Nel periodo natalizio quasi tutti i paesini (e le grandi città) in Trentino e Alto Adige allestiscono gli splendidi mercatini e deliziose casette in legno che vendono artigianato o prodotti locali prendono vita nelle maggiori piazze. Una vera meraviglia: l’atmosfera magica che li avvolge saprà conquistare chiunque e vale la pena vederne almeno uno. Ce ne sono di grandi e famosi ma anche di piccoli e raccolti: noi abbiamo scelto quello di San Candido, nella splendida cornice dell’Alta Pusteria ai piedi del Monte Baranci, per vivere questa suggestiva avventura.
San Candido, splendido paesino della Val Pusteria, è geograficamente non italiano. Si trova al di là della Sella di Dobbiaco, spartiacque alpino: il corso d’acqua che lo attraversa, la Drava, è infatti affluente del Danubio ed è (curiosità), coi suoi 749 km, il più lungo dei fiumi che scorrono (anche solo in parte) in Italia. L’intera Val Pusteria era, sino al termine della Grande Guerra, parte dell’Impero Austro-Ungarico: la pace successiva assegnò all’Italia i territori sino appunto a Dobbiaco ma il confine fu poi spostato nei pressi di Prato alla Drava (dov’è oggi) per ragioni militari.
Dagli ultimi anni del secolo scorso San Candido ha conosciuto un’importante sviluppo turistico imponendosi come una delle località di punta della zona delle Tre Cime: ricompresa interamente nell’omonimo parco, può vantare una storia secolare e un’importanza da cittadina di prim’ordine (quale è).
Se in estate è meta di moltissimi amanti delle escursioni, in inverno è altrettanto popolata dagli amanti degli sport sulla neve: a due passi dal centro si trovano infatti gli impianti del Monte Baranci con anche una pista per slittini (divertimento assicurato per famiglie) e, nel periodo natalizio, vengono allestiti anche i caratteristici mercatini, simbolo ormai dei paesi del Trentino e dell‘Alto Adige. Non solo Bolzano e Merano: la regione ne offre di splendidi e, in quanto meno conosciuti, anche meno caotici, più raccolti e maggiormente magici.
I mercatini di Natale di San Candido si trovano intorno alla piazza principale, dominata dalla chiesa di San Michele Arcangelo: una volta arrivati non potrete rimanere incantati davanti al braciere ove viene scaldato il vin brulè e il suo profumo vi porterà lontano, in una dimensione fiabesca… La neve tutt’intorno non fa che rendere l’atmosfera ancor più suggestiva, proprio come si era a lungo sognato prima di arrivare sin qui.
L’ideale è visitare i mercatini quando il sole è già tramontato, per godere dei giochi di luce offerti dalle candele e dalle luminarie: i più piccini, coperti adeguatamente per il freddo, saranno entusiasti di poter partecipare a quest’evento, che poi naturalmente racconteranno a tutti gli amichetti una volta rientrati… Potrà anche essere l’occasione per far vivere l’avvicinarsi della notte più lunga dell’anno in una dimensione più fatata, maggiormente vicina all’immaginario collettivo… Babbo Natale infatti vive in un paese moooolto freddo, no?
Le lignee casette, tutte ordinatamente disposte, propongono le loro specialità gastronomiche o artigianato locale: impossibile non lasciarsi tentare dalle classiche babbucce con le renne oppure da un assaggio di formaggio o salume tipico! Tutto condito ovviamente da una bella bevanda bollente, che possa riscaldare mani e cuore.
Camminando di fianco alla chiesa di San Michele arriveremo poi al termine dei mercatini, in una piazzetta davvero caratteristica: volgere lo sguardo indietro sarà suggestivo giacché le illuminazioni faranno sì che parrà di trovarsi davvero in altri tempi e la magia del Natale vi pervaderà donandovi un grande sorriso.
Prendetevi tutto il tempo necessario per passeggiare e avvicinarvi ad ogni singola casetta: il bello dei mercatini è proprio questo, ossia entrare in sintonia con l’ambiente e l’atmosfera… E magari potrete anche pensare di acquistare un piccolo regalo da offrire a chi volete bene o semplicemente tenerlo per voi come delizioso ricordo.