Forni di Sopra è una delle località di villeggiatura più note del Friuli. Si trova al confine col Cadore e col Veneto, da cui è diviso dal Passo della Mauria (cui si perviene in circa 15 minuti). Fa parte geograficamente della Carnia e si affaccia sulle splendide Dolomiti Friulane: in questo stupendo angolo di paradiso sono veramente tante le cose che è possibile fare. Volete scoprirle con noi?
Forni di Sopra è una località ideale per le passeggiate coi bambini. Vi sono veramente tante cose da vedere e da fare… Eccovi qualche idea per innamorarvi di questo delizioso luogo!
Da Forni di Sopra si sale (in macchina) sino alla località Chiandarens, dove poi si svolta a sinistra per entrare nella stretta valle che conduce al parcheggio di pertinenza del Rifugio Giaf.
Si hanno a disposizione due opzioni: salire lungo la forestale (a tratti ripida e piantumata) oppure servirsi del sentierino nel bosco (anch’esso decisamente erto). Entrambe le possibilità sono valide e ottime poiché vi porteranno in questo ameno luogo.
Il Rifugio Giaf (m. 1400) è una vera delizia: si trova nel meraviglioso anfiteatro delle Dolomiti Friulane e nel suo Parco Naturale. Da non perdere assolutamente la cucina: qui si possono gustare ottimi e super abbondanti piatti tipici!
Se la scarpinata al Rifugio Giaf non fosse per voi abbastanza, potete anche camminare ancora un pochettino per raggiungere uno dei punti panoramici più belli di tutte le Dolomiti Friulane: il Monte Boschet.
Si parte quindi dal Rifugio Giaf e si imbocca il segnavia 340 (anello di Bianchi) e si sale abbastanza ripidamente in mezzo al bel bosco. Dopo aver guadagnato circa 300 metri di dislivello si noterà, in basso, il nostro ristoro come un puntino lontano…
Ma guardatevi intorno: le Dolomiti Friulane si mostrano a noi in tutta la loro bellezza e non riuscirete a distogliere lo sguardo.
Forni di Sopra vanta anche un buon carosello sciistico. È infatti uno dei punti di riferimento friulani per gli sport invernali: gli impianti naturalmente, funzionano anche in estate e permettono di portarsi in quota per ammirare anche solo il panorama o, come noi, partire per interessanti traversate.
E proprio da Forni si sale sul Varmost (m. 1758), dove lo sguardo si può spingere sino alla pianura da un lato e alle Dolomiti Venete dall’altro (si riconosce anche nitidamente l’Antelao).
Da qui si parte per uno dei classici del luogo: Casera Tartoi. Si imbocca quindi il segnavia 211 che, superato il primissimo tratto, necessita di particolare attenzione poiché vi sono un paio di punti un po’ esposti facilitati da un cordino metallico.
Una volta però oltrepassati, si procede tranquilli nel bosco sino a destinazione. E qui vale veramente la pena assaporare la pace e la tranquillità: mucche al pascolo, tantissimo verde e un panorama oltremodo rilassante. Non mancate di provare l‘ottimo cibo!
Per rientrare, invece che tornare sui vostri passi e salire nuovamente sino a Varmost, potete provare la forestale che scende sino a Forni in un paio d’ore, molto semplice (anche se lunga). Giungerete proprio in centro, quindi sarà poi necessario tornare alla stazione di valle degli impianti, qualora aveste lasciato lì la vostra autovettura.
Forni di Sopra si trova in una deliziosa piana: percorrerla tutta dall’inizio alla fine non è faticoso e permette di ammirare splendidi scorci sulle montagne circostanti. Ma vi è anche una bella passeggiata che potete compiere: l’anello dei laghetti.
Si parte dal Puont de la Siea sul Tagliamento e si imbocca subito la ciclopedonale che scende leggermente lungo fiume. In poco tempo guadagnerete la deliziosa area dei laghetti (artificiali) dove sono state installate anche provvidenziali panchine per riposarsi e godere del paesaggio.
Al di là delle rive poi, non mancate di guardare le pittoresche casette di Forni con i loro rossi tetti protesi verso il cielo! Si continua poi nel boschetto sino ad arrivare al Fantasy Park e nuovamente al Puont de la Siea. Lungo il percorso (fattibile anche con passeggino tradizionale) anche un bel parco giochi!
Forni di Sopra vanta anche un ricchissimo programma settimanale fatto di escursioni guidate, attività, esplorazioni, ferrate e molto, molto altro. Per le famiglie l’offerta è, se vogliamo, ancor più ampia e variegata. non ci credete?
Chissà se esistono i folletti… Beh, qui a Forni si ha la possibilità di incontrarne parecchi, se si sta attenti. Uno di questi ha le sembianze di Pierino, una delle guide locali, che adora i bambini e permette loro di vivere momenti meravigliosi.
Come quelli con l’asino Biagio, di cui è il proprietario: una volta alla settimana infatti, i bimbi possono effettuare una facile e tranquilla passeggiata in compagnia del mansueto e dolcissimo ciuchino, provando pure a salirgli in groppa.
L’incedere lento permetterà a tutti di godersi la rigogliosa natura del posto e imparare anche tante leggende locali. E magari anche vedere qualche altro gnomo!
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Avete mai provato ad abbracciare un albero? È una sensazione bellissima di tutt’uno con la natura. Rilassa e regala una notevole pace interiore. Non ne siete convinti?
Allora dovete senz’altro provare quest’attività, che è una di quelle proposte da Forni di Sopra. Anche qui vi accompagnerà il vulcanico Pierino (oppure la simpaticissima Laura): si parte dall’Ufficio Turistico e si percorre il Sentiero dei Bambini accanto al fiume Tagliamento, imparando anche moltissime curiosità su fiori e piante locali.
Si giunge poi nel bel bosco dove ognuno potrà scegliere il proprio arbusto e cingerlo: senterete proprio la linfa e la forza che il fusto vi trasmetterà. Lasciandovi una splendida sensazione di tranquillità e serenità.
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Se però foste tipi più adrenalinici, non c’è problema. Forni di Sopra infatti offre anche questo: il parco avventura più grande del Friuli! Ristrutturato quasi integralmente dopo gli schianti dell’uragano vaia del 2018, consta di ben 9 percorsi, effettuabili a partire dai 2 anni d’età (e in funzione della statura dei bimbi).
Suddivisi in vari colori, saranno la gioia dei piccini (e dei loro genitori): sotto l’attenta supervisione dello staff, si potrà volteggiare sino a ben 12 metri d’altezza, godendosi la vista sulle Dolomiti.
E, per chi amasse particolarmente le sfide, il Powerfan: un salto nel vuoto da un albero svettante ben 15 metri!
Per saperne di più:
Chi sceglie Forni di Sopra sa che troverà anche tanti percorsi da compiere sia con ebike che con biciclette muscolari. E vi sono veri e propri tour guidati con istruttori, per cui anche i nostri bimbi potranno imparare i primi rudimenti in tutta sicurezza.
Il simpaticissimo Daniel Sburlino infatti è un bravissimo insegnante e iscriversi ai suoi corsi (e itinerari) sarà un vero spasso. Si parte dal parcheggio presso il Puont de la Siea, dove a ciascun pargoletto sarà affidata una bicicletta. E poi via con lui lungo i facilissimi percorsi ciclabili del territorio per due ore o più, a seconda della scelta effettuata.
Non temete se non foste voi pure dei provetti ciclisti: non è necessario che accompagniate il gruppo!
Per saperne di più:
Se dopo la bicilettata i vostri bimbi non fossero stanchi, ecco che potrete portarli al Fantasy Park, situato proprio al Puont de la Siea, ma dall’altra parte del Tagliamento.
Il Fantasy Park è infatti una bellissima area gioco (nei pressi degli impianti Davost) pienissima di tantissime attrazioni: gli immancabili gonfiabili, ma poi il tubing e molto altro. Sarà una vera fatica portare via i figli da qui!
E infatti sono previste anche delle aree picnic con sedie sdraio, qualora voleste riposarvi mentre qualcun altro si scatena. Un piccolo chioschetto poi mette a disposizione qualche merenda per “tappare il buchino” qualora la fame prendesse il sopravvento.
Per saperne di più:
Forni di Sopra propone una variegata offerta turistica: sono molte le soluzioni per pernottare. Non troverete qui i grandi alberghi del Trentino oppure dell’Alto Adige con SPA di lusso e servizi esclusivi, ma un’ospitalità vera ed autentica, spessissimo a carattere familiare.
Situato proprio all’ingresso del paese provenendo dalla pianura friulana, l‘Hotel La Stube è veramente molto autentico e offre il connubio perfetto tra ospitalità e buona cucina.
È infatti un rinomato ristorante ove si possono gustare specialità cadorine e carniche, impiattate alla perfezione e con un gusto unico. Le camere sono senza fronzoli, funzionali ma calde e accoglienti, proprio quel che occorre per chi cerca una vacanza basica e senza eccessi.
La conduzione familiare associa calore e spontaneità: lo staff è sempre pronto ad esaudire ogni desiderio e a dispensare ottimi consigli sulle escursioni e passeggiate da fare!
Per saperne di più:
Chi decide di soggiornare in Friuli Venezia Giulia ha un potentissimo mezzo per risparmiare: FVG Card. La speciale carta (acquistabile sia negli Uffici Turistici che online) ha una validità di 48 ore (per gli amanti dei weekend) oppure settimanale (per chi invece trascorre una vera e propria vacanza).
Permette di accedere gratuitamente in molti musei e castelli e pure di partecipare senza spendere alcunché a molte attività. Qui a Forni, per esempio, il Forest Bathing e le passeggiate con l’Asino Biagio sarebbero free! E vi sono riduzioni per moltissime altre.
Valutate quindi la possibilità di acquistarla: il costo è veramente competitivo e i vantaggi innegabili!
Per saperne di più: