L’Alpe Cimbra, in inverno, è un tripudio di colori: il blu del cielo, il verde dei pini e degli abeti, il bianco della neve… Ma c’è una cosa che non si dimentica dopo esser stati al lago Coe, poco più a sud dell’omonimo valico verso Tonezza del Cimone ed è il brillare dei cristalli sulla superficie dell’acqua. Il paesaggio rilassante, la dolcezza dei declivi e le sagome delle montagne completano il quadro, rendendolo capace d’insinuarsi per sempre nei nostri cuori.
Passo Coe è uno dei paradisi del fondo dell‘Alpe Cimbra: arrivati in cima al valico subito noterete, sulla destra, l’ampio pianoro da dove prendono il via tutti i tracciati dedicati; a sinistra invece, grazie a pendii più impegnativi, le piste dedicate allo sci alpino con i relativi impianti. Oltrepassata la cima però, scendendo per un paio di chilometri, non potete assolutamente farvi mancare una visita all’area di lago Coe, bacino artificiale recentemente allestito per l’innevamento programmato: pace, relax e tranquillità vi investiranno e sarà d’obbligo dedicarsi ad un bel giretto attorno alle cristalline acque.
Il parcheggio non manca di certo e, dopo aver lasciato la propria autovettura, saremo pronti per affrontare il facilissimo e pianeggiante giro del lago che, a passo lento, si compie in venti minuti circa: noi ovviamente ci metteremo molto più più, giocando e dedicandoci allo svago, nonché incontrando bellissimi cani husky dagli occhi celesti. Ma cosa ci fanno qui?
Ci troviamo al Centro Sleddog Passo Coe dove i meravigliosi cani da slitta attendono di trasportare, tra questi splendidi panorami, tutti coloro che vorranno provare questa nordica disciplina: dopo un breve briefing di un quarto d’ora circa si sarà già pronti per affrontare un percorso (facile) intorno all‘area di lago Coe mentre i bimbi al di sotto degli otto anni potranno tranquillamente essere accomodati nella cesta antistante. I più grandicelli invece saranno già in grado di provare la stessa esperienza di mamma e papà e sentirsi quindi dei provetti sportivi (Dall’inverno 2018 lo sleddog può essere praticato solo a Millegrobbe. Se avete voglia di provare la bellissima esperienza – e di farla provare ai vostri pargoli – dovrete necessariamente recarvi lì, in un contesto paesaggistico sempre altrettanto meraviglioso. Un consiglio: dal momento che è un’attività gettonatissima, prenotate in anticipo)
Noi, a parte le carezze ai dolcissimi husky, ci siamo limitati ad osservare i partecipanti e sicuramente la prossima volta non mancheremo di provare; continuiamo il nostro giretto attorno a lago Coe con molta tranquillità, indugiando spesso per ammirare il dolce e bianco panorama. Qua e là si nota anche qualche ciaspolatore: la zona di Passo Coe è infatti l’ideale per iniziare a prender confidenza con questa disciplina che affonda le sue radici molto molto indietro nel tempo, dal momento che i facili pendii non mettono subito a dura prova il fiato. Sarà anche ottimo per i più piccini: ciaspolare sull’Alpe Cimbra sicuramente darà il via a nuove emozionanti avventure perché chi prova questo sport se ne innamora perdutamente!
Dopo aver lanciato un’occhiata alla poco distante Base Tuono (chiusa in inverno), ex base missilistica dell’Areonautica Militare Italiana e della Nato (ora divenuta museo), il giro intorno al lago continua tranquillo, regalando scorci davvero rilassanti; i bambini si divertiranno a più non posso tra palle di neve e pupazzi sotto gli occhi attenti di mamma e papà che, certamente, avranno occasione di svagarsi anch’essi partecipando ai giochi.
In pochissimo ormai si riguadagnerà il punto di partenza (e, qualora aveste freddo o necessità di ristorarvi, è a disposizione il bar Hangar): una passeggiata senz’altro breve e non impegnativa ma che saprà trasformarsi in una graditissima esperienza ludica per tutta la famiglia (e non dimenticate lo sleddog!)
Per qualsiasi ulteriore informazione, il sito di Alpe Cimbra – Azienda per il Turismo di Folgaria, Lavarone e Luserna è a disposizione