Vi abbiamo già raccontato che la Zillertal, stupendo territorio del Tirolo, è assolutamente a prova di bambini. Sono moltissime le attrazioni per le famiglie, i parchi, le attività… E oggi vi portiamo con noi a scoprirne una che entusiasmerà i piccini: percorreremo infatti tutta la valle sino al suo limitare arrivando a Hintertux (dove la strada termina) e saliremo, con la cabinovia, sino alla prima stazione. Eccoci pronti per percorrere il Gletscherflohsafari, ossia il safari delle pulci (o, come lo chiamiamo noi, il sentiero delle palline): seguiteci e scoprirete perché piacerà certamente tantissimo ai vostri pargoletti!
Arrivati a Hintertux, ultimo paese della Tuxtal (laterale della Zillertal), dovremo necessariamente parcheggiare la nostra autovettura giacché la strada termina. E saliremo quindi sulle cabine che, in pochi minuti, ci condurranno a Sommerbergalm, prima stazione d’arrivo degli impianti Gletscherbus (gli altri tronconi conducono sino ai 3250 metri del ghiacciaio, dove si scia anche in estate e dove c’è il meraviglioso Palazzo di Ghiaccio).
A Sommerbergalm (che è anche un ristorante, per chi desiderasse mangiare) recuperiamo la piantina: tranquilli, il Gletscherflohsafari è di facilissima fruizione, ma la cartina ci occorre perché, rispondendo alle 13 facili domande, alla fine del percorso potremo ricevere un premio!
Guadagnata quindi la primissima stazione, acquistiamo le palline di legno che ci servono per l’itinerario (è presente un distributore e il costo è di due euro l’una). E intanto divertiamoci: il Gletscherflohsafari è uno stupendo sentiero pensato esclusivamente per il divertimento dei più piccini.
Le palline appena comprate infatti (che poi resteranno un ricordo) saranno da far scorrere nelle apposite canaline: ovviamente si farà a gara per vedere quella che arriva prima… Ma non solo: è sempre divertente cercare di capire quale sarà il suo percorso e comprenderne le eventuali deviazioni.
E si continua: il tracciato infatti, sale sempre più (sempre restando fruibile tranquillamente anche ai bambini e ai passeggini) per farci guadagnare la stazione successiva. Guardatevi intorno: le stupende vette della Zillertal sembrano proprio volerci abbracciare… E lassù non mancano neppure le nevi perenni.
Lungo l’itinerario, ecco che troveremo altre canaline per far correre le nostre palline: che meraviglia! Sempre diverse e con percorsi ogni volta più arditi, saranno l’attrazione principale per i più piccini. Che letteralmente trotteranno in salita (senza sentire la fatica) per scoprire quella successiva e lanciare la propria boccia…
E attenzione: qualche volta capiterà che escano dalle guide, e quindi? Di corsa a recuperarle!
Piattaforme panoramiche e punti d’osservazione intervallano le installazioni e ci permettono di recuperare anche le forze. Provvidenziali panchine inoltre, sono proprio lì che ci aspettano per darci la possibilità di sederci e lasciare che il nostro sguardo possa spaziare in lungo e in largo.
Giunti alla fine della salita, termineranno anche le installazioni per le palline. Ed è tutto finito? Macché! Infatti, la discesa di ritorno verso Sommerbergalm riserva altre sorprese, forse ancora più gradite.
Iniziano infatti i giochi d’acqua: graditissimi durante le più calde giornate estive, sono una vera manna per i bimbi. Se si sono divertiti a lanciare le palline nelle canaline e correvano per esplorare la successiva, qui avremo il problema inverso: non vorranno più venir via da ognuna.
E attenzione perché non ci sono solo spruzzi, catini e cascatelle: noi, per sempio, abbiamo anche giocato a trovare le pietre preziose immerse nella sabbia con tanto di setaccio… Come gli avventurieri americani durante l’età dell’oro. Ogni stazione infatti riserva mille sorprese, tutte stupende e irripetibili.
Così, piano piano, ritorneremo a Sommerbergalm. Avete terminato il quiz sulla mappa? Bene, allora portandola alle casse della Sommerbergalm, potremo ricevere il nostro tanto agognato premio! Insomma, dopo tutta questa fatica…
Prima di rientrare a valle però, non fatevi mancare il parco giochi della malga: uno stupendo scivolo (lunghissimo e chiuso) aspetta i bimbi per salutarli e chiedere loro di tornare qui, magari il prossimo anno.
Gli impianti di risalita Gletscherbus si trovano ad Hintertux, alla fine della Tuxtal. La Tuxtal si raggiunge da Mayrhofen seguendo le agevoli e facili indicazioni.
Prevedete sempre un abbigliamento consono (non dimenticate il pile). Se poi desiderate salire sino a 3250 metri del ghiacciaio, ricordate la giacca a vento: lì fa sempre molto freddo (e si scia pure in estate, l’unico posto in tutta l’Austria)
Noi abbiamo soggiornato a Mayrhofen, più o meno nel centro della Zillertal e quindi comodi per tutti gli spostamenti. Da Mayrhofen, ci vogliono circa 30 minuti di auto per arrivare a Hintertux.
Abbiamo scelto l’Hotel Edenlehen, appena fuori dalla cittadina (che però si raggiunge a piedi in una manciata di minuti) e immerso in uno splendido verde parco. Con una grande piscina, è davvero adatto alle famiglie con i bambini, pur non avendo un miniclub. Si mangia molto bene ed è presente anche un menù dedicato ai più piccini.