Dolomiti

Malga Ces, col passeggino sui sentieri vista Pale di San Martino

San Martino di Castrozza è senz’altro una località ideale per le famiglie coi bambini: sono infatti tantissimi i sentieri che è possibile calcare tutt’intorno, partendo da quelli facili sino ad arrivare ai più difficili. E se i nostri figli sono particolarmente piccoli, nessun problema: basterà salire sino a Malga Ces per provare un bellissimo percorso ad anello, con vista impagabile sulle meravigliose Pale!

  • Località di partenza: Malga Ces
  • Parcheggio: alla località di partenza (ampio, gratuito)
  • Mezzi utilizzati: zaino portabimbo (passeggino da trekking possibile sino all’incrocio con la strada asfaltata)
  • Tempo medio: un’ora e mezza circa (percorso ad anello)
  • Difficoltà: facile
  • Dislivello: dapprima discesa e poi salita per rientrare al punto di partenza

Chi soggiorna per le proprie vacanza a San Martino di Castrozza non potrà certo esimersi dall’andare a Malga Ces, una delle più belle terrazze panoramiche con vista sulle Pale. Ma, una volta arrivati, non è certo finita, anzi: proprio con partenza da qui sono stati istituiti numerosi percorsi ad anello di difficoltà e lunghezza variabile, proprio per soddisfare qualsiasi tipologia di escursionista. E per le famiglie? Anche per noi: un facile trekking circolare parte e ivi torna, donandoci la possibilità di camminare immersi nella fresca ombra degli alberi, alla scoperta di funghi e frutti di bosco. Anche per passeggini: al momento solo la prima parte è accessibile, ma entro breve tutto il percorso sarà interamente fattibile con il più classico supporto per i più piccini.

Una volta quindi arrivati a Malga Ces (m. 1670) e parcheggiata la nostra autovettura, dovremo dirigerci verso il bosco, transitando dunque di fronte all’ingresso  e portandoci in prossimità del grazioso parco giochi e dello specchio d’acqua con le oche (fortunatamente si tratta di un percorso ad anello e potremo tranquillamente promettere ai nostri bimbi che torneremo presto qui). Subito noteremo il delizioso sterrato che, dapprima attraversando il prato, s’inoltra poi tra gli alti fusti, perfettamente livellato e adatto anche alle carrozzine dei diversamente abili (che abbiano però ruote grosse).

Si procede quindi tranquillamente nel bosco, passeggiando in leggera discesa e scorgendo qua e là qualche fungo (matto); dopo aver oltrepassato la pista da sci (ove ogni inverno moltissimi sportivi si cimentano), ci si ricongiunge poi agli alberi, ora però più radi del tratto precedente.

La nostra strada procede seguendo sinuosa il fianco della montagna divenendo, ad un certo punto, da sentiero a forestale: saremo quindi rientrati nel fitto bosco e, sempre in discesa, ci ricongiungeremo al sentiero che sale proprio dal centro di San Martino di Castrozza e che continuerebbe verso Malga Valcigolera; noi gireremo verso sinistra, in direzione”Seggiovia Punta Ces” in leggero declivio.

Non passerà molto tempo che, tra l’avvistamento di qualche fungo non commestibile e qualche sporadico lampone, ci ritroveremo a metà percorso, in prossimità del nuovo laghetto artificiale (d’uso per l’innevamento programmato invernale) e della strada asfaltata su cui siamo transitati per salire sino a Malga Ces. Dovremo quindi voltare verso sinistra e proseguire per poche decine di metri sulla carrozzabile sino ad incrociare, sulla destra, il tracciato che s’inoltra in salita nel bosco su fondo erboso.

(L’itinerario, sino a questo punto, è percorribile anche con il passeggino mentre oltre diventa molto più difficoltoso, per cui consigliamo eventualmente, se foste giunti sin qui con tale mezzo, di rientrare a Malga Ces lungo la strada asfaltata tradizionale, facendo naturalmente attenzione alle autovetture di passaggio)

Il sentiero inizia a salire (in maniera comunque poco faticosa) rientrando poi nel delizioso fitto bosco, compiendo anche qualche tornante; arrivati a delle grotte, sembrerà quasi di perdere la traccia ma non abbiate timore: dovete proseguire mantenendo le formazioni rocciose sulla sinistra, compiendo quindi poi un’ansa e guadagnando dei rigogliosi verdi prati.

In breve perverremo così ad un crocicchio: la nostra strada procede verso l’alto, congiungendosi così alla mulattiera che  conduce sino ai meravigliosi laghi di Colbricon; il sentiero qui diviene molto stretto e assolutamente non transitabile con passeggino (nonostante la pendenza sia comunque minima); Marco Scalet, proprietario di Malga Ces e ideatore del trekking circolare (che sta sistemando personalmente) ci ha comunque assicurato per per la prossima estate (2018) sarà tutto percorribile, quindi adatto anche alle carrozzine per diversamente abili.

Dopo poco tempo ormai Malga Ces si paleserà dinanzi a noi, chiudendo così l’anello iniziato un’oretta abbondante prima: ora sarà tempo di concedersi un ottimo piatto tipico (e qui c’è davvero l’imbarazzo della scelta, ma se desiderate fermarvi conviene prenotare: il ristorante è sempre gettonatissimo), oppure di preparare la propria tovaglietta su uno dei bei prati intorno, per riposarsi e godersi la magnifica giornata.

Si ringrazia Mary Franzoni di Playgroundaroundthecorner per la gentile concessione dell’immagine di copertina e per due delle foto utilizzate nel post

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