Nel Trentino Occidentale si trova una valle luminosa che, orientata da ovest ad est, sembra voler raccogliere tutta la luce della giornata: la Val di Sole. Il suo profumo di conifere e la sua l’abbondanza di corsi d’acqua gelida, vivi ed impetuosi, ci hanno subito incantati. La Val di Sole è un territorio ricchissimo di percorsi, attività e parchi a tutte le quote, specialmente dedicati alle famiglie. Qui vi raccontiamo una delle mete più iconiche della zona: il lago dei Caprioli, un itinerario molto accessibile ma anche di grande soddisfazione per il suo paesaggio suggestivo. Questo lago offre, in particolare, la possibilità di sperimentare la montagna anche ai piccolissimi e di passare una piacevole giornata di gioco e scoperte sulle sue rive.
Sopra il paese di Pellizzano, c’è una delizioso altopiano: la piana di Fazzon. È da qui che partiamo per la nostra passeggiata tranquilla e per trascorrere qualche ora rilassante in riva al lago.
L’ampio parcheggio si trova in fondo alla strada, di fronte al ristorante bar Malga Bassa (m. 1280) ed in alta stagione è a pagamento (al momento 3 euro) mentre negli altri periodi l’accesso è libero.
Indicazioni parcheggio Google Maps: parcheggio lago dei Caprioli
Data la sua bellezza e la sua facile accessibilità, il lago dei Caprioli è una meta molto frequentata. Al di fuori delle giornate più gettonate però, si possono trovare molti momenti dove godersi questo luogo in pace.
Prima di prendere la via del lago facciamo una piccola ma doverosa deviazione di un paio di minuti. Sul retro di Malga Bassa, c’è una grande recinzione con dei meravigliosi esemplari di cervi: purtroppo sono animali destinati alla ristorazione (dettaglio che abbiamo naturalmente cercato di omettere ai bambini) ma che meraviglia poterli ammirare ad un palmo di naso!
Oltrepassata la stanga, si segue la strada in leggera salita per circa 10-15 minuti. Questo tratto che porta al lago e al ristorante Chalet Lago dei Caprioli è asfaltato ed occasionalmente ci passano anche auto e moto, per cui abbiamo preferito camminare a bordo strada.
In men che non si dica scorgiamo una radura ed il lago poco più avanti a noi! Da questo punto è possibile partire per escursioni più impegnative (Malga Alta, Marilleva 1400…) ma per oggi il nostro desiderio è goderci il lago. Decidiamo di imboccare l’itinerario seguendo l’indicazione a destra e attraversiamo un ponticello per arrivare in riva.
La passeggiata che circonda il lago dei Caprioli è un sentiero largo, piano e comodissimo che può essere affrontato con qualsiasi mezzo (passeggini, biciclettine, marsupi…) e può dare una grandissima soddisfazione a chi muove i primi passi in montagna.
Per noi è un luogo ricorrente che mette in accordo piccoli, grandi e senior! Infatti oltre alla camminata rilassante, non può mancare il picnic (ci sono pure i tavoli) sui prati accanto all’acqua e giochi a non finire per i bambini. I piedi in acqua, il lancio dei sassi, l’arrampicarsi sui massi lungo il percorso sono ormai riti consolidati… Chi più ne ha, più ne metta!
Nel tratto più interno dell’anello poi, ci fermiamo sulle spiaggette ad osservare i pescatori di trote, a costruire dighe sul torrente (il Rio Foce di Fazzon) ed i ruscelli immissari ed a cercare piccole deviazione nel bosco. Il giro non supera il chilometro e mezzo ma a luoghi come questo dedichiamo tutto il tempo necessario!
Per finire la nostra giornata di pace indulgiamo con un gelato al bar dello Chalet (che è prevalentemente un ristorante di cucina trentina). Prima di ritornare al parcheggio (percorriamo lo stesso percorsa d’andata a ritroso) ci tuffiamo in questi ultimi prati fioriti.
Non si può lasciare questo posto a mani vuote e ci fermiamo ancora un po’ a raccogliere grandi mazzi di nontiscordardime e ranuncoli di campo. Li portiamo a casa come dono e per prolungare il ricordo di questa splendida giornata.