La Valle di Casies è una meravigliosa, verde e poco frequentata laterale della Val Pusteria. S’innesta verso nord all’altezza di Moguelfo e Tesido e procede incuneandosi tra altissime montagne sino poi a salire per incontrare le vette tirolesi della Defereggental. Oggi noi scopriremo una delle sue escursioni più facili: dall’abitato di Santa Maddalena, l’ultimo raggiungibile in macchina, arriveremo sino a Kradorfer Alm passando per Messnerhutte. Una camminata semplice e davvero remunerativa per i più piccini!
Dopo aver raggiunto il paese di Santa Maddalena alla fine della Valle di Casies, parcheggiamo la nostra autovettura nella grande area sosta gratuita degli impianti di risalita (operativi solo in inverno). Iniziamo a camminare lasciandoci l’Hotel Magdalenahof sulla destra, senza alcuna fatica sulla strada asfaltata pianeggiante.
Intorno a noi è tutto verdissimo e, voltandoci, potremo ammirare le dolci vette della valle. Poco più avanti, ecco un crocicchio di sentieri: noi dovremo mantenerci sul nostro 49. Ci addentriamo così nel bosco, che ci dà un fresco sollievo durante le calde giornate estive.
Superato il bivio per Moosalm, grazioso ristoro immerso tra pascoli, ci ritroveremo nuovamente ad un “incrocio“. Ma la cartellonistica ci indica la nostra meta (Kradorferhutte) in due direzioni! E allora che fare? Nulla, col nostro passeggino da trekking rimaniamo dove siamo e proseguiamo. Chi volesse una via più avventurosa (e più aperta come panorama) può optare per il segnavia 49A, con tratti più erti e non agibile se non a piedi o con zaino portabimbo (meglio al ritorno, come scopriremo).
Il rio Pidigbach è accanto a noi e scorre borbottante, tenendoci compagnia. La via è a tratti asfaltata (in quasi tutta la sua interezza), per cui col passeggino non avremo assolutamente problemi. Qua e là, gli alberi si diradano per concederci un bel colpo d’occhio sulle montagne circostanti.
Camminando piano piano e senza troppa fatica, giungeremo ad un delizioso crocifisso ligneo, segno indiscutibile che non manca poi molto. Infatti, con ancora qualche sforzo, Messnerhutte (m. 1660), nostra prima tappa, è ormai visibile in alto a sinistra!
E, arrivati al bivio per raggiungerlo (5 minuti scarsi, anche meno), non potremo esimerci dal farci una capatina prima di raggiungere la nostra vera meta, Kradorfer Alm. E qui una merenda ci può stare: mentre noi ci gustiamo un buon succo di mela e una fetta di torta, i bimbi potranno divertirsi nel parco giochi, prima dell’ultima salita.
Torniamo quindi, dopo questa divagazione, sul nostro itinerario. Abbiamo ancora un pochino di strada da percorrere, ma non troppa: infatti, non più di quindici minuti saranno da mettere in conto. E quindi, superato un tratto di verdissimi prati, guadagneremo a un ponte: oltrepassiamolo e… Et voilà! Ecco Kradorfer Alm comparire tra gli alberi.
E Kradorfer Alm (m. 1704) è davvero una visione, soprattutto per i più piccini, che noteranno immediatamente il playground, con tantissime installazioni per divertirsi a più non posso. Scivoli, sabbiere, costruzioni in legno e perfino le tende degli indiani!
Immensi prati tutt’intorno si prestano a stupendi picnic: la vista da Kradorfer Alm abbraccia tutta la Valle di Casies sino quasi a Monguelfo… Cosa desiderare di più? Forse un piatto tipico: e allora la malga non potrà che soddisfare il vostro appetito: all’interno, vi sono salette caratteristiche, mentre fuori abbondano i tavoli. E il menù è decisamente invitante: da provare i canederli, veramente ottimi.
Dopo esserci riposati e ristorati, saremo pronti per rientrare. Chi è arrivato sin qui col passeggino, sarà obbligato a percorrere il tracciato a ritroso, mentre coloro che fossero giunti a piedi o con lo zaino, potranno anche optare per utilizzare il “Sentiero dello Scoiattolo“.
Il Sentiero dello Scoiattolo altro non è che il famoso 49A di cui abbiamo notato la deviazione salendo: piuttosto che all’andata, conviene sicuramente affrontarlo in discesa, più agevole. Avremo così la possibilità di ammirare un panorama più aperto (gli alberi infatti sono meno rispetto alla classica forestale dell’andata) e di goderci la Valle di Casies in tutta la sua bellezza.
Ritorneremo tranquillamente a valle congiungendoci prima del parcheggio, pronti per una nuova avventura e con tanta gioia nel cuore! (E se volete tornarci in inverno, troverete una favola: la strada è infatti battuta e si può scendere in slittino!)