Quanto amiamo la Wipptal già lo sapete. Si tratta di una montagna incontaminata, senza caos, lontana dal turismo di massa. Non vi sono grandi hotel ma solo fattorie e masi e i rifugi sono piccoli e autentici. Le escursioni poco frequentate ma bellissime: volete venire con noi oggi a scoprirne una davvero eccezionale? Andiamo a esplorare la Navistal e facciamo il giro (corto, adatto alle famiglie) delle malghe di Navis!
Per arrivare al nostro punto di partenza è necessario imboccare la Navistal all’altezza di Matrei am Brenner e percorrerla tutta.
Dobbiamo poi seguire per Schranberg, il parcheggio che dovremo raggiungere per iniziare la passeggiata, presso il Rodeln Sport Zentrum: impossibile sbagliare (NO parcheggio Grun).
Una volta arrivati, saremo pronti per iniziare il bellissimo itinerario circolare odierno!
Imbocchiamo quindi la larga forestale che s’inoltra nel bosco. Subito noteremo dei cartelli che ci suggeriscono una scorciatoia tra gli alberi: li ignoriamo e continuiamo sulla nostra via, facile e pendente quanto basta.
Come spesso accade qui in Tirolo (ma anche in Alto Adige), la via d’accesso ai rifugi in inverno si tramuta in pista da slittino (sino al Naviser Hutte): questo ci fa comprendere che l’itinerario è comunque facile e non vi saranno grosse difficoltà o fatiche.
Piano piano quindi, nel bosco, saliamo di quota. Più ci alziamo di altitudine, più il panorama diviene bello: siamo contornati da cime spettacolari, immersi nel cuore delle Alpi di Tux. Al di là infatti delle vette, troveremmo la Zillertal con i suoi meravigliosi paesaggi.
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Qui in Navistal è tutto veramente bucolico, ma tutta la Wipptal non aspetta altro che essere scoperta. E proprio il Naviser Hutte (m. 1765) è una scoperta. Si tratta infatti di un rifugio veramente grande e moderno.
Aperto sia in estate che in inverno, è una meta imprescindibile per chi vuole approcciarsi alla montagna locale, soprattutto per le famiglie. Si raggiunge infatti molto facilmente anche col passeggino e vanta una bella area giochi a disposizione dei bambini.
Il Naviser Hutte si trova al limitare del bosco e, secondo noi, non può essere considerato un punto d’arrivo, bensì almeno una tappa: il bello del panorama viene infatti dopo.
Chi fosse arrivato sin qui con il passeggino da trekking può comunque proseguire, mettendo in conto un surplus di fatica. Però la malga successiva, Stocklalm, è a soli 20 (massimo 30 andando piano) minuti di strada.
Strada che comunque rimane una forestale, anche se un pochino più dissestata. E la vediamo già: superato il Naviser Hutte, se alziamo lo sguardo, potremo scorgerla in cima alla salita, che domina la valle.
Quindi, in pochissimo tempo, anche Stocklalm (m. 1870) sarà raggiunta. E qui bisogna assolutamente fermarsi poiché il panorama è sublime. Si domina praticamente tutta la Navistal e le cime circostanti.
Una provvidenziale panchina poi permette di riposarsi facendo il pieno di meraviglia… Mentre i bambini possono divertirsi nel piccolo ma fornito attiguo parco giochi.
Stocklalm è aperta e vi si può mangiare naturalmente. L’accoglienza è splendida, così come il cibo: ruspante e genuino. Non troverete ampia scelta ma piatti cucinati col cuore e secondo la tradizione.
Ma non è ancora finita: se aguzziamo la vista (ma neanche tanto), al di là dei verdi prati notiamo un’altra costruzione. È Poltnalm: volete forse non spingervi sin lì? È talmente vicina!
Se però foste arrivati sin qui col passeggino, non potreste proseguire oltre poiché il transito avviene in mezzo ai prati su classico sentierino. Dovrete quindi necessariamente tornare indietro stessa via.
Qualora invece siate con lo zaino oppure a piedi, allora via! Inziamo quindi a scendere leggermente: Poltnalm è a portata di vista, quindi non potrete assolutamente sbagliare strada.
In circa 20 minuti attraverserete quindi gli smeraldini prati per guadagnarla. E anche qui non vi pentirete affatto: la vista è forse ancor più bella che a Stocklalm.
Poltnalm (m. 1880) giace adagiata in mezzo ad un verdissimo pianoro con una grande croce che troneggia e la rende visibile praticamente da qualsiasi parte della valle. Noi abbiamo scelto di fermarci qui a mangiare, sedotti dalle pace e dalla bellezza. Nonchè dal delizioso parco giochi con tanto di carrucola lunghissima.
Da qui si potrebbe proseguire nel giro (lungo) delle malghe di Navis raggiungendo (in almeno un’altra ora) Klammalm, altro bucolico ristoro posto in posizione spettacolare ai piedi delle Alpi di Tux.
Invece, per le famiglie, l’ideale è terminare qui il giro, rientrando alla macchina. Ma nono certo lungo il medesimo itinerario appena calcato. No, perché si può scendere tramite forestale direttamente al parcheggio!
Sempre in pendenza tranquilla, in un’oretta un po’ abbondante concluderemo il giro ad anello, avendo fatto il pieno di meraviglia e bellezza. E tenendoci a questo punto Klammalm per la prossima escursione.