La Val Pusteria non è solo in Italia. Dopo il confine di Prato alla Drava, pochi chilometri oltre San Candido, continua in territorio austriaco e prende il nome di Hochpustertal. Nonostante la lingua diversa, la bellezza del territorio non cambia: oggi raggiungeremo, partendo dal Klapfsee, Porzehütte sopra Obertilliach nella Tiroler Gailtal, valle laterale di indubbio fascino e bellezza. Venite con noi?
Arrivati al pittoresco Klapfsee, sarà necessario parcheggiare la nostra autovettura. Già il magnifico lago potrebbe essere meta dell’escursione: qui infatti ci potrebbe fermare a fare un picnic nelle giornate più calde e assolate. E pucciare i piedini non è mai stato così divertente! I più arditi poi, potrebbero addirittura fare il bagno..
Ma noi casomai ci penseremo al ritorno. È infatti ora di iniziare la nostra passeggiata!
Dopo aver speso parecchio tempo ad ammirare il Klapfsee infatti, bisogna necessariamente cominciare l’escursione. Dominata dall’imponente mole del Monte Palombino (m. 2600), la via sale facile e poco pendente, anche molto ben ombreggiata (a patto di partire la mattina presto).
È questo un luogo veramente bucolico, lontano dall’affollamento della vicinissima Alta Pusteria: proprio per questo vale magari la pena prevedere qui almeno una giornata! Piano piano si continua, sempre molto facilmente sull’ampia strada.
Accanto al Monte Palombino, la verde mole del Col de la Rosskarspitze (m. 2505) separata dal Passo di Cima Vallona (m. 2362) a noi però celata. L’imponente ghiaione che precipita verso il Klapfsee catalizza però la nostra attenzione, e lo farà praticamente per quasi tutta la passeggiata.
La pendenza è modesta, tanto da poter essere anche affrontata con il passeggino da trekking. La via sale molto tranquillamente a tornanti, in maniera da non offrire mai tratti ripidi.
Lungo la forestale gli incontri saranno di ogni tipo: mucche, cavalli... Che in maniera serena prendono il sole e ci salutano al passaggio! I più intrepidi, come sempre, sono gli equini che, spesso, si avvicinano pure per fare la nostra conoscenza. Più laconici invece i bovini, intenti a brucare e ad ammirare il panorama.
Mano a mano che saliamo di quota (senza accorgercene, tanto la via è semplice), più la nostra vista potrà spaziare anche verso il pittoresco borgo di Obertilliach, che poco prima avevamo ammirato di sfuggita. Si nota addirittura la chiesetta, bianca, centro del paese. La Tiroler Gailtal è veramente un’oasi di pace e bellezza: molti sono i sentieri percorribili e tutto è davvero splendido.
Ce ne accorgeremo ancor più all’ultimo dei tornanti: Porzehütte infatti fa capolino tra gli alberi, celandosi ancora un poco. Ma noi ormai l’abbiamo vista e non stiamo più nella pelle!
Ancora dieci minuti facili e Porzehütte (m. 1946) è infine raggiunta!
La sua posizione è davvero idilliaca, alle pendici del Monte Palombino ma totalmente immersa nel verde. La terrazza soleggiata poi invita a sedersi su una delle panche e a godersi la pace e la tranquillità.
La vista verso Obertilliach è strepitosa: ne avevamo avuto un assaggio salendo, ma ora possiamo goderci tutta la bellezza senza più dover faticare. Pur trovandoci in Austria, i gestori parlano anche un pochino di italiano e non sarà affatto difficile capirsi. Noi abbiamo assaggiato un succo di mela pazzesco e un profumino arrivava dalla cucina… Piatti tipici cucinati alla perfezione.
Dicevamo che siamo in Austria ma il confine italiano è veramente vicinissimo. Poco prima di Porzehütte infatti non avremo potuto non notare una silvo-pastorale staccarsi e salire (questa sì abbastanza pendente) a zig zag verso Forcella Dignas – Tilliacher Joch (m. 2094). Un cartello ce l’ha indicata (che abbiamo però ignorato): attraverso questa via si giunge in Italia e in Comelico (Val Visdende).
Ci troviamo sulle Alpi Carniche e, proprio poco oltrepassata la forcella in direzione Malga Dignas (m. 1715), ci si congiunge due spettacolari sentieri. Il primo è la Traversata Carnica, mentre il secondo è la Via delle Malghe. La Traversata Carnica ha inizio sul Monte Elmo (sopra San Candido e Versciaco) e, toccando il Sillianerhutte, scende poi a Malga Rinfreddo per continuare tra spettacolari paesaggi, praticamente incontaminati. Termina poi al Rifugio Marinelli in Friuli, dopo tantissimi chilometri e magnifici rifugi.
Il Sentiero delle Malghe della Val Visdende è invece un itinerario che conduce alla scoperta di alcune delle casere più belle e panoramiche del territorio. Anche questo piuttosto lunghino, è certamente non troppo conosciuto da di indubbio fascino.
Noi comunque, appagati dalla nostra passeggiata e riposati a dovere, siamo pronti poi per rientrare al Klpafsee e godercelo in tutta la sua bellezza. Rinfrescandoci nelle sue acque color smeraldo e compiendone anche il periplo (ben segnalato, 5 minuti in totale).
Dopo aver oltrepassato il confine italo-austriaco di Prato alla Drava, bisogna seguire la strada statale sino a Sillian, passando attraverso magnifici piccoli paesini. Una volta raggiunta Heinfels (sede della Loacker, la notissima fabbrica di wafer) bisognerà seguire le indicazioni per Kartitsch, Obertilliach e Tiroler Gailtal, iniziando la salita.
Appena arrivati al pittoresco borgo di Obertilliach, sarà necessario voltare a destra e seguire per Klapfsee – Porzehütte (cartello piccolino). Dopo essere scesi tra i prati puntellati da splendidi masi, si percorre tutta la strada, dapprima asfaltata e poi sterrata, per giungere al parcheggio gratuito, ove si potrà lasciare l’autovettura e iniziare l’escursione.
Questa volta, per il nostro soggiorno, non abbiamo scelto un hotel o una struttura per famiglie, bensì una casa. Volevamo infatti provare a calarci completamente nell’atmosfera tirolese e cosa c’è di meglio di un appartamento per vivere un luogo?
Abbiamo così individuato un piccolissimo paesino, il secondo più piccolo del Tirolo Orientale, con ben 64 abitanti: Abfaltersbach, dopo Heinfels e Strasser. Nonostante la sua ridottissima estensione, non può che entrare nel cuore: paesaggi strepitosi infatti lo caratterizzano, così come alte montagne.
Un contesto unico merita quindi una casa unica: come l’abbiamo scovata? Ma con Airbnb, il motore di ricerca n. 1 al mondo per chi desidera case e sistemazioni al di fuori dell’ordinario. Prenotare è davvero semplicissimo: basta inserire la località, le date desiderate, il numero di ospiti et voilà! Ecco fatto. Una comodissima cartina poi consente di navigare e visionare anche soluzioni alternative vicino a quella inizialmente opzionata.
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Naturalmente parcheggio privato e wifi, ma soprattutto in pieno centro: ci si affaccia e si vede la pittoresca chiesetta bianca e verde acqua! Ed è inoltre comodissima come base di partenza per l’esplorazione della zona. Oltre a Obertilliach e a Porzehütte, Abfaltersbach è a soli 10 chilometri da Versciaco e poco più da San Candido: un modo per risparmiare volendo visitare alcune tra le zone più belle delle Dolomiti!