Oggi raggiungeremo i caratteristici fienili di Dromaè partendo da Mezzolago, nella splendida Valle di Ledro, in Trentino: cammineremo lungo la forestale e, volendo, potremo anche effettuare qualche deviazione lungo il Sentiero Botanico per ammirare splendidi fiori e deliziose piantine. E, se effettuerete quest’escursione la penultima domenica di maggio, potrete anche partecipare, come noi, alla caratteristica Festa della Fioritura!
Dopo aver lasciato la strada principale che costeggia il bel lago di Ledro ed essersi inoltrati verso il paesino di Mezzolago, percorriamo la strada sino alla località Alla Valle (m. 823), dove si lascia l’autovettura; ci troviamo così ad un bivio ed entrambe le direzioni indicano Dromaè: noi dobbiamo avviarci lungo la strada a destra, larga e dal fondo omogeneo (quella a sinistra diventa presto un sentiero, decisamente più breve ma molto ripido).
La via procede in pendenza modesta, tranquillamente in mezzo al bosco; il terreno ghiaioso o coperto di foglie, consente anche l’utilizzo del passeggino da trekking (unico inconveniente, a parer nostro, è la lunghezza: nessun tratto sulla forestale è impegnativo); dopo qualche centinaio di metri, ecco staccarsi sulla sinistra la prima delle “scorciatoie” che altro non sono se non il Sentiero Botanico, che consente di ammirare la splendida flora locale e, tramite pannelli esplicativi, imparare anche nuove nozioni sulla natura autoctona.
Qualora decideste di lasciare il tracciato principale per il Sentiero Botanico, dovrete mettere certamente in conto una maggiore pendenza (il passeggino qui non può seguirvi), ma anche uno scenario più coinvolgente; la bellezza del percorso non è certamente minore sul principale (anzi, qua e là alcuni scorci sul lago di Ledro sottostante saranno davvero impagabili), ma sarà più difficile poter ammirare alcuni fiori rari che qui hanno trovato il loro terreno ideale.
Oltre alla lunghezza (più di 8 km totali), non c’è altro elemento d’attenzione e, qualora i bimbi siano più grandicelli ed abbiano anche voglia di camminare, la strada è naturalmente alla loro portata: basterà stimolare la loro curiosità con qualche aneddoto oppure spingerli a cercare con lo sguardo fiori e piantine sempre nuove….sino ad arrivare al punto più alto della nostra escursione: uno splendido balcone panoramico sulla Valle di Ledro e il suo lago!
Qui, dove oggi ammiriamo uno stupendo paesaggio, è doveroso ricordare che si combatté aspramente durante la Prima Guerra Mondiale: la Valle di Ledro era infatti territorio austriaco, e la popolazione locale venne sfollata in vista dei combattimenti; proprio in questo punto era di stanza la prima linea dell’Impero e ancora oggi, grazie al camminamento austro-ungarico, possiamo incontrare e visitare le trincee, ancora in ottimo stato, e riflettere su come doveva essere dura la vita al fronte…meno nota la guerra sul Garda e limitrofi rispetto a quella dolomitica, ma non per questo meno degna d’essere ricordata, e commemorate le sue vittime.
Dal punto panoramico ormai il tratto che ci separa dai fienili di Dromaè è davvero breve: la segnaletica indica soltanto 15 minuti (con discesa e breve risalita), lungo la forestale; se volessimo però entrare in contatto con le postazioni di guerra, proprio appena iniziata la discesa, dovremo imboccare il sentierino che si diparte sulla destra (che ci consentirà, comunque, di arrivare a Dromaè in un quarto d’ora circa, ma senza saliscendi): ormai la meta è a portata di mano!
Una volta finalmente arrivati, ci si potrà accomodare sui prati per gustare un buon pranzo al sacco (non vi è punto di ristoro) e giocare: purtroppo non ci troviamo in piano, bensì su un pendio, per cui i bimbi andranno controllati per evitare che possano cadere per terra; se intendete pianificare la vostra escursione per maggio, allora tenete presente che, ogni anno, la penultima domenica (circa) si svolge la Festa della Fioritura: si sale fin quassù per partecipare alla gioiosa manifestazione dove si potrà anche gustare qualche ottimo piatto tipico preparato al momento (salamelle, costine, polenta con farina di Storo…) ed ammirare i campi ricoperti di bellissimi fiori (in questo periodo dell’anno infatti, la flora si risveglia creando splendidi effetti multicolore).
Cosa aspettare dunque? Una bella passeggiata a Dromaè è proprio quello che ci vuole per entrare in contatto con la Valle di Ledro più vera ed autentica (nonché ammirarla da un punto di vista assolutamente privilegiato).