L’Alta Badia è uno dei luoghi più belli delle Dolomiti: le montagne che la cingono sono spettacolari e lasciano senza parole ogni visitatore. Oggi effettueremo una passeggiata tranquilla e facile ma che ci permetterà di ammirare un panorama davvero pazzesco: da San Cassiano infatti raggiungeremo l’Utia Malga Saraghes, immersa tra verdi prati. Raggiungibile anche in passeggino, vanta un parco giochi davvero da urlo, tantissimi animali nonché un grazioso laghettino: i bambini non vorranno più venire via, statene certi!
- Località di partenza: San Cassiano – impianto Piz Sorega
- Parcheggio: alla località di partenza (grande, a pagamento)
- Mezzi utilizzati: passeggino da trekking
- Tempo medio: un’ora e un quarto circa
- Difficoltà: facile
- Dislivello: 280 metri – San Cassiano m. 1560 – Malga Saraghes m. 1837
- Tipologia di percorso: strada forestale tranquilla che alterna tratti pianeggianti ad altri più ripidi. Ultimo breve tratto (100 metri di lunghezza) abbastanza impegnativo
Malga Saraghes: si parte dal parcheggio degli impianti Piz Sorega
Dopo aver parcheggiato la nostra autovettura nell’ampia area sosta degli impianti Piz Sorega, iniziamo la nostra salita dalla parte opposta rispetto alle gialle cabine. Non potremo sbagliare: la destinazione è segnalata (Utia Saraghes) e inizieremo a camminare sulla larga forestale situata lungo le piste da sci.
In fondo, noteremo l’altopiano del Gardenaccia di cui però, molto presto abbandoneremo la vista. Il Piz Dles Conturines invece ci tiene sempre compagnia, lasciando che il vicino Sas Dla Crusc ci possa iniziare a salutare. Si procede tra verdissimi prati e il panorama si fa via via più bello, regalandoci scorci davvero da fiaba.
Dopo aver percorso un buon tratto, ecco che la nostra forestale devierà rispetto al tracciato invernale poiché diventerebbe troppo ripida per essere affrontato in tranquillità anche dalle famiglie (e col passeggino). Ci inoltriamo così in mezzo ad un delizioso boschetto che, provvidenzialmente, ci regalerà anche gradevole frescura.
La strada per Malga Saraghes è una larga forestale percorribile anche col passeggino
Dopo aver ignorato il bivio per Piz Sorega (raggiungibile quindi, oltre che con gli impianti, anche ai piedi), continuiamo tranquilli la nostra strada che alterna tratti leggermente più ripidi ad altri assolutamente poco impegnativi.
Dopo aver ripreso fiato in mezzo all’ombra, pini, abeti e larici ci abbandoneranno di colpo per offrirci un panorama davvero spettacolare. La nostra vista può spaziare dal Sas Dla Crusc sino al Passo di Valparola transitando dal Piz Dles Conturines e le altre cime, facendo sì che un “ooooooh” di meraviglia fuoriesca spontaneo dalle nostre bocche. Qualche fienile qua e là non fa che accrescere la poesia del luogo!
Sempre passeggiando senza affanno, nuovamente rientreremo tra gli alberi, segno che, in breve, la meta sarà finalmente raggiunta. La strada procede davvero senza intoppi, offrendo scorci così belli che sarà impossibile non fermarsi ogni momento ad ammirare e fotografare.
A Malga Saraghes si arriva in un’oretta abbondante di passeggiata facile (con panorami da sogno)
Dopo che, nuovamente, le piante si saranno diradate, in alto noteremo certamente l‘inconfondibile sagoma di una casetta: manca ormai davvero pochissimo! E questo è, tuttavia, il pezzetto più impegnativo di tutta l’escursione: mancano poco meno di duecento metri, ma una tosta salita ci attende.
Per fortuna si tratta di un’ascesa decisamente breve e ormai, con la visione del traguardo dinanzi a noi, non potremo che affrontarla in rapidità. Anche perché ciò che abbiamo davanti è uno spettacolo davvero speciale.
E così, Malga Saraghes (m. 1837) è finalmente conquistata!
Appena arrivati non si avrà idea di quello che ci aspetta o meglio, di quello che aspetta i bimbi… Già perché, fatti pochi passi, ecco che si aprirà loro un vero paradiso: un immenso parco giochi tutto per loro, con ogni sorta di divertimento.
Malga Saraghes è il paradiso delle famiglie: immenso parco giochi, tanti animali e un laghetto stupendo
Noi genitori possiamo così tranquillamente accomodarci ad uno dei tavoli e ordinare qualcosa da bere o da mangiare (qui la cucina è veramente superlativa), mentre i pargoletti sprizzeranno di gioia, correndo di qua e di là non sapendo più bene quale attrazione provare.
Ma non è finita: infatti a Malga Saraghes ci sono anche tantissimi animali di cui fare la conoscenza. Mucche, coniglietti, ma soprattutto loro: le deliziose caprette! Che ci avvicinano a tutti i bimbi per giocare e anche con la speranza di rimediare qualcosina da mangiare… Vedrete come i più piccini ameranno stare a contatto con loro: un’esperienza davvero super.
Per non parlare del graziosissimo specchio d’acqua dove nuotano pescioni giganteschi: i nostri pargoletti faranno a gara di chi ne vedrà uno per primo. E non sarà certo difficile avvistarli, data la loro notevole dimensione.
Se non voleste provare uno degli ottimi piatti tipici che vengono preparati qui a Malga Saraghes, lo spazio a disposizione per fare un bucolico picnic è veramente sterminato. Dopo un buon pranzo, prendere un po’ di sole e rilassarsi sarà veramente impagabile.
Malga Saraghes è anche il punto di partenza per numerose escursioni in Alta Badia
Da Malga Saraghes poi, volendo, si potrebbe continuare verso gli altri stupendi ristori dell’Alta Badia. Il segnavia 22 conduce infatti a Pralongià, uno dei punti panoramici più belli di tutto il territorio, da cui poi si può giungere all’Utia la Marmotta e all’Utia Inzija (con la possibilità di scendere anche verso Arabba e l’area di Livinallongo).
Altrimenti, con un sentiero un po’ più ripido, si può ascendere a Piz Sorega e all’Utia La Vegas per guadagnare l’Utia de Bioch e Piz La Ila… Insomma, infinite possibilità: qui è tutto collegato le possibilità escursioniste sono veramente innumerevoli. Ricordiamo che poi a Piz Sorega, Piz la Ila e Pralongià sono presenti i Parchi Moviment, aree giochi eccezionali per i bimbi!
Se però l’idea è di trascorrere una giornata in totale relax in uno dei luoghi più belli dell’Alta Badia beh, non avete che da fermarvi qui e godere di tutto quello che può offrire. I piccini ne saranno entusiasti, e noi di conseguenza. Il rientro poi avviene sulla stessa strada dell’andata, potendo così ancora godere di questi splendidi panorami che, certamente, rimarranno nel cuore.
È vero, Malga Saraghes è un paradiso, ma non la definirei “facile con passeggino” soprattutto se percorsa in una giornata di sole in agosto. Abbiamo faticato non poco col passeggino 1 ora in salita sotto al sole (le zone d’ombra pochissime). Nel blog di parla anche di una deviazione del percorso per evitare il sentiero invernale ripido. Abbiamo avuto difficoltà perché abbiamo trovato ad un certo punto una stradina a sinistra che sembrava pianeggiante rispetto alla principale, ma non riportava indicazione per la malga e diversi escursionisti più pratici ci hanno detto che effettivamente quella non era la strada per la malga..quindi niente. Abbiamo percorso la salita principale, arrivati e senza fiato ..in tutti i sensi;-)
Dipende sempre dall’allenamento, come in tutte le cose. Il dislivello è contenuto, solo l’ultimo tratto è più ripido (ma è veramente breve). Con il passeggino (spero abbiate utilizzato quello da trekking) è sempre da mettere in conto un surplus di fatica, perchè già spingerlo è senz’altro uno sforzo notevole! La deviazione esiste, ma non so se avete imboccato quella giusta: sempre importante portarsi una cartina per verificare tutte le deviazioni (che spesso i cartelli non segnalano)