvalendosi di una guida (per gruppi di almeno 25 persone). In quest’ultimo caso, la prenotazione è obbligatoria (sul sito) e la durata è di due ore scarse, durante le quali un esperto vi accompagnerà, regalandovi momenti di conoscenza e scoperta.
Noi abbiamo naturalmente scelto di muoverci a piedi masenza accompagnatore: ci siamo quindi spostati in assoluta tranquillità per scoprire le zone più belle del Parco Giardino Sigurtà e portarle con noi, per poi raccontarle agli amici una volta a casa (e scriverle per voi).
Ah! Ci si può muovere tranquillamente col passeggino praticamente in ogni area. Gli scalini sono veramente pochissimi e facilmente aggirabili sui prati.
Premesso che è da visitare tutto nella sua interezza, vogliamo porre l’attenzione su alcune zone a cui, sicuramente, va dedicato del tempo ulteriore. In realtà è difficilissimo scegliere, poiché ogni area è così bella e curata… Ma ecco gli highlights, naturalmente secondo noi.
Impossibile non vedere questa meraviglia! Si tratta di un percorso tra 1500 piante di tasso che formano corridoi verdi su una superficie di 2500 metri quadri… E non volete provare a vedere se riuscirete ad arrivare al centro?
Noi naturalmente ci siamo cimentati nell’ardua impresa e siamo riusciti a giungere a destinazione. Anche perché poi, guadagnata la postazione centrali, si può salire sino alla sommità dove sorge una cupola e ammirare il labirinto dall’alto. E ne vale assolutamente la pena!
Lungo oltre 1 chilometro, è il simbolo del Parco Giardino Sigurtà e non si può assolutamente perdere. Sono ben 30 mila le rose rifiorenti da maggio a settembre e, con lo sfondo della torre del Castello Scaligero, lo spettacolo diviene maestoso.
Passeggiare in mezzo a così tanta bellezza infonde pace e tranquillità: l’esplosione di colori poi riesce a regalare tanta gioia, soprattutto nei più piccini!
Di un verde abbagliante, è la distesa più ampia di tutto il parco. Vi si può riposare dopo la camminata per arrivarci oppure scegliere di avvicinarsi al Laghetti Fioriti, proprio in mezzo.
E qui una sosta è doverosa: placide ninfee spuntano dalle acque, ma non sono le sole… Le vivaci carpe giapponesi Koe infatti guizzano felici e, meraviglia, i loro colori sono “abbinati” a quelli dei fiori!
Quando vi si arriva, sembra di averli già visti. come mai? Beh perché sembrano direttamente usciti da qualche quadro. Nei giorni meno soleggiati (come è capitato a noi) l’atmosfera sembra quasi surreale, sospesa in una dimensione magica non ben definita.
E, tutt’intorno, splendidi fiori variopinti colorano gli sfondi: tutta un’esplosione di bellezza e armonia.
Non si può non fare visita alla grande statua del “padre” del parco: Carlo Sigurtà. Acquistò infatti l’area nel 1941 ma era ben diversa da quella che oggi possiamo ammirare. Si presentava infatti arida e brulla: Carlo però scoprì che, grazie ad alcune carte, poteva sfruttare l’acqua del Mincio e così iniziò i lavori per irrigare prati, campi e fiori.
Il parco fu quindi aperto al pubblico nel 1978 e, da allora, ha ricevuto parecchi riconoscimenti come “Parco più bello d’Italia” (2013), secondo “Parco più bello d’Europa” (2015) e “Fioritura più bella d’Italia” per i suoi tulipani (2016).
Può mancare l’orologio in un parco? No, ma certamente non può essere quello che tutti conosciamo, a batterie o elettrico. Ecco quindi la meridiana che, sospesa sulle acque, scandisce il passare del tempo.
Realizzata in maniera perfetta, rappresenta il sole come sorgente di vita: si possono leggere le ore grazie ad un meccanismo studiato appositamente e inciso elettonicamente.
Lo riconoscerete sicuramente dal profumo. Quasi nascosto, compare all’improvviso durante la passeggiata e permette un viaggio tra odorose piantine.
In mezzo al piccolo giardino (voluto espressamente dalla famiglia Sigurtà per coltivare personalmente oltre 40 erbe dalle proprietà terapeutiche) troneggia un leone: guai quindi a raccoglierle. Veglia proprio come un guardiano.
Il Parco Giardino Sigurtà è senza dubbio adattissimo alle famiglie con i bambini. Gli ampi spazi verdi infatti permettono di correre e giocare, imparando anche molto riguardo fiori, piante e anche storia. Però, i punti che i più piccini ameranno sicuramente sono sicuramente due, assolutamente imperdibili.
All’ingresso, si può prendere gratuitamente una mappa loro dedicata che guiderà alla scoperta delle attrazioni più belle. Il retro della cartina poi, regala anche dei giochini e aneddoti sul parco: un modo brillante per coinvolgere ancor più i nostri figli durante la visita.
Appena fuori dal giro “principale“, vale sicuramente la pena visitarla. Era l’antica fattoria del parco e oggi si possono incontrare caprette, asini, anatre, galline, tacchini.
Il percorso interno permette anche di imparare moltissime cose e, grazie all’adesione al progetto per la Conservazione e la Valorizzazione di razze avicole locali Venete, si possono conoscere volatili che mai abbiamo incontrato, come per esempio la simpaticissima gallina padovana, col suo caratteristico ciuffo!
Noi li abbiamo scambiati per caprioli ma, subito dopo, ci siamo accorti che si trattava di questi splendidi animali, appartenenti anch’essi alla famiglia dei cervidi.
Vivono in gruppetti nella grande parte loro riservata all’interno del parco e, naturalmente, non è possibile avvicinarli ma si possono scorgere al di là delle reti di protezione. Comunque una grande emozione per i più piccini che, molto spesso, hanno visto questi magnifici quadrupedi solo nei documentari.
Ogni anno il parco organizza manifestazioni ed eventi variegati e cui è naturalmente possibile partecipare. Solitamente apre la prima settimana di marzo e, l’8, l’ingresso è gratuito per tutte le donne. Chiude con l’arrivo del mese di novembre, quando le piante si spogliano in vista dei freddi mesi invernali.
Durante l’apertura però, non ci si può perdere Tulipanomania, ossia la meravigliosa e coloratissima fioritura dei tulipani (che catalizza migliaia di visitatori ogni anno), la più importante d’Italia e la seconda in Europa.
Per conoscere tutti gli eventi previsti per l’anno in corso: www.sigurta.it
Come già vi accennavamo, il Parco Giardino Sigurtà non è lontano dal lago di Garda: in venti minuti di auto infatti, lo si raggiunge comodamente dalle località più medionali.
Noi abbiamo alloggiato a Lazise, al Camping Idealazise, nuovo campeggio che si affaccia direttamente sulle rive del Benaco (e dove abbiamo potuto acquistare direttamente i biglietti per il parco, pure con lo sconto). Per la prima volta abbiamo scelto una vacanza en plein air e dobbiamo dire che ci ha veramente conquistati!
La sensazione di libertà è infatti notevole e , grazie al nostro maxi-caravan, abbiamo potuto gestire tutti i nostri spazi in manera ottimale, Ma anche i tempi: si tratta di un appartamento completo, quindi con possibilità di cucinare e decidere in totale autonomia come organizzare la giornata.
Senza dimenticare però anche tutti i plus offerti, come la super piscina con maxi scivoli (top per i bimbi) o il ristorante, qualora non si abbia voglia di mettersi ai fornelli. Il minimarket, pronto per qualsiasi esigenza o dimenticanza e pure la palestra, se non bastassero le camminate e le escursioni!