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Manduca, il marsupio ergonomico ideale per il trekking

Per le escursioni in montagna coi nostri bimbi, si può optare per molti mezzi alternativi al passeggino, come abbiamo già raccontato in un precedente post; ma è il momento di vedere quali siano con un dettaglio maggiore, affinchè si possa scegliere cosa comprare con una buona cognizione di causa!

Una buona idea può essere il marsupio ergonomico,  che fa assumere al bimbo la classica posizione cosiddetta “a ranocchio”, ossia con le ginocchia più in alto del sederino, a gambe ben divaricate, in modo tale che il suo peso non si scarichi sull’ancor fragile colonna vertebrale, ma anzi, facendo sì che resti nella naturale posizione incurvata, tra l’altro non costringendolo a dover reggere la testa da solo anzitempo.

Per il trekking in montagna io ho optato per Manduca, perchè desideravo qualcosa che ovviamente regalasse il massimo comfort ai miei bimbi, ma che riuscisse a non “distruggerci” le spalle: infatti, il fascione addominale riesce a scaricare il peso dei nostri cuccioli sulle anche e sulle gambe, non costringendo la schiena a fare gli straordinari; la prima volta che l’ho indossato, ho notato immediatamente la differenza con quelli classici che mi era capitato di usare, e ho capito che non avevo sbagliato.


Manduca poi è dotato di numerosi accessori: il riduttore (presente all’interno della seduta) che consente di poter portare anche i neonati in totale sicurezza e comfort, una “prolunga” sulla schiena per sostenere meglio la testa del nostri piccolino qualora si addormenti, la chiusura di sicurezza a 3 punti, impossibile da slacciarsi accidentalmente, le grosse imbottiture sulle cinghie e sul fascione, studiate apposta per regalare un’ottima vestibilità in qualsiasi condizione ci troviamo.

Il marsupio ergonomico consente di sistemare il bimbo in tre diverse posizioni (esclusa quindi quella “fronte mondo”):
sul davanti.  Utilizzabile sin dalla nascita (con apposito riduttore, in dotazione, da usarsi fino ai 4 mesi circa), è quella più in voga: il piccolino appoggia la testa sul nostro petto ed è avvolto praticamente come una fascia, ricavandone tranquillità e relax; le bretelle si possono indossare sia parallele che incrociate, come si preferisce.
sul fianco. Consente ai bimbi che già sostengono da soli il collo, di guardarsi un po’ in giro; onestamente non l’ho mai provata, quindi non ho esperienze da raccontare…aspetto le vostre!
sulla schiena. Questa è quella che utilizzo durante le escursioni, proprio perchè mi da modo di portare il mio bimbo proprio come se avessi uno zaino, col vantaggio che il peso è decisamente inferiore! Il posizionamento non è un’operazione complicata, ma io l’ho sempre fatta con l’ausilio di un’altra persona: questo comunque non esclude che si possa fare anche da sole, all’occorrenza (e, naturalmente, con in po’ di pratica)

Manduca è decisamente comodo per il trekking, e ormai in giro per i sentieri, si vedono molti bimbi trasportati in questo modo, anche se lo zaino è sempre il preferito delle famiglie; questa però è veramente un’alternativa molto valida, e da considerare, visto che che il suo ingombro è quasi nullo (e spesso, quando si va in vacanza coi figli, lo spazio è sempre molto poco), e soprattutto si può lavare tranquillamente in lavatrice a 30 gradi, evitandoci molte tribolazioni!

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