Vi abbiamo ripetuto sino allo sfinimento quanto sia bella la zona di Racines… Ma continuiamo imperterriti! Sì perché sono davvero tante le malghe che è possibile visitare e rimanerne affascinati, facili percorsi adatti a tutti e con panorami davvero meravigliosi. Oggi saliamo sul Monte Cavallo sopra Vipiteno per effettuare una passeggiata facile e tranquilla: dalla stazione di monte degli impianti giungeremo dapprima a Kuhalm e poi a Ochsenalm per godere della splendida vista sulla Val Ridanna. Seguiteci!
Per iniziare la nostra escursione odierna, dovremo raggiungere la partenza degli impianti Rosskopf di Vipiteno, ottimamente segnalati appena si giunge nella bella cittadina altoatesina (in ogni caso, lungo la SS12 per il Passo del Brennero).
Il parcheggio a pagamento si trova leggermente dopo. Se cercaste una soluzione priva di esborsi (arrivando molto presto alla mattina) potrete proseguire per cento metri e, sulla destra, un ampio piazzale farà al caso vostro. È dedicato ai pullman, ma alcuni posti sono riservati per le autovetture.
Indicazioni parcheggio Google Maps: Parkplatz Talstation Rosskopf Sterzing
Una volta giunti agli impianti Rosskopf saremo pronti per acquistare il ticket e partire per la nostra passeggiata (—–> www.montecavallo.com per i prezzi). In pochi minuti voleremo dai 1000 metri di Vipiteno ai circa 1860 della stazione di monte, dove troveremo già diversi sentieri da poter intraprendere.
Appena usciti, a destra sceglieremmo il percorso Flaner Jochl oppure l’itinerario per Vallmingalm. Ma noi voltiamo a sinistra e troviamo immediatamente le indicazioni: dobbiamo seguire per Telfer Almen (Malghe di Telves) e addentrarci nel bosco.
Questo primo pezzetto ci evita di utilizzare la pista da sci invernale, spesso oggetto di sistemazioni estive. Sarà bellissimo però passeggiare tra gli alberi e godere dei bellissimi chiaroscuri dati dal sole che filtra tra i rami!
In breve però, la foresta già si diraderà lasciando lo spazio ad uno splendido panorama su Vipiteno: nelle belle giornate (che noi ahimè non abbiamo trovato) la vista si può spingere sino alle Dolomiti e oltre! Si vede bene la zona di Valles con lo Jochtal, la Plose… Insomma: uno spettacolo stupendo.
D’ora in avanti il bosco sarà molto più rado. Noi calchiamo ancora il sentiero della partenza ma, ben presto, ci ricongiungeremo con la forestale. Il paesaggio inizia ad aprirsi anche sulla Val Ridanna: ci troviamo infatti proprio sopra di essa e possiamo scorgere, in basso, i suoi bei paesini.
Guadagnata la forestale, noteremo la cartellonistica che ci indica circa 30 minuti per arrivare a Ochsenalm. E dovremo iniziare ad affrontare una discesa (che, al rientro, sarà una salita). L’ambiente naturale è davvero splendido: siamo circondati dal verde e dalle alte montagne delle Alpi dello Stubai.
In breve vedremo avvicinarsi la nostra prima tappa, Kuhalm. Ci eravamo già stati in inverno e avevamo potuto ammirare un panorama veramente top. Anche oggi la vista ci premia: nonostante le nuvole, è davvero incredibile.
Per giungere a Kuhalm (m. 1897) si deve scendere ancora un pochino, ma ne vale la pena. La malga è davvero molto carina, ristrutturata da poco e con anche un piccolo ma graziosissimo parco giochi.
Bastano pochi minuti: una merenda, un dolce… E poi si riparte per Ochsenalm! Che comunque non è assolutamente lontana. Infatti, dopo aver attraversato un boschetto, in circa 15 minuti già la vedremo spuntare: eccoci finalmente arrivati.
Ochsenalm (m. 1907) è un ristoro autentico e ruspante. Ve ne accorgerete subito appena arrivati! L’accoglienza è ottima e potrete gustare ottimi piatti tipici, senza fronzoli e impiattamenti vari… Insomma, la vera montagna.
Il panorama sulla Val Ridanna è davvero meraviglioso e si potrebbe stare ore ad ammirarlo. Da qui, lungo l’Alta Via di Ridanna, si potrebbe raggiungere (in due ore) anche Seeber Alm (m. 2100), iconica malga sperduta tra le montagne… Oppure scendere verso Freundalm (m.1742) completando così il “giro delle malghe di Telves“. Naturalmente poi però dovremmo risalire!
Ma per oggi noi ci riteniamo soddisfatti e iniziamo a rientrare verso gli impianti Rosskopf, pronti per un’altra avventura.