Avete mai sentito parlare del Millstatter See? Si trova in Carinzia, nella nostra amata Austria, ed è il lago (balneabile) più grande della zona. È pure circondato da montagne splendide e deliziosi paesini sorgono sulle sue rive. Insomma: un luogo di vacanza davvero ideale! Sì perché si possono anche fare parecchie passeggiate, alcune delle quali molto semplici e adatte alle famiglie. Volete scoprirne qualcuna con noi?
Per arrivare allo Schwaigerhutte (nostro punto di partenza) è necessario raggiungere dapprima il Millstatter See e poi il paese di Seeboden (se arrivate da Lienz) oppure Millstatt (se giungete da Villach via strada statale).
Da qui è necessario salire lungo la Millstatter Almstraße, una strada tranquilla che serpeggia in mezzo a ridenti frazioni. Ad un certo punto, inizia il tratto a pagamento (da corrispondere al ritorno, 5 euro) e il fondo diviene sterrato.
Proseguite senza mai fermarvi: guadagnerete presto lo Schwaigerhutte a 1624 metri di quota, ove inizia la nostra escursione.
Indicazioni parcheggio Google Maps: Schwaigerhutte
Una volta giunti allo Schwaigerhutte, saremo pronti per iniziare la nostra camminata. A patto di restare sempre su forestale (senza cedere al fascino delle scorciatoie) è affrontabile anche col passeggino da trekking: un po’ di fatica è comunque da mette in conto.
E allora via!
La strada inizia a salire abbastanza ripidimente, mantenendosi comunque su pendenze accettabili anche per le famiglie con bambini piccoli. Mano a mano che si sale, il panorama diviene via via più bello, mostrandoci il Millstatter See proprio sotto di noi.
Qualche albero qua e là mitiga sia la fatica che il caldo… L’aria tersa permette di godere di coloro eccezionali: l’Alpe di Millstatt è infatti verdissima e le sue tonalità contrastano con l’azzurro del cielo e il bianco candore delle nuvole.
Giungeremo presto ad un primo bivio per il Millstatter Hutte: questa via è infatti comune anche a chi sale verso l’Alexander Hutte (di cui vi parleremo presto). Ma noi dobbiamo ignorarlo: qui infatti si sceglierebbe la scorciatoia, molto gettonata ma impossibile per chi spinge un passeggino.
Proseguiamo quindi sempre (ora più facilmente) sempre senza grosso affanno. Il Millstatter See sotto di noi è sempre più magico… Ma presto lo abbandoneremo: un altro crocicchio infatti ci indica la nostra meta.
E stavolta dovremo seguire la deviazione: salutiamo chi procede per l’Alexander Hutte. Ora gli alberi ci danno maggior sollievo e il verde dei prati dinanzi a noi allieta non poco il nostro incedere.
Dopo un lungo rettilineo ( che però segue il pendio, quindi con qualche curvettina morbida) ci ricongiungeremo con chi ha seguito la primissima scorciatoia. Ormai non manca più molto!
Infatti sarà da affrontare solo un ultimissimo tornante: ormai il Millstatter Hutte e ben visibile poco sopra di noi: non ci resta che raggiungerlo, quindi. Ormai il lago non è più visibile (nascosto da prati e pascoli), ma non importa: quel che vediamo è stupendo lo stesso.
Il Millstatter Hutte (m. 1880) giace adagiato in mezzo ad un pianoro verdissimo (come smeraldino è tutto ciò che vediamo intorno a noi). La sua costruzione color antracite contrasta in maniera spettacolare con tutte le sfumature intorno…
Sì perché vi sono anche moltissimi fiori che danno un tocco di gioia in più… E poi animali, tanti giochi: un luogo veramente adattissimo anche alle famiglie con i bambini.
Naturalmente si può mangiare: sono presenti parecchi tavoli all’aperto, dove anche lasciarsi coccolare dal sole. Ma se facesse magari freddo, non temete: pure all’interno ci si può sedere e gli arredi sono veramente belli e antichi.
Dopo un giusto relax, da qui si potrebbero intraprendere altre vie. La più gettonata è proseguire verso l’Alexander Hutte: si può arrivare anche da qui e poi ci si ricongiungerà con la forestale di chi aveva proseguito all’ultimo bivio. Oppure, un’altra chance è continuare sino al Granattor ove termina il Sentiero dell’Amore, un itinerario tematico di grande impatto emotivo.
Noi, dopo esserci riposati e aver lasciato che i bambini si svagassero con i numerosi giochi e corressero su e giù per i prati, prendiamo la via del rientro, pronti per una nuova avventura qui al Millstatter See.
Noi abbiamo visitato il Millstatter See soggiornando a Malta, una piccolissima realtà nell’omonima Valle Maltatal, distante solo mezz’oretta. Siamo stati ospiti del Pirker’s Bio, un family hotel situato in posizione bellissima e assolutamente tranquilla: qui troverete tutto quello che fa per voi.
Incredibile attenzione ai bambini: tutto è pensato per loro. Si va dal giardino all’animazione, alla sala giochi attigua al ristorante (da cui è possibile “sorvegliarli“) alla piscina… Non manca proprio nulla.
Così come nelle camere: in tutte è presente il fasciatoio, la culla, il riduttore e lo sgabellino… Per una vacanza “leggera” (si sa che, quando sono piccoli, le cose da portarsi dietro non finiscono mai). Speciale cura anche ai pasti: il buffet ha una parte dedicata ai babies, ma vi sono anche molti omogeneizzati Hipp a scelta e di cui si può usufruire liberamente.
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Un’altra possibilità, decisamente più avventurosa e particolare, è girare questi splendidi luoghi in camper, per spostarsi tutti i giorni e scoprire sempre qualcosa di nuovo. Se un camper non l’avete ma siete interessati a noleggiarlo, voi possiamo suggerire Goboony, una realtà per affittarli direttamente da privati.
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