La Wipptal è la più vicina delle valli del Tirolo appena passato il confine del Brennero: si estende verso Innsbuck sino a Steinach am Brenner e comprende anche molte laterali che si diramano dalla principale. Oggi andremo nella Gschnitztal, uno dei territori più pittoreschi: esploreremo il Mühlendorf Gschnitz, il villaggio del mulini, e ammireremo la magnifica cascata Sandes, che impressiona dall’alto del suo salto.
Dopo aver parcheggiato la nostra autovettura nell’ampia area sosta (che si trova poco oltre il piazzale dei pullman, in direzione Laponesalm, sulla destra, dietro l’hotel Feuerstein), dovremo tornare indietro sui nostri passi per qualche decina di metri e guadagnare l’ingresso del Mühlendorf Gschnitz, il villaggio dei mulini: il nostro viaggio nel tempo sta per iniziare!
Appena varcata la soglia d’ingresso, ci sembrerà di essere tornati indietro di almeno un paio di secoli: questo è infatti un museo etnografico all’aperto che racconta la storia degli usi e dei lavori locali, quando il turismo non era ancora una risorsa e gli abitanti della valle dovevano bastare a loro stessi.
Nelle piccole casette di legno, sapientemente ricostruite grazie a planimetrie antiche e in tutto simili alle originali (si sono infatti utilizzati materiali d’epoca), si possono così scoprire gli antichi mestieri: filare la lana, preparare il pane e macinare il grano, cuocere al forno… Sarà davvero incredibile spiegare ai nostri bimbi come, una volta, non ci fossero né televisioni né tablet, ma che tutto fosse più semplice e decisamente a contatto con la natura.
E per loro non manca certo lo svago: potranno divertirsi coi molti giochi d’acqua, naturalmente calati perfettamente nel contesto storico cui Mühlendorf Gschnitz fa riferimento. Può infatti mancare l’acqua in un villaggio di mulini? Assolutamente no! Canaline, cascatelle, un piccolo acquedotto artigianale: attraverso l’esperienza ludica impareranno anche l’utilizzo di questo prezioso elemento, fortunatamente molto abbondante in queste zone.
E, a proposito di acqua… Ma da dove viene quella che anima il pittoresco Mühlendorf Gschnitz? Non ci sarà certo sfuggita, sullo sfondo, la maestosa cascata Sandes: eccola l’anima e il cuore del villaggio e sua fonte di vita! Noi non possiamo certo esimerci dall’ammirarla da vicino: la raggiungeremo e, salendo sul ponte sospeso, ci lasceremo soggiogare dalla sua potenza.
La cascata Sandes non è solo bella, è anche molto salubre. Infatti numerosi studi hanno dimostrato che questo luogo, a causa degli intensi spruzzi prodotti, è pieno di ioni negativi che, assieme alla pura aria alpina, stimolano la risposta immunitaria dell’organismo e regalano intenso benessere. Una sosta prolungata quindi non appagherà solo la vista ma anche il nostro corpo (senza nemmeno accorgercene), una specie di aerosol naturale!
Dal momento che Mühlendorf Gschnitz ha anche proprietà terapeutiche, non ci saranno scuse per non salire sino al ponte: e così, proprio a lato della deliziosa chiesetta, saremo pronti per prendere il sentiero che, in breve, ci condurrà a destinazione. La nostra direzione è “Rund Wanderweg” e dobbiamo quindi continuare verso destra, in dolce salita.
La passeggiata è davvero facile ma non percorribile in passeggino (la prima parte è infatti un pochino sconnessa) ma è talmente breve da poter tranquillamente essere affrontata a piedi anche dai più piccini… Pian piano che si sale, la vista sulla Gschnitztal diverrà sempre più superlativa, regalandoci scorci davvero incredibili.
Dopo aver oltrepassato un caratteristico crocifisso (e raccolto anche una considerevole quantità di lamponi) la via cambierà bruscamente direzione grazie a un tornante, rimettendoci in direzione della cascata. Non mancherà poi molto che ne udiremo il fragore sempre più forte sino a che, in lontananza, potremo già scorgere il ponte metallico che ci invita a salire.
L’esperienza sul ponte è davvero unica: la potenza dell’acqua è incredibile e, come già detto, anche molto salutare! Sarà bello lasciarsi spruzzare e inspirare le particelle che tanto fanno bene alla nostra salute (e a quelle dei più piccini che, magari, riusciranno a contrarre un raffreddore in meno in inverno!) ma non temete: non c’è necessità di mettersi impermeabili giacché gli schizzi non riescono a raggiungervi e bagnarvi.
Per rientrare al villaggio si può o continuare lungo il sentiero (il percorso è infatti circolare) oppure ritornare sui propri passi. Prima di andare via però merita assolutamente una visita anche la piattaforma ai piedi della cascata Sandes. Da lì appare ancor più maestosa e gorgheggiante! Per raggiungerla, si dovranno seguire le facilissime indicazioni e passare sotto alle canaline che ne trasportano le acque ai mulini del villaggio.
Se poi, prima di andare via, vi venisse fame o i bimbi desiderassero uno spuntino, nessun problema: c’è anche una baita che prepara ottimi veloci piatti, sempre in stile antico. Insomma, il tempo volerà via veloce in questo piccolo angolo di paradiso!
Per qualsiasi ulteriore informazione, il sito https://www.wipptal.at/it/wipptal-da-vivere/localita/gschnitz/ è a disposizione