Oggi raggiungeremo uno dei laghetti più belli e scenografici di tutte le Dolomiti: il lago Sorapis, dalle azzurrissime acque, incastonato tra le meravigliose cime del Parco Naturale d’Ampezzo. Ci ristoreremo al Rifugio Vandelli, proprio dietro di esso: seguiteci nella nostra avventura!
In questo itinerario vi sono passaggi attrezzati con cordino metallico: fare attenzione e valutare attentamente l’itinerario in base alla propria preparazione ed equilibrio (con bimbo sulle spalle)!
Per arrivare al lago Sorapis, è necessario partire da Passo Tre Croci. Il Passo Tre Croci si raggiunge direttamente da Cortina d’Ampezzo seguendo le segnalazioni ben evidenti (Misurina – Auronzo). Non fermatevi a Rio Gere (il grande parcheggio prima del valico), ma proseguite sino alla sommità).
Per chi arrivasse invece da Auronzo oppure da Misurina, stessa cosa: affidatevi alla cartellonistica (direzione Cortina d’Ampezzo) e perverrete facilmente al punto di partenza.
Non c’è un vero e proprio parcheggio a Passo Tre Croci: si sosta a lato strada. Arrivate presto la mattina, altrimenti non troverete posto e dovrete trovare altre soluzioni escursionistiche.
Dopo aver parcheggiato la nostra autovettura alla sommità del Passo Tre Croci, ci incamminiamo tranquillamente per il sentiero 215 che, in questo primo tratto, procede largo e liscio assolutamente in piano.
Dopo dieci minuti di cammino, ecco che il tracciato cambia. Ad un bivio, bisognerà scendere (sono presenti segnalazioni) per qualche decina di metri, dove poi si riguadagnerà un dolce falsopiano che, più o meno, ci terrà compagnia per un’oretta circa, con bellissime viste sul gruppo del Cristallo (alle nostre spalle), e su quello dei Cadini di Misurina a sinistra. In fondo invece, la bella valle ove sorge Auronzo di Cadore, dominata dalle Marmarole.
Quando si arriverà alla prima impegnativa salita, significherà che ormai la parte facile del sentiero è alle spalle. Ora bisogna prestare attenzione: si incontreranno infatti alcuni tratti attrezzati con cordino metallico, il primo su roccia scivolosa, che conduce ad una scala che consente di superare un dislivello di alcuni metri, e poi in alcuni punti leggermente più esposti.
Dopo aver terminato questi pezzi (tre in totale), ci si immetterà nella parte finale che, spesso, risulta fangosa. Superate ancora un paio di roccette scivolose, due tornanti in mezzo al bosco indicheranno che ormai siamo praticamente arrivati.
Ancora cinque minuti di strada pianeggiante (superato l’innesto per i sentieri 223 e 216 che conducono rispettivamente ai Tondi di Faloria e alla Forcella Marcoira) e finalmente si perverrà al bivio per il lago Sorapis (m. 1923) e il Rifugio Vandelli. Due minuti di cammino e la nostra meta ci accoglierà in tutta la sua bellezza.
Quasi quasi non sembra nemmeno reale con quell’azzurro intenso, e sorprende di trovarlo lì, proprio dietro una cunetta… Bianche pietre affiorano dalla superficie, rendendo anche maggiore il contrasto con le acque e le cime tutt’intorno, compreso il Dito di Dio (m. 2603), che sembra posto a sua guardia, offrono un anfiteatro di pietra praticamente unico: almeno una volta nella vita bisogna vederlo!
E qui si può consumare tranquillamente un bucolico pic-nic, magari nella parte più meridionale, ove sorge una bella spiaggetta, in corrispondenza del sentiero che risale il ghiaione verso il Rifugio Tondi, visto che la parte d’arrivo è molto frequentata.
Invero, si potrà anche decidere di andare direttamente al Rifugio Vandelli (m. 1926), a due minuti di distanza, per gustare qualche buona pietanza tipica accomodati sulle panche che regalano un panorama eccezionale verso Misurina e il suo lago.
Nei giorni d’agosto, questi luoghi sono gettonatissimi, per cui l’ideale per goderseli è arrivare quanto prima, entro almeno le 11 del mattino: per tornare indietro infatti, spesso si forma la fila, dovuta ai frequenti incontri tra chi sale e chi scende.
In ogni caso è assolutamente un posto da vedere, perché il lago Sorapis, con le sue splendide acque turchesi, certamente vi stupirà e rimarrà impresso nella vostra memoria.