Austria

Laponesalm, in Wipptal col passeggino tra panorami incantevoli

La Wipptal è la valle più vicina all’Italia: appena si oltrepassa, infatti, il confine del Brennero, già si è arrivati in questo splendido territorio. Con molte bellissime laterali: la Gschnitztal è una di queste: superata la Obernbergtal e giunti a Matrei, si sale sulla sinistra, addentrandosi tra alte vette e panorami verdissimi. E proprio ammirando questi stupendi paesaggi, raggiungeremo la nostra meta di oggi: Laponesalm, malga autentica e caratteristica.

  • Località di partenza: Muhlendorf Gschnitz
  • Parcheggio: alla località di partenza (molto grande, a pagamento)
  • Mezzi utilizzati: passeggino da trekking
  • Tempo medio: quarantacinque minuti circa
  • Difficoltà: facile
  • Dislivello: 190 metri – parcheggio m. 1284 – Laponesalm m. 1472
  • Tipologia di percorso: larga forestale dapprima pianeggiante e poi in salita, sempre molto tranquilla

Laponesalm: dove parcheggiare e come arrivare

Per arrivare alla Laponesalm occorre risalire tutta la Valle di Gschnitz sino al suo limitare, ove si trova il divieto di transito e un grande parcheggio a pagamento.

Una volta che si giunge a Muhlendorf Gschnitz (che si noterà sulla sinistra), occorre proseguire oltre il grande piazzale e si guadagnerà l’area sosta, inizialmente un po’ nascosta da alcuni edifici. Il sentiero parte proprio dal posteggio, impossibile sbagliare!

Indicazioni per navigatore Google Maps: Muhlendorf Gschnitz

La via per Laponesalm è facile e tranquilla

La strada per la Laponesalm parte da Muhlendorf Gschnitz. È asfaltata e fattibile anche con passeggino normale

Dopo aver percorso tutta la Gschnitztal ed essere arrivati al grande parcheggio, saremo pronti per iniziare la nostra passeggiata odierna. L’itinerario è davvero molto semplice e può anche essere svolto con il passeggino: basterà sempre mantenersi sulla larga e levigata forestale (asfaltata sino alla meta)

La strada per Laponesalm è tutta asfaltata

Partiamo dunque! Subito noteremo la deviazione (e teleferica) per uno dei rifugi più noti delle Alpi dello Stubai: da qui infatti si sale per l’Innsbruckerhutte (m. 2369), assolutamente panoramicissimo ma anche abbastanza arduo da raggiungere. Chissà che non possa essere una delle nostre future mete!

Ma, se a destra potremmo tentare di guadagnare l’Innsbruckerhutte, a sinistra (transitando anche dalla Cascata Sandes) potremo invero provare a conquistare il Tribulaunhutte (m. 2064), altro ristoro d’alta quota assolutamente fantastico. Insomma, in Gschnitztal le escursioni proprio non mancano!

La via è inizialmente molto pianeggiante e facile
Il borbottante Gschnitzbach scorre al nostro fianco

Per arrivare a Laponesalm si superano meno di 200 metri di dislivello e ci vuole un’oretta scarsa

Ma noi quest’oggi non vogliamo fare troppa fatica e ci accontentiamo (si fa per dire) di arrivare sino a Laponesalm, con uno sforzo minimo ma una resa fantastica. Quindi, ignorando le due deviazioni, piano piano camminiamo sulla forestale che, in questo primo tratto, è pianeggiante e tranquilla.

Dopo un primo tratto piano, la strada aumenta leggermente la sua pendenza
La scorciatoia nel bosco è più accidentata e non fruibile in passeggino

Dopo un breve tratto (fortunatamente in mezzo agli alberi, che concedono una bella frescura nelle calde giornate estive), la strada (asfaltata sino alla meta, per cui fattibile anche con passeggino tradizionale) aumenta un po’ la sua pendenza, esigendo un minimo di fiatone da parte nostra.

Dovremo poi attraversare un ponticello, che ci permetterà di passare sulla sinistra orografica dello Gschnitzbach. Poco prima, una possibile deviazione: seguendo infatti il sentierino che s’addentra nel bosco, potremmo comunque giungere a Laponesalm (scorciatoia). Tale possibilità però non è fruibile con passeggino.

Oltrepassiamo il ponticello e passiamo sulla sinistra orografica
Dopo il ponte, gli alberi si diradano

Quello per Laponesalm è anche un itinerario molto battuto dalle biciclette

La scelta è assolutamente personale: noi abbiamo optato per rimanere sulla via principale anche perché, poco dopo, gli alberi si diraderanno lasciando che il nostro sguardo possa spaziare. La carrozzabile rimane leggermente più alta della deviazione, per cui regala scorci più panoramici.

La valle verdissima si apre dinanzi a noi
La Gschnitztal è di una bellezza straordinaria

E ora, superati gli ultimi alberi, è tutto un susseguirsi di fienili, casette, mucche, verdissimi prati… La parte terminale della Gschnitztal è veramente di una bellezza disarmante! Senza considerare anche il torrente che, in basso alla nostra sinistra, scorre impetuoso accompagnandoci col suo fragore.

In un’oretta abbondante ecco che, senza troppo affanno, Laponesalm (m. 1474) sarà alla nostra portata. Nascosta da graziosi alberi, all’inizio pare quasi non volersi far notare, ma poi panche e ombrelloni saranno segno inequivocabile del traguardo raggiunto.

La strada, sinuosa, è fattibile anche con passeggino tradizionale
Si cammina in mezzo a paesaggi mozzafiato
Eccoci a Laponesalm, deliziosa struttura curatissima
Laponesalm è facilmente raggiungibile da tutti

A Laponesalm si può naturalmemte mangiare. E c’è anche un bel parco giochi per i bimbi

Laponesam è naturalmente un punto di ristoro (dove si possono gustare ottimi piatti della tradizione locale) e offre anche un piccolo ma funzionale playground con scivolo, altalena e sabbiera. Comodissima anche la panchina proprio a ridosso del parco giochi: all’ombra e ideale per gustare un pranzo al sacco.

Il consiglio è di proseguire ancora per un pochino, oltrepassando quindi Laponesalm (in direzione Bremerhutte) perché il panorama è, forse, ancor più bello… Verdissimi prati sono puntellati da piccole costruzioni e le montagne si stagliano altissime verso il cielo blu… Anche qui non sarebbe per niente male fermarsi e fare un bucolico picnic. Pensateci!

Dopo aver fatto il pieno di meraviglia, saremo pronti per rientrare al parcheggio. Prima di andare via però, prendetevi ancora un’oretta per visitare il Muhlendorf Gschnitz, stupenda ricostruzione di un villaggio tipico locale. Ne vale la pena, così come di affrontare la breve salita (20 minuti) che conduce alla cascata Sandes: i suoi ioni infatti (spruzzati dalla potenza del getto) sono anche molto salubri e aiutano a purificare le vie respiratorie.

Si può continuare ancora un pochino verso il Bremerhutte e ne vale la pena!
Il Gschnitzbach offre bellissimi scorci
Vale assolutamente fermarsi a visitare il Muhlendorf Gschnitz

Informazioni utili per l’escursione a Laponesalm

  • sito internet di Laponesalm: www.laponesalm.at (in tedesco)
  • email: laponesalm@gmx.at
  • contatto telefonico: +43 0664 163 41 90
  • aperta generalmente da metà maggio a fine ottobre (da verificare)
  • google maps parcheggio: Muhlendorf Gschnitz
Il tracciato verso Laponesalm – Geoflyer Europe 3D Maps

Dove soggiornare in Wipptal per l’escursione a Laponesalm e dintorni

Noi abbiamo soggiornato proprio in Gschnitztal e ci siamo trovati benissimo: eravamo in un maso (che sono tra le sistemazioni più tipiche e accoglienti del territorio), l’Alfaierhof, a pochissima distanza dal parcheggio di Muhlendorf Gschnitz, raggiungibile anche a piedi.

Qui il relax è impareggiabile: gli appartamenti sono ampi e confortevoli, il giardino è una vera delizia e offre molti giochi per i bambini. Che, volendo, potranno anche entrare in stalla e provare a mungere una mucca! E le mucche stesse rientrano, da sole, ogni sera dal pascolo in fila indiana sulla strada: uno spettacolo veramente caratteristico!

Per saperne di più sul Maso Alfaierhof: leggi le caratteristiche e servizi

Il delizioso maso Alfaierhof e il suo parco giochi

 

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