Il villaggio di Kartitsch, in Tirolo, è perfetto per una vacanza in Austria con i bambini, a imparare lo sci di fondo, fare mangiate, escursioni nella neve e discese in slittino. Oggi è Martino de Mori di Sportoutodoor24 a raccontarci quanto sia bella la montagna con i più piccini: se cercate una meta per una vacanza in Austria in inverno, ecco 4 motivi per andare a Kartitsch, una località nascosta e sorprendente nel Tirolo orientale (Osttirol).
Kartitsch si trova a pochi chilometri dal confine italiano, un vero villaggio degli alpinisti (il primo certificato in Austria) dove sciare (fondo e discesa) e fare trekking nella neve, camminate con le ciaspole e lunghe discese in slittino in mezzo alla natura. Il bello è che c’è poca gente e una grande accoglienza, un luogo ideale per un weekend o una settimana bianca. Kartitsch è vicino a località più rinomate come San Candido e Sillian, ma sembra lontano anni luce.
L’abbiamo scoperta quest’anno e ci ha entusiasmato per la genuinità degli ambienti e delle persone. E per le emozioni che abbiamo provato facendo sci di fondo sulle piste lungo il fiume, passeggiate nelle foreste innevate e discese a tutta birra sullo slittino.
Ecco perché vale la pena una vacanza a Kartitsch (e dintorni) con i bambini.
Tirolo e Val Pusteria con i bambini: ecco i buoni motivi per andare a Kartitsch
Kartitsch è un tipico villaggio dell’Osttirol, poco più in là del confine di Prato alla Drava, vicino a San Candido. Conta circa 800 abitanti e si trova nella Gailtal, a 1356 metri di altitudine fra le Alpi Carniche e le Dolomiti di Lienz. È vicino a Sillian, località abbastanza rinomata per le vacanze in famiglia, ma ormai un po’ inflazionata.
Qui si assapora una vacanza slow in un vero villaggio alpino contadino, con poche strutture dalle dimensioni contenute, molta pace, silenzio e relax. Attorno, in tutto il Tirolo orientale, ci sono 400 chilometri di piste da fondo, impianti di risalita per discese sulle montagne locali, una pista da slittino esagerata e una rete escursionistica notevole, con percorsi ben segnalati adatti a vari tipi di camminatori, ciaspole comprese.
I costi? Quanto ad alloggi, inferiori a quelli di Sillian e San Candido. Idem per skipass e noleggi attrezzatura da sci. E si mangia cucina locale con 8-12 euro.
1. Kartitsch è un vero villaggio di montagna
Ne sono rimasti pochi nelle Alpi, e vale davvero la pena visitarli: i villaggi di montagna come Kartitsch sono un’idea per trascorrere giornate alternative.
Il piccolo centro dell’Osttirol è il primo in Austria a fregiarsi del titolo di ‘Villaggio degli alpinisti’ (Winterwanderdorf, ovvero Villaggio escursionistico invernale). Significa che soddisfa alcuni criteri come il rispetto per l’ambiente, il carattere alpino, la scarsa cementificazione e antropizzazione, le strutture per fare sport e una genuinità di fondo che risponde ad una immagine autentica.
Pochi fronzoli, niente megaresort e megacomprensori, niente colate di cemento, nessun ristorante sushi, ma una vacanza a contatto profondo con la natura. E tutto sommato a prezzi contenuti.
Si fanno passeggiate sui sentieri escursionistici adatti a tutti: dal Wiesenweg (1,8 km) alla salita al Dorfberg (10,5 km), la montagna di riferimento della zona. Nei piccoli hotel si impara a cucinare piatti tirolesi con le lezioni delle nonne locali (noi abbiamo provato a fare gli Schlipfkrapfen, i ravioli tipici). La sera? A letto presto cullati dal silenzio della montagna.
2. A Kartitsch ci sono tante piste da sci di fondo per imparare
Kartitsch è il paradiso dello sci di fondo e un luogo perfetto per imparare a praticare questo sport in mezzo alla natura. Il punto di riferimento è il centro biathlon di Leiten (dove vengono ad allenarsi atleti professionisti da tutto il mondo).
La pista da provare assolutamente è la Grenzlandloipe, un itinerario ad anello di 51 chilometri con 800 metri di dislivello, da Kartitsch a Maria Luggau, dal profilo molto vario che costeggia il fiume Gail attraversando i campi e i boschi fino alla sella Kartitscher Sattel.
Naturalmente non dovete percorrerla tutta, potete scegliere fra vari tratti, molti dei quali pianeggianti e ideali per imparare divertendosi con i maestri locali, molti dei quali parlano in italiano (e inglese).
3. Kartitsch vanta una pista da slittino entusiasmante
Scendere per 7 chilometri dalla cima della montagna fino alla base, in mezzo ai boschi, scivolando sulla neve e derapando e urlando di gioia non ha prezzo. La pista da slittino di Obertilliach, a 8 chilometri da Kartitsch, è una delle più lunghe e belle di tutta l’Austria, dove grandi e piccoli del luogo vanno a divertirsi per rilassarsi a fine giornata.
Si prende la cabinovia alla stazione di Obertilliach e si sale sino in cima, poi si prende uno degli slittini messi a disposizione (3 euro) e si scende a bomba fino al punto di partenza. Ma sempre in sicurezza (Leggete i nostri consigli su come guidare lo slittino)!
Se per gli austriaci lo slittino è uno sport nazionale che si dà quasi per scontato e che si impara fin da piccoli, per chi arriva dall’Italia è qualcosa di piuttosto inedito. L’adrenalina che si prova scendendo a valle tra una curva e l’altra, fra una gobba e l’altra, guardando le vette che ti circondano, è tanta roba: vale il viaggio!
4. A Kartitsch si scia con poca gente
La stessa cosa si può fare con gli sci. Sempre da Obertilliach, prendendo uno skilift appena dopo il termine della cabinovia, si può scendere a valle lungo un itinerario con tratti blu e rossi. Le piste sono frequentate praticamente solo dai locali, che sono davvero pochi. I turisti puntano su altri comprensori, così qui si scia in pace tutto il giorno.
Siamo arrivati in cima poco prima che il sole tramontasse e ci siamo lanciati giù fra i colori rosati delle Alpi. Anche qui una sensazione impagabile: pochissimi sportivi lontani lontani, silenzio, la natura che ti circonda, le curve e la velocità. Anche nel weekend.
La scuola sci locale è ottima per bambini o adulti che vogliono imparare i primi rudimenti e il carosello è facile e divertente.
Come arrivare a Kartitsch: consigli utili per spostarsi senza pensieri
Il modo migliore per arrivare nella zona di Kartitsch è l’automobile: si guida sull’autostrada A22 del Brennero sino a Bressanone. Successivamente, la E66, statale per San Candido, che prosegue oltre il confine verso Sillian. All’altezza di Tassenbach si prende la provinciale che sale verso Kartitsch e continua per altri 7 chilometri.
L’alternativa è il treno: lungo la linea Verona – Monaco si cambia a Fortezza e si prosegue verso Sillian. Da lì ci sono gli autobus che portano a Kartitsch in 15 minuti. In 25 minuti si arriva a Obertilliach.
Per maggiori informazioni, il sito www.tirolo.com è a disposizione