Otto splendide escursioni per bambini in Val di Fassa

Chiunque vada in vacanza nelle Dolomiti trentine, sa bene che uno dei punti di riferimento per le famiglie con i bambini è la Val di Fassa, che offre innumerevoli attività  studiate ad hoc, ma anche splendide passeggiate a prova di piccolissimi: vediamole assieme!

1. Rifugio Fuciade

Immerso in splendidi panorami, in mezzo a pascoli a perdita d’occhio, la meravigliosa piana di Fuciade (m. 1982) è ciò che c’è di più family-friendly; il sentiero che lo collega alla cima del Passo San Pellegrino è molto facile, largo e dal fondo quasi liscio, quindi adatto anche ai passeggini: praticamente non si farà alcuna fatica, e ciò che guadagnerete sarà un luogo eccezionale, dove i bambini potranno scorrazzare in tutta tranquillità e i genitori rilassarsi gustandosi un bel pic-nic in mezzo alla natura.

2. Alpe Lusia

Con la modernissima cabinovia, la cui stazione di valle è ubicata in località Ronchi (tre km dopo Moena lungo la statale del Passo San Pellegrino), si potrà raggiungere in men che non si dica Chalet Valbona (m. 1815) prima, e Le Cune (m. 2200): da qui, la strada è tutta in discesa e il ritorno può tranquillamente essere fatto con passeggino, transitando per il Rifugio Passo Lusia (con tanti bei giochi per i nostri pargoletti), dal panorama stupendo verso la Val di Fiemme e i Lagorai, per poi continuare verso il Rifugio La Rezila, dove è d’obbligo una sosta per gustare i fantastici piatti tipici (attenzione ai ciclisti)… La gradevole passeggiata in mezzo al fresco e profumato bosco sarà rilassante per i genitori e anche per i bimbi: quelli più piccoli, nei loro mezzi di trasporto, si addormentano sempre tutti!

3. Ciampedie- Gardeccia

La bellissima camminata in mezzo a pini e abeti, che da Ciampedie (raggiungibile da Vigo con la funivia “Catinaccio” e da Pera con la seggiovia) conduce, in un’oretta, sino alla rigogliosa piana ove sorge il Rifugio Gardeccia, è percorribile anche con passeggino: stiamo percorrendo il “troi dei bosch“, con tanti cartelli esplicativi sulla geologia dei luoghi e la vita nei boschi, che affascineranno grandi e piccini; una volta poi giunti a destinazione, lo spazio per giocare sarà veramente immenso e i bimbi non vorranno più tornare indietro!

4. Val Duron

Se eccettuiamo la prima parte, in pendenza e poco panoramica, e prendiamo in considerazione il lunghissimo tratto che va dal Rifugio Micheluzzi (m. 1850) all’Alpe di Tires, possiamo tranquillamente affermare che la Val Duron è adatta a qualsiasi tipo di escursionista, e quindi anche ai genitori con passeggini: si potrà camminare lungo il largo sentiero in falsopiano sino a che lo si desidererà, senza porsi una meta definitiva (anche perchè, dopo il ristoro Lino Brach, il successivo rifugio è a più di due ore e mezza di strada, che poi inizia comunque a inerpicarsi); il panorama sarà sempre bello e vario, e si incontreranno anche tanti animali al pascolo: una gioia per i più piccini!

5. Valle San Nicolò

Dopo aver lasciato la macchina in località Mezzaselva (m. 1726), l’ascesa alla Baita alle Cascate (m. 2000) porterà via un paio d’orette e costerà un po’ di fatica, ma ne sarà valsa la pena: i prati verdi e i panorami incredibili sono lì pronti ad aspettarvi, ed incontrerete moltissime altre famiglie con bimbi pronte a fare quattro chiacchiere; la strada è asfaltata sino alla Baita Ciampiè (m. 1826) e poi diviene sterrata, ma è fruibile anche con passeggino: via libera quindi anche ai più piccini!

6. Val Monzoni

E’ l’alternativa alla Valle San Nicolò, nel senso che, dalla Malga Crocifisso (m. 1522), raggiungibile in macchina, si può anche deviare a destra e salire in questo bellissimo luogo; la strada asfaltata (alcuni tratti sterrata) è  percorribile con passeggino, anche se in alcuni punti pendenti si potrebbe fare un pochino di fatica (meglio, a mio avviso, lo zaino portabimbo, più pratico, almeno qui); all’inizio il panorama fatica ad aprirsi, ma poi, come d’incanto, vi si parerà innanzi un paesaggio bucolico splendente! Si potrà fermarsi alla Malga Monzoni (m. 1862) dove ci sono anche tanti begli animali da vedere; i prati sono a perdita d’occhio e i bimbi saranno entusiasti di dove li avete portati. (in estate c’è anche la navetta che giunge sin qui: ecco gli orari)
Per i più esperti, e solo con zaino portabimbo, si potrà anche raggiungere, in quaranta minuti, il celebre Rifugio Taramelli (m. 2040), che gode di una impareggiabile vista su tutta la valle.

7. Rifugio Contrin

Da Alba di Canazei, dopo una ripidissima erta iniziale (ovviabile con navetta – orari), la Val Contrin si apre in tutto il suo splendore: oltrepassata la località Locia (m. 1736), punto d’arrivo del bus, il sentiero procede quasi in piano, mostrando le sue bellezze; questa parte è ideale per i bimbi, che potranno vedere anche animali al pascolo e correre per i bei prati; la salita finale verso il Rifugio omonimo (m. 2016) è pendente ma si farà in tranquillità, appagati dal magnifico panorama. Da fare con zaino portabimbo.

8. Sentiero Viel del Pan

Dopo essersi serviti degli impianti di risalita di Canazei ed essere arrivati a Col di Rosc (m. 2380), l’itinerario verso il Rifugio Viel dal Pan (da farsi con zaino portabimbo, anche se con passeggino comunque percorribile) procede in semplici saliscendi, su di un fondo abbastanza liscio: la sua peculiarità è la magnifica vista sulla Marmolada, la regina delle Dolomiti: l’oretta scarsa che il tragitto richiede sarà alleggerita dallo splendido panorama, che davvero non ha eguali.
Il ristoro non ha molto spazio per i più piccini ma, una volta sulla via del ritorno, potranno sbizzarrirsi al Rifugio Fredarola (m. 2400), e verso gli impianti: ampi prati li aspettano (sebbene con cautele, visti i ripidi pendii circostanti)

La Val di Fassa, oltre a queste, offre moltissime altre passeggiate: volete suggerircene qualcusa? Ormai l‘estate è alle porte!

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