Dolomiti

Giro d’Ali, meravigliosi giochi d’acqua per bimbi sull’Alpe Lusia

I parchi giochi, in montagna, si sa hanno un fascino veramente incredibile: tra meravigliosi prati e alte pareti rocciose, abbinano la bellezza e spensieratezza dell’attività ludica allo splendore dei paesaggi. E Giro d’Ali, sull’Alpe Lusia (Val di Fiemme) è veramente mozzafiato: con vista incredibile sul Lagorai e in mezzo ai verdi pascoli al limitare del bosco, catapulterà ogni bimbo in un mondo fantastico, fatto di percorsi kneipp, spruzzi, laghetti naturali, tanto divertimento e perfino una zattera!

Dopo esser arrivati in località Castelir, poco distante dalla più famosa Bellamonte, noto centro turistico invernale ed estivo della Val di Fiemme ed aver parcheggiato la nostra autovettura, dovremo dirigerci in prossimità della cassa degli impianti ed acquistare il nostro ticket, che comprenderà l’andata e ritorno sulla nuovissima ovovia (I troncone sino a Le Fassane) e l’ingresso a Giro d’Ali, il meraviglioso parco creato nell’estate 2015.

Appena fuori dalla stazione di monte i bimbi non staranno più nella pelle e non vedranno l’ora di catapultarsi nella splendida area verde: voltando a sinistra, ecco le indicazioni che dovremo scrupolosamente seguire, addentrandoci in mezzo al bosco, e che in pochissimi minuti ci condurranno all’ingresso, facendoci intersecare per pochissimo con l’altrettanto bel sentiero didattico Frainus (un simpatico picchio rosa), anch’esso da non perdere, che insegna a genitori e bambini i segreti degli uccelli della Val di Fiemme.

Indossato quindi il braccialetto (necessario per l’accesso) ci troveremo catapultati in un mondo davvero incantato: alla prima “stazione”, l’ochetta che fa zampillare l’acqua dal becco, già i più piccini (miei figli compresi) avranno gettato via scarpe e calze e saranno già coi piedini immersi. E’ proprio ora di scoprire questo percorso e vedere sin dove arriva!

E qui è davvero tutta un’avventura…
Si scende lungo il dolce pendio seguendo il rivolo per arrivare ad un’altra area dove si potranno perdere davvero ore: la tinozza nella quale si si getta l’acqua, condotta da un lungo scolo ligneo ove sono state sapientemente poste delle piccole “chiuse” che i bimbi potranno utilizzare per aumentarne o diminuirne la portata. Ma, mentre ci si concentra su questa installazione, già gli occhi si posizioneranno sulla “tavola degli spruzzi“, ossia una deliziosa zona quadrata ove delle simpatiche sculture di uccellini “sputano” l’acqua a seconda del colore del bottone che verrà premuto per terra. Inutile dire che questa è stata la nostra preferita!

Ma non è finita perché il percorso non termina certo qui e, anzi, tra sassi e legno continua ancora per un bel po’, sino a guadagnare due deliziosi piccolissimi laghetti: il primo allestito con pietre di diverse dimensioni per stimolare i bimbi a provare l’esperienza del barefooting (anche se sicuramente prediligeranno i sassi più grandi, meno fastidiosi per i piedini), mentre il secondo diventerà sicuramente l’attrazione più gettonata: addirittura una zattera vera è stata posizionata nel suo centro, per permettere transiti da una parte all’altra delle sponde.

Tutt’intorno al percorso principale, dall’ochetta iniziale sin qui, altre zone ludiche sono state espressamente pensate sia per la stimolazione dei sensi (come il gradevolissimo massaggio del piede, un vero e proprio idromassaggio in una lignea piscina) che per risvegliare la curiosità: come non voler provare la ricerca di luccicanti pepite all’interno delle vasche sabbiose? Preso il proprio setaccio, bisognerà svolgere lo stesso mestiere che, un paio di secoli fa, imperversava nel Nord America: quindi via a raccoglier terriccio e a farlo scivolare via, nella speranza di veder brillare un po’ di giallo oro!

Tutt’intorno poi verdissimi prati invitano a fare un picnic all’aperto: basterà quindi stendere la propria tovaglietta e rilassarsi. Sicuramente ci sarà anche tempo per un bel pisolino! Non mancano anche delle mini-aree attrezzate con teli per l’ombra ma, essendo pochi, per accaparrarseli bisognerà arrivare un po’ presto. Ma non temete! Ci sono anche molti alberi, per cui non sarà difficile trovare un delizioso posto sotto le fresche frasche di pini e abeti. Se però non voleste pranzare al sacco niente paura: il Rifugio Bucaneve, posto proprio a valle di Giro d’Ali, vi permetterà di gustare ottimi piatti tipici e, anzi, sono anche previsti ticket a prezzi particolari per chi volesse prevedere di mangiare qui.

Se poi vi avanzasse tempo, sarà anche educativo percorrere l’itinerario tematico circolare Frainus (cui abbiamo accennato poco sopra) dove il nostro amico picchio rosa ci condurrà alla scoperta dei segreti dei boschi della Val di Fiemme, dove trovano dimora molti volatili. Sapreste riconoscere le piume dei vari uccelli? Conoscete i periodi di nidificazione? Qual è l’apertura alare di quelli più grandi? Insomma, tante curiosità che verranno soddisfatte lungo questo sentiero (percorribile tranquillamente anche in passeggino) che vanta anche dei giochi davvero speciali! Ma non vi sveliamo nulla, provare per credere…

Una giornata al Giro d’Ali va senz’altro prevista durante la vostra vacanza in zona: i bimbi ve ne saranno eternamente grati! E non dimenticate un cambio (venite direttamente col costume, tanto saranno bagnati dopo non più di 30 secondi), un asciugamano, dei sandaletti per l’acqua (in caso pensaste che i sassolini potrebbero far loro male ai piedini e non consentire di divertirsi), un cappellino/bandana e la crema solare: non sembra ma il sole qui picchia moltissimo.

Per qualsiasi ulteriore informazione, il sito della Ski Area Alpe Lusia www.skiarealpelusia.it è a disposizione

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