Moltissime località in inverno offrono molto ai bambini e alle loro famiglie, ma Andalo e Fai, località di spicco dell’altopiano della Paganella, sanno fare molto di più: loro i piccolissimi li fanno sentire meglio che a casa propria, coccolandoli e viziandoli con mille attenzioni…ecco la nostra esperienza, molto intensa, anche se durata un weekend soltanto!
Siamo arrivati a Fai della Paganella che ormai era già calato il buio e non abbiamo che potuto immaginare gli splendidi panorami che ci aspettavano il giorno dopo…beh, poco male! Abbiamo preso confidenza col nostro hotel e lasciato che il bimbo si ambientasse; dopo una solenne mangiata, abbiamo deciso di fare quattro passi in centro, per “smaltire” e iniziare a pregustare la giornata che si sarebbe presentata l’indomani…che bellezza vedere ancora tutte le lucine natalizie e le scintillanti decorazioni! Per noi che a Natale non ci siamo mossi, è stato come assaporare un’atmosfera incantata.
Il giorno successivo, eccoci andare direttamente sulle piste da sci, raggiungibili direttamente dal centro paese di Andalo con un moderna ovovia, e da Passo Santel, poco dopo Fai: e sul comprensorio le attività per i bambini, anche piccolissimi, devo dire che non mancano di certo!
Tra i numerosi snowpark, noi abbiamo visto quello a Meriz (m. 1460), baciato dal sole: che gioia scivolare su e giù…incredibile come i bambini non si stanchino mai di fare le attività che gradiscono! Proprio dietro, c’è anche il camposcuola per i neofiti: con un delizioso tapis-roulant, i mini-allievi salgono in “cima” collinetta per affrontare le loro prime discese (piane praticamente) sotto gli attenti occhi dei maestri, mentre i genitori, se non amano sciare, possono rilassarsi al sole comodamente seduti su una sdraio, in compagnia di un thè caldo. Se invece, al contrario, adorano gli sport invernali, c’è proprio pane per i loro denti: 50 km di piste perfettamente imbiancate (perfino quest’anno, che purtroppo la neve non ne vuol sapere di arrivare) e panorami incredibili: dalla Cima Paganella (m.2125), per esempio, si gode di una vista impareggiabile, che arriva perfino al lago di Garda!
E in località Prati di Gaggia (m. 1333) c’è addirittura un biblioigloo: una vera e propria biblioteca d’alta quota, con molti libri, e tante, tantissime attività per bambini, ragazzi e famiglie. Un’iniziativa davvero unica, per avvicinare i più piccoli (e non solo) al piacere della lettura, il tutto immersi in un contesto paesaggistico praticamente unico al mondo.
Ma se non avete voglia di salire sugli impianti, non c’è alcun problema: per esempio, a pochi passi dal centro di Fai, c’è il FunPark: su un’area perfettamente innevata, sorgono tantissimi gonfiabili, una circuito per imparare ad usare una vera motoslitta (accompagnati da un istruttore), una bella discesa su cui usare il bob e una fantastica pista per i gommoni, tutta preparata per offrire salti mozzafiato e scariche di adrenalina: i bimbi non si vorranno più venire via, ve lo assicuro! E non manca nemmeno lo spazio per assaggiare una bella merenda: ci sono anche dei tavoli e delle sedie, in modo da non far mancare proprio nulla a nessun ospite.
E c’è spazio per molte attività anche ad Andalo; noi abbiamo voluto provare l’ebbrezza di una (facilissima) escursione invernale con passeggino anche qui, arrivando alla Tana dell’Ermellino, una deliziosa baita che sorge in mezzo ai boschi (ma raggiungibile anche in macchina): partendo dal grande parcheggio a Maso Effo, abbiamo preso il facile e pianeggiante sentiero che costeggia il grazioso lago di Andalo, appena più in alto della pista da sci di fondo che invece ne lambisce proprio le rive. Camminando in mezzo al bosco, con scorci splendidi sullo specchio d’acqua, ghiacciato in questa stagione, abbiamo coperto la distanza in poco meno di mezz’oretta, regalandoci anche un buon relax alla meta, mentre i bimbi si godevano il parco giochi allestito dal rifugio e a loro completa disposizione. (Una curiosità: nel campo da calcio proprio di fianco alla struttura, si è allenato, durante il ritiro estivo, la squadra di calcio del Bologna).
Di ritorno punto di partenza, ci sono altre possibilità di divertimento per i nostri cuccioli, come per esempio lo splendido già citato Maso Effo, il più grande miniclub dell’intero Trentino: divise per fasce d’età, ci sono diverse attrattive, come una bella zona “morbida” studiata appositamente per i più piccini, con palline, tappetoni, gonfiabili, incluso un trenino lungo ben 20 metri…il paradiso dell’infante insomma! Mentre per i più grandicelli, parete d’arrampicata (mini), un campo da calcetto recintato, laboratori e molto, molto altro.
E se si vuole stare all’aperto, ecco che si può visitare l’Andalo Winter Park, un’area completamente all’aperto attrezzata con gommoni, slittini e bob; come a Fai, un parco giochi sulla neve per regalare emozioni a tutti quanti i bimbi, ma anche ai genitori che, dovendo accompagnare i propri pargoletti, ritorneranno piccoli per qualche ora! Veramente imperdibile, portare via i figli da qui sarà un’impresa titanica.
E se vi andasse un’altra tranquilla camminata a prova di passeggino (da trekking), totalmente in relax, allora non potete perdervi il lago di Molveno, 4 km circa a sud di Andalo; già il colpo d’occhio che avrete lungo la statale, vi farà pregustare la bellezza delle sue rive: una volta lasciata l’auto nel grande parcheggio (a pagamento) al suo limitare, potrete tranquillamente iniziare la vostra “escursione”, decidendo poi d’interromperla laddove voleste, per poi tornare sui vostri passi, anche se la bellezza del luogo sono sicura che vi convincerà a compiere tutto l’anello, con una deviazione anche, magari, alla baita Fortini di Napoleone.
Purtroppo la nostra permanenza alla Paganella è durata un weekend soltanto…aver avuto più tempo a disposizione, si sarebbero potute fare molte più attività, come il percorso paesaggistico dei Reti, con vista invidiabile sulle maggiori cime del Trentino Orientale, o magari una bella gita su di una slitta o una carrozza trainata dai cavalli, senza dimenticare l’AcquaIn, dove i bimbi potranno muovere i loro primi passetti nella bella piscina da 60cm. Una menzione particolare va al Parco Faunistico di Spormaggiore, dove ogni giovedì da gennaio a marzo, si possono ammirare i maggiori carnivori delle nostre Alpi, come i lupi e l’orso bruno.
Da non dimenticare il Paganella Family Festival, che si tiene generalmente in gennaio: oltre alle mille attrazioni per bimbi che già animano l’altopiano, per una settimana intera la famiglia è assolutamente al centro dell’attenzione di tutti! Manifestazioni ad hoc e giochi vengono organizzati per ogni fascia d’età, rendendo questo un appuntamento imperdibile e da segnare sul calendario!
Informazioni utili:
– dove dormire? noi siamo stati ospiti dello SportHotel Panorama di Fai della Paganella: una struttura direi leader del turismo per famiglie e decisamente attrezzatissimo; è previsto, per esempio, anche un servizio nido (a pagamento) durante il giorno, affinchè i genitori si possano dedicare allo sci oppure al relax nel loro paradisiaco centro wellness: la sera però, questo servizio diventa gratuito, per permettere di gustarsi la prelibata cena! Passeggini e zaini sono a disposizione per passeggiate e le stanze, ampie e luminose, sono perfette ed accoglienti anche per i più piccini
Per qualsiasi ulteriore informazione, i siti della ski area Paganella e dell’APT del Turismo sono a vostra disposizione!
(Ringrazio APT Paganella per la gentile concessione di alcune immagini del post)