Dolomiti

#latteinfesta, coi bambini a Malga Juribello per imparare i segreti del latte

Qual è uno dei tesori di montagna, che tanto piace ai bambini e base di molti degli alimenti che quotidianamente troviamo sulla nostra tavola? Ma certo, il latte! E proprio qualche giorno fa, nel territorio del Primiero, si è tenuta una fantastica due giorni in suo onore, #latteinfesta: sabato 23 luglio nell’area di Passo Rolle, mentre domenica 24 luglio a Mezzano, uno dei borghi più belli d’Italia. Noi abbiamo participato alle attività a Malga Juribello: curiosi di sapere com’è andata?

Partiti dal parcheggio al curvone lungo la strada per Passo Rolle (provenendo dalla Val di Fiemme), abbiamo percorso nei canonici 40 minuti circa il facile sentiero per Malga Juribello, arrivando alla nostra meta in perfetto orario per la manifestazione: le attività previste erano infatti moltissime, tutte espressamente pensate per i più piccini:

  • il gioco dei sensi: un percorso per stimolare i sensi e indurre i bambini a usare tutte le loro risorse, come per esempio annusare il fieno, suonare i campanacci, assaggiare il latte per scoprirne le varie tipologie e i diversi gusti
  • la gimkana del malgaro: una graziosa prova di abilità per tutti, come saltare fieno, sollevare balle, destreggiarsi tra barili di latte e lavori di un vero malgaro
  • giro – passo – trotto: la possibilità di salire su di un cavallo (naturalmente con un istruttore al proprio fianco) e provare a fare un breve percorso nei prati
  • il piccolo casaro: come imparare a preparare la famosa Tosela di Primiero

Purtroppo il tempo non è stato molto amico dell’iniziativa dal momento che, dopo una strepitosa alba (cui hanno potuto assistere tutti coloro che partecipavano ad #albeinmalga, bellissima manifestazione che da qualche anno consente di ammirare il sorgere del sole in alta montagna; da quest’anno inoltre, è stata istituita la versione “family” che è stata appunto, per il territorio del Primiero, inaugurata qui), il cielo si è via via annuvolato, coprendo con un opaco grigio i vividi colori dei pascoli attorno alla malga; ma nessuno si è scoraggiato ed anzi, proprio a “il piccolo casaro” tutti i bambini hanno potuto riversare le loro energie e i loro sorrisi!

E quindi… alle 11.30 ben 20 bimbi si sono seduti al tavolo per imparare a produrre la famosa Tosela di Primiero, uno dei formaggi top della zona; indossato il loro grembiulino blu ed armati di schiumarola e bacinella, hanno imparato i segreti del casaro per riuscire a plasmarne una piccola forma! Ma qual è il vero segreto per una Tosela davvero buonissima?

“Una volta gli abitanti di Primiero non sapevano fare il formaggio, dal momento che non sapevano come trattare il latte. Ma un giorno Ninetta, una giovane ragazza che passeggiava per la strada, venne rapita dal Mazaròl, creatura fantastica vestita di rosso, subito dopo averne calpestato un’orma; la giovane, divenuta ‘schiava’ del Mazaròl, imparò da lui a produrre il formaggio, il burro e ovviamente la tosela. Volendo però lei tornare a casa, e non potendo permettersi il folletto che i suoi segreti venissero divulgati, accontentò Ninetta, ma non senza farle bere il latte di una capretta nera, facendole perdere completamente la memoria. Una volta in paese, la ragazza non riconobbe nessuno e, sebbene tutti le chiedessero dove fosse stata e cosa avesse fatto, non sapeva rispondere: ipotizzando che l’artefice di tutto fosse proprio il Mazaròl, in molti tentarono di farle recuperare i ricordi, purtroppo vanamente. Un giorno però, qualcuno le fece bere il latte di una capretta bianca e, come per magia, a Ninetta tornò la memoria: poté quindi raccontare la sua esperienza e, soprattutto, insegnare a tutti gli abitanti a fare burro e Tosela! Il Mazaròl, non appena seppe del prodigio, corse dalla ragazza pregandola di tornare da lui, ma lei non cedette, ed anzi scappò via: non fece quindi in tempo ad ascoltare l’ultimo dei segreti che lui voleva narrarle, ossia come ricavare la cera da siero. E così ancora oggi, nel Primiero, nessuno sa come fare.”

I piccolini, tutti elettrizzati per il lavoro cui erano chiamati, hanno aspettato pazientemente che il latte raggiungesse, nel suo pentolone, la temperatura di 37 gradi (nel frattempo Dora, bravissima organizzatrice dell’evento e coordinatrice della Strada dei Formaggi delle Dolomiti ha raccontato, in maniera molto coinvolgente, la leggenda del Mazaròl), e che il casaro di Malga Juribello aggiungesse il caglio: successivamente, ad ogni bimbo è stata riempita la bacinella con il composto e, in attesa che si solidificasse, altre belle storie sono state raccontate.

Dopo aver controllato con le loro ditine lo stato del formaggio, al via libera del casaro ecco tutti a mescolare (finalmente!) il composto: prima a righe e poi dall’alto al basso, tutti i bimbi gioiosi hanno partecipato con entusiasmo, facendo a gara a chi produceva la forma migliore! E proprio in una formina è stato inserito il risultato finale che ciascuno aveva preparato, per gustarselo poi a casa assieme a mamma e papà. Ognuno poi ha anche ricevuto il diploma per aver dimostrato tanta bravura e, soprattutto, pazienza (dote basilare per fare il formaggio): ben un’ora e mezza i piccoli sono stati seduti (incantati) ad ascoltare ed aspettare che la cagliata si trasformasse in Tosela!

E poi, tutti a mangiare! Malga Juribello aveva preparato un menù particolare proprio per #latteinfesta e le aspettative non sono state certo deluse: tra gnocchi di ricotta, taglieri di formaggi e salumi e yogurt, la giornata, nonostante la pioggia, è proseguita nel migliore dei modi: al ritmo anche della musica degli Alpen Bruder , bravissimi artisti che hanno cantato e suonato, donando ancor più un’atmosfera di allegria!

Purtroppo il brutto tempo non ha consentito di proseguire con il previsto trekking assieme agli asinelli provenienti dall’Agritur Dalaip dei Pape, ma siamo tornati verso casa con il cuore pieno di felicità (e la sera ci siamo pappati la tosellina preparata dal nostro piccolo casaro: tra l’altro, avendo ricevuto anche la ricetta, potremo provare a ripetere l’esperienza direttamente a casa!).


Chi non fosse riuscito a partecipare all’evento a Malga Juribello, non si disperi! Sono infatti previste altre date, sia per #latteinfesta che per #albeinmalga (for family)

  • 19 agostoMalga Sadole (Val di Fiemme): appuntamento con #albeinmalga e, il giorno successivo (a partire dal mattino), tante attività per i più piccini
    Durante lo stesso weekend, ecco di nuovo #latteinfesta, con manifestazioni, oltre che a Malga Sadole, anche a Predazzo, Cavalese e Malga Daiano a Passo Lavazè: il programma su VisitTrentino
  • 27 agostoMalga Fossetta (Primiero): un altro appuntamento con #albeinmalga e, per chi lo desiderasse, molte attività anche da svolgersi all’Agritur Broch a Passo Cereda

 

Condividi