Le montagne intorno a Tarvisio, in Friuli al confine con la Slovenia, offrono veramente molto alle famiglie coi bambini. Sentieri facili, paeesaggi dia sogno, verdi foreste e alte cime… Oggi vogliamo portarvi a vedere una vera perla, anzi due: gli stupendi Laghi di Fusine, incastonati come gemme tra le vette delle Alpi Giulie.
A circa 20 minuti di macchina da Tarvisio, cittadina di confine lungo la strada che conduce verso Kranjska Gora e la Slovenia (ottimamente segnalati dalla cartellonistica), si perverrà al primo del due laghi, l’Inferiore (m. 924). Noi però non ci fermiamo e dovremo proseguire verso quello Superiore (m. 929) fino a guadagnare un’ampia zona sterrata, adibita a parcheggio (stranamente ma fortunatamente gratuita). Vi sconsigliamo di fermarvi subito al lago Inferiore (sebbene l’idea sia certamente allettante), in quanto non vi sono possibilità di posteggio se non a lato della carreggiata stessa.
Immediatamente allora si ammirerà il panorama stupendo offerto dalle vette dei monti del Mangart, riflesse nelle limpidissime e cristalline acque; è davvero difficile decidere da che parte guardare perché tutto è veramente magnifico.
Non appena arrivati, si potranno già seguire due direzioni. La prima, di livello escursionistico, con segnavia 512 conduce in un’oretta e mezza al Rifugio Zacchi (m. 1380), accessibile anche alle famiglie. L’altra invece consente di effettuare il giro dei due specchi d’acqua, godendo dello spettacolo offerto praticamente da ogni angolazione.
Il percorso ad anello può essere svolto sia in senso orario che antiorario e permette di toccare diversi punti e scoprire la particolare flora che solo qui cresce (questa piana infatti è interessata da rari fenomeni termici, per cui qui crescono arbusti e piante che, solitamente, si trovano solitamente ad altitudini decisamente superiori).
I bambini (e noi genitori, naturalmente) potranno venire contatto con la fauna ittica e anatre, che ne cattureranno subito l’attenzione. Con alcuni saliscendi, avviene poi il raccordo col secondo lago e, dopo averlo circumnavigato, si ritorna al cospetto di quello di partenza, per chiudere il giro nuovamente al parcheggio.
Noi, col nostro passeggino invece abbiamo deciso di riposare lungo le rive del lago Inferiore. Il dislivello di circa 20 metri scarsi tra i due bacini naturali può venire coperto anche lungo la strada asfaltata di collegamento (attenzione alle macchine in transito) sotto ai rami del bel bosco di abete rosso (quello universalmente noto per l’impiego nella costruzione di pregiatissime casse di risonanza degli strumenti musicali). Una bella viuzza sulla sinistra, in prossimità del Ristorante Edelweiss ci farà guadagnare la sponda dove, in una delle aree attrezzate con tavoli e panche, si potrà anche consumare un pranzo al sacco.
Spostandosi invece verso l’Osteria Belvedere, altro punto di ristoro, ecco che il panorama diventerà magnifico: la catena del Mangart da lontano fa da sfondo allo splendido bosco mentre le acque si colorano di turchese, offrendo uno spettacolo veramente difficile da dimenticare. L’esplorazione può continuare ancora per qualche decina di metri, ma poi il passeggino diventerà off-limits, consentendo il transito ai soli possessori di zaino.
E perchè no, si potrà pure decidere si fare una gita sul lago con una romantica barca e vedere i nostri bimbi che si divertono un sacco a remare… Certamente un’esperienza incantevole, anche perchè consentirà di ammirare le vette lontane da un’angolazione impossibile ai più. (Maggiori informazioni sul noleggio si trovano direttamente all’Osteria – costi – tempistiche)
Qualsiasi sia il mezzo di trasporto previsto per il bebè, vale senz’altro la pena di arrivare sin qui: la bellezza del luogo è davvero folgorante e catturerà il cuore. In inverno poi, a causa delle bassissime temperature, la superficie si ghiaccia, offrendo uno spettacolo assolutamente impagabile ma quasi inaccessibile al turismo: i laghi di Fusine sono uno dei territori più fredde del Friuli e dell’Italia intera! Godiamoci intanto questo splendido paradiso, che farà desiderare senz’altro di tornare.
Ai laghi di Fusine poi c’è anche la sede della Scuola Internazionale di Mushing, diretta da Ararad e Monica, che organizzano anche uscite di “dog trekking“, praticabili da chiunque a partire dai 6 anni. Imbragati a simpatici cani da slitta (e dopo un briefing iniziale) si potrò compiere la bella esperienza di camminare “accompagnati” da un amico a quattro zampe!
I Laghi di Fusine si trovano in un meraviglioso contesto paesaggistico tra Italia e Slovenia, costellato da tanti pittoreschi paesini, che però non vantano molte soluzioni alberghiere. Il centro più grande invece è Tarvisio, distante circa una decina di chilometri, dove invece la proposta è più variegata. Da ricordare che per i laghi di Fusine transita anche l’Alpe Adria Trail, un magnifico sentiero trekking che tocca ben tre nazioni: Austria, Slovenia e naturalmente Italia.