Dolomiti

Malga Gampenalm, coi bambini in Val di Funes al cospetto delle Odle

Non c’è bisogno di presentazioni per la Val di Funes, la sua fama la precede… Salendo dall’abitato di Chiusa, in Valle Isarco, s’incunea dapprima tra strette pareti di roccia per poi aprirsi a splendidi e bucolici verdi paesaggi e riservare alla fine i suoi gioielli: le Odle. E proprio oggi ci sembrerà di toccarle durante la nostra passeggiata: da Malga Zannes saliremo infatti sino a Malga Gampenalm, immersi in panorami davvero eccezionali.

  • Località di partenza: Malga Zannes
  • Parcheggio: alla località di partenza (molto grande, a pagamento: 5 euro giornalieri, 2 euro per i possessori della Dolomit MobilCard – rilasciata dalle strutture della Val di Funes)
  • Mezzi utilizzati: zaino portabimbo (passeggino da trekking possibile se invece del sentiero 6 si utilizza la forestale contrassegnata 36 e 35A)
  • Tempo medio: due ore e mezza circa
  • Difficoltà: medio
  • Dislivello: 380 metri – Malga Zannes m. 1680 – Gampenalm m. 2062
  • Tipologia di percorso: prima forestale, poi sentiero e di nuovo strada sterrata. Costante salita che alterna tratti più erti ad altri meno impegnativi

Gampenalm: si parte da Malga Zannes, dove c’è un grande parcheggio

Posteggiata la nostra autovettura in uno dei due grandissimi parcheggi situati in località Malga Zannes (e vi consiglio, arrivando, quello a sinistra, ovvero salendo leggermente dietro al punto di ristoro), subito ci incamminiamo in direzione Pensione Sass Rigais (m. 1689) e Tschantschenon, lungo il segnavia n.6 qui largo, decisamente liscio e in pendenza quasi nulla.

Dopo poco meno di cinque minuti saremo già giunti alla Zanser Schwaige e la vista sulle Odle, qui molto lontane, già ci permette di assaporare quello che potremo ammirare pian piano salendo sempre più… Dopo aver percorso alcune decine di metri ed esserci addentrati nel bosco, ecco che comparirà la nostra segnaletica.

Da qui si potrebbe invero arrivare a molti dei rifugi qui presenti (servendosi del magnifico Adolf Munkel Weg) ma noi siamo ben saldi nelle nostre decisioni e pian piano ci avviamo lungo l’ombreggiata via che, nelle calde estati, offrirà anche un bel gradito freschino.

Verso Gampenalm: la strada è sempre facile e alterna tratti erti ad altri più semplici

Il nostro sentiero procede inizialmente decisamente molto poco pendente affiancandosi al bucolico torrente nel quale i bimbi potranno divertirsi a lanciare svariati sassi (e sarà un’occasione per riposarsi e scattare foto) e offrendo scorci davvero notevoli sulle montagne circostanti. Non trascorrerà però molto tempo che, ad una sbarra, la forestale facile lascerà lo spazio ad una mulattiera sempre abbastanza semplice, ma dal fondo un po’ più dissestato e con tratti leggermente più impegnativi.

La strada è, in alcuni punti, decisamente avventurosa per i nostri bimbi. Alcuni rivoli infatti la attraversano dando la sensazione di dover affrontare prove di coraggio; qua e là compaiono, dalle fronde degli alberi, le Odle che sembrano sorvegliare il nostro cammino e volersi offrire in tutta la loro maestosa bellezza.

A Gampenalm si può anche salire in passeggino e ci vogliono circa 2 ore e mezza

Dopo alcuni saliscendi finalmente arriveremo ad un importante crocicchio: incroceremo la forestale che sopraggiunge da Zannes (36 e 35A, percorribile anche in passeggino) e che ci condurrà sino alla nostra meta. Qui inizia anche il già citato Adolf Munkel Weg che, se percorso tutto, consentirebbe di arrivare sino alla meravigliosa Malga Brogles, altra meta ideale per una camminata assieme ai nostri piccoli. Lungo il tracciato però, potremmo anche scegliere di fermarci a Glatschalm oppure anche a Geisleralm o alla Malga Casnago… Altri magnifici ristori ove ammirare un panorama davvero unico.

Ma noi non ci lasciamo tentare e proseguiamo quindi lungo il nostro segnavia 35 ormai largo e liscio che, con pendenze gentili, pian piano ci consente di guadagnare quota emergendo dal bosco.

Il paesaggio diventa via via sempre più bello: le Odle si innalzano maestose dalle punte degli alberi e, dopo aver superato una sbarra (utilizzata per le mucche) ci immetteremo finalmente negli stupendi prati di Gampenwiese, dove sarà possibile godere di un paesaggio davvero spettacolare.

La strada continua stupenda immettendosi nei verdi prati di Gampewiese

In alto non potremo non notare il Rifugio Genova (m. 2297) col suo verde tetto e, di fianco, la croce che troneggia sulla cima dello Zendleser Kofel (m. 2433). Alla nostra sinistra, i verdissimi pascoli che “precipitano” verso Kaserill Alm (m. 1905) e i vicini masi mentre a destra tanti animali brucano indisturbati la loro erba, diventando inconsapevolmente ottimi soggetti per gli scatti degli escursionisti.

La via procede sempre senza grossi strappi ed anzi consentendo un passo molto sereno, soprattutto ai bimbi che fossero arrivati sin qui a piedi da Malga Zannes. Le Odle dietro di noi diventano sempre più grandi e belle sino poi a salutarci definitivamente, nascoste dal Munt de Furcia. Potremo però notare, in fondo, il verde panettone di Resciesa, punto di partenza della traversata sino al Rifugio Brogles salendo da Ortisei e la Val Gardena.

Non trascorrerà infine molto tempo che si vedranno, in fondo alla bianca mulattiera, comparire delle casette: ancora un piccolo sforzo e Malga Gampenalm (m. 2062) sarà ormai conquistata!

Gampenalm: splendido rifugio adattissimo alle famiglie con i bambini, con un bel parco giochi

Il piccolo alpeggio sorge in una bellissima e soleggiata posizione, base di partenza ideale per numerose traversate in questo settore delle Dolomiti. Si potrebbe tranquillamente raggiungere il Rifugio Genova (m. 2297) tramite i segnavia 34 o 33 o ancora (con più fatica) Medalges Alm (m. 2293) e tornare valicando il Kreuzjoch (m. 2293).

Ci si potrebbe dirigere verso Worndleloch Alm (m. 2200) o scendere a Kaserill Alm compiendo poi un percorso ad anello sino a Zannes… Tutte escursioni stupende ma magari da affrontare con bimbi grandi che non sentano particolarmente la fatica.

Qui a Malga Gampenalm invece i più piccini potranno trovare tanti bei giochi ad attenderli, come la sabbiera, l’altalena, un ping-pong… E naturalmente moltissimi spazio per correre e svagarsi mentre mamma e papà si gustano un ottimo piatto tipico comodamente seduti ad uno dei tavoli o, qualora preferiste, tranquillamente adagiati sulla vostra tovaglietta intenti a consumare un delizioso picnic.

Dopo tanta meraviglia e goduto del giusto relax, si sarà pronti per tornare verso Malga Zannes. La via sarà molto più leggera al ritorno e consentirà di fermarsi in tutti i punti più opportuni per fotografare i magnifici paesaggi che solo qui in Val di Funes si possono trovare.

Dove dormire in Val di Funes vicino a Gampenalm

Le soluzioni per dormire in Val di Funes non mancano assolutamente. La bellezza di questi luoghi è che non si trovano sistemazioni convenzionali: per la maggior parte infatti, si tratta di masi. Ma non mancano anche gli hotel!

  • Hotel Tyrol – Santa Magdalena: uno dei pochissimi alberghi della Val di Funes, offre un panorama davvero top sulle Odle. E ampie camere con una vista incredibile, senza dimenticare la cucina curatissima. Con anche un piccolo centro benessere per rilassarsi dopo le passeggiate!
  • Gsoihof – San Pietro: a metà tra un maso e un hotel, è situato in mezzo a verdissimi prati, con vista rilassante sulle Odle. Inaugurato nel 2017, è dotato anche di piscina e offre un delizioso parco giochi per i più piccini, nonché prodotti freschi del maso. Un’oasi di pace e benessere!
  • Peterwieshof – San Pietro: un vero e proprio maso, co stupendi e nuovi appartamenti e una stalla ove i più piccini potranno entrare per aiutare il contadino. Colazione super e addirittura l‘orto per gli ospiti: chi vuole, può andare a cogliere personalmente le proprie verdurine!
  • Felthunerhof – San Pietro: qui ci troviamo già molto in alto, sulla strada verso il Passo delle Erbe. E si tratta di una sistemazione davvero incredibile, uno dei panorami più belli di tutta la Val di Funes! Si potrà entrare in stalla, lasciarsi soggiogare dalla bellezza dei luoghi e assaporare la bellezza della natura. Ma anche quella di una colazione super a km 0!
La Val di Funes propone sistemazioni in luoghi meravigliosi
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