Il Tirolo è uno dei territori montani per eccellenza: tutta l’Austria è piena di splendide montagne, ma la perfezione e la bellezza che qui si può trovare, davvero non ha eguali altrove. Nella Region Hall Wattens, a una manciata di chilometri da Innsbruck, batte un cuore verde che è difficile da immaginare se non la si esplora con l’avidità di meraviglia che solo gli amanti delll’outdoor possono conoscere… Oggi vi portiamo alla scoperta di un rifugio spettacolare, immerso nel paesaggio delle Alpi di Tux: saliamo al Lizumer Hütte per fare il pieno di splendore.
Da Hall in Tirol, deliziosa città a nemmeno 10 chilometri da Innsbruck, seguiamo la strada statale che, in breve, ci condurrà a Wattens, paese famosissimo per la fabbrica dei cristalli Swarovski, conosciuti in tutto il mondo.
Da qui, saliamo facilmente sulla carrozzabile che si addentra nella Wattental e proseguiamo sino al suo limitare, ove troveremo un grande parcheggio: non ci possiamo sbagliare, poiché oltre è impossibile proseguire. Vi è infatti una sbarra con un villaggio militare: a piedi lo possiamo naturalmente attraversare, ma con mezzi privati non è consentito l’accesso.
Google Maps: impostate Lager Walchen
Una volta posteggiata l’autovettura, saremo dunque pronti ad iniziare la nostra avventura odierna. Oltrepassato Lager Walchen (non abbiate paura: pur essendo zona militare, si può passare senza problemi), giungeremo immediatamente al cartello che ci indicherà la nostra meta, Lizumer Hütte.
Per il primo tratto, calcheremo lo Zirbenweg (sentiero dei cirmoli): inizia bucolico nel bosco accanto al borbottante Lizumbach, regalandoci una gradevole frescura, soprattutto nelle giornate più calde. Attenzione: è una zona molto umida e spesso il terreno risulta acquitrinoso: indispensabili quindi scarponi impermeabili.
Dopo un primo tratto relativamente tranquillo, la via si fa subito pendente: larga e ben tracciata, sale facendosi largo tra gli alberi. Fortunatamente è tutta all’ombra, poiché in alcuni punti è parecchio erta! Ai bivi, la direzione sarà sempre “Zirbenweg” poiché le altre vie sono riservate ai tracciati invernali per gli sci alpinisti.
Dopo una prima oretta, ecco che finalmente il panorama si lascerà ammirare: emergiamo infatti dalla foresta per osservare la verde bellezza della Wattental. Proprio in fondo, dove si vede ancora la neve sulle cime, c’è il grande pianoro ove sorge la nostra meta, Lizumer Hütte. Gambe in spalla, la strada è ancora lunga!
Dopo aver camminato a fianco a stupende malghe (qui sorge un bucolico alpeggio) e ripreso un po’ fiato (qui infatti l’itinerario presenta un delizioso pianoro e una provvidenziale breve discesa), si ritorna nel bosco per affrontare l’ideale seconda parte, un po’ meno pendente della prima ma sempre in buona salita.
Tra svariati saliscendi e fugaci scorci, in alto scorgeremo la sagoma di una casetta… No, non è il nostro Lizumer Hütte, ma un edificio non molto lontano. Sebbene non sia la meta, possiamo però capire più o meno quanto manca. Una volta arrivati lassù infatti, solo un quarto d’ora ci separerà dal traguardo.
Sempre con passo tranquillo (inevitabile coi bimbi), in meno di tre orette dalla partenza, affronteremo la rampa finale… E preparatevi alla bellezza! Si perché il meraviglioso pianoro ove sorge Lizumer Hütte si parerà dinanzi ai nostri occhi.
Anche questa è zona militare e lo noteremo dalle molte costruzioni dalla scarna architettura e dalle stradine di collegamento. Tutto questo però non inficia minimamente lo splendore del luogo, praticamente un paradiso.
Dopo un ultimo sforzo (ma ormai nulla rispetto a ciò che abbiamo affrontato), Lizumer Hütte (m. 2019) sarà finalmente conquistato. E che spettacolo! Ci troviamo nelle Alpi di Tux e poche alte vette ci separano dalla Tuxtal, parte terminale del territorio della Zillertal, regno di ghiacci perenni.
Siamo inoltre sul tracciato della Monaco – Venezia, un itinerario di 28 tappe (ideali ma, volendo, se ne possono fare molte di più) che collega il capoluogo della Baviera alla città d’arte italiana, attraversando 3 nazioni e territori meravigliosi (con 20.000 metri di dislivello complessivi).
Noi, dopo la scarpinata però, ci accontentiamo di sederci su di una delle belle panche messe a disposizione da Lizumer Hütte (che, dopo la recente ristrutturazione, è diventato il rifugio modello di tutta la sezione di Hall in Tirol) e gustarci un buon piatto tipico.
I bimbi saranno rapiti dalla bellezza del paesaggio e si divertiranno sicuramente a lanciare tanti sassolini nel pittoresco laghetto… Che davvero regala un quadro idilliaco.
Dopo il meritato relax, saremo pronti poi per rientrare a Lager Walchen. Ma, invece che percorrere a ritroso la via dell’andata, potremo anche decidere di tornare seguendo la facile forestale (che utilizzano anche i mezzi militari, pochi per la verità). In quest’ultimo caso, la discesa sarà molto più veloce, vista la semplicità del tracciato.
Non dimenticate però, appena sotto Lizumer Hütte, di fermarvi alla malga a vedere gli animali (maialini, percorelle, mucche). Si può anche acquistare dell’ottimo formaggio preparato direttamente in loco.
Noi abbiamo soggiornato nella splendida città di Hall in Tirol, a circa 10 chilometri da Innsbruck e comodissima per esplorare tutte le bellezze che la Region Hall Wattens offre. Un meraviglioso centro pedonale, una vitalità davvero invidiabile ma, al tempo stesso, una tranquillità incredibile: Hall in Tirol ha veramente tutto, comprese montagne strepitose.
Il nostro hotel era il Maria Theresia, a cinque minuti a piedi dal centro ma in posizione davvero silenziosa e residenziale. Un enorme e curatissimo giardino (tanto che vengono ospitate diversi banchetti post cerimonie) è la gioia di tutti i bimbi, ma anche di mamma e papà, che si potranno godere pace e relax baciati dal sole.
Un plauso particolare va alla cucina, specializzata nella carne: provate la grigliata e rimarrete entusiasti!
Per maggiori informazioni: Gartenhotel Maria Theresia, Hall in Tirol